martedì 17 aprile 2018

Recensione "Una casa a Parigi" di S.L. Grey

Una casa a Parigi di [Grey, S.L.]

Titolo: Una casa a Parigi
Autore: S.L. Grey
Editore: Dea Planeta
Genere: Horror
Data di uscita: 3 aprile 2018



E se la tua vacanza perfetta di colpo si trasformasse in un incubo?

«Parigi, non sarebbe meraviglioso?».
Parigi è sempre una buona idea, specie quando il matrimonio attraversa acque burrascose e il bisogno di dimenticare un trauma recente accende il desiderio di evadere e di voltare pagina. È così che Mark e Stephanie, affidata la figlioletta ai nonni, partono da Cape Town alla volta della capitale francese, decisi a concedersi una settimana romanticamente perfetta tra pittoreschi bistrot e passeggiate mano nella mano. Ma il “delizioso” nido d’amore promesso dal sito di scambi d’appartamento si rivela molto diverso dalle aspettative; e mentre nulla tra Mark e Steph sembra andare per il verso giusto, a Cape Town non c’è traccia della misteriosa famiglia che avrebbe dovuto installarsi nella villetta dei due. Mano a mano che la vacanza perfetta prende i colori dell’incubo, il sospetto che qualcosa di oscuro possa nascondersi dietro l’intera vicenda si fa strada nella mente di Steph e del lettore. E la chiave di tutto, forse, va cercata nel passato di Mark. Perché non c’è oscurità più terribile di quella che ci portiamo dentro.
In corso di pubblicazione in tredici Paesi e opzionato da Steven Spielberg con l’intenzione di trasformarlo in film, Una casa a Parigi è un formidabile thriller psicologico giocato sul filo della paranoia, dei colpi di scena e della paura.

IL MIO VOTO





Does anyone want to go dancin on the roof? Date night, picnic on the roof.Mark e Stephanie sono una coppia sposata con una figlia di due anni che dopo un trauma faticano a tornare alla loro normale routine.
Recentemente infatti tre ladri si sono introdotti in casa loro quando erano presenti nell'abitazione e sebbene non abbiano fatto loro del male, gli hanno tolto il senso di sicurezza che il loro rifugio gli offriva.
Vani sono stati gli sforzi di inserire allarmi in casa, ogni volta che scattano Mark inizia ad agitarsi e ad andare in crisi.
Tra i due infatti è proprio l'uno ad avere più difficoltà a riprendersi, a causa del suo passato che credeva di aver superato e invece ora è tornato prepotente a minacciarlo.
Avere la sua famiglia in pericolo l'ho totalmente paralizzato perchè gli ricorda di aver già perso una persona a lui molto cara e ancora una volta non ha fatto altro che restare a guardare.


BLOODGLITTERLUSTMark e Steph non navigano nell'oro: lui è un insegnante e deve mantenere sia Steph che Hayden con il proprio stipendio, per cui ogni risparmio che mettono da parte serve per le spese primarie.
Eppure una vacanza in un luogo lontano da casa al momento sarebbe perfetto, per ritrovare l'intimità tra loro e la sicurezza che hanno perso.
Senza denaro tuttavia, resto solo un sogno ad occhi aperti.
Quando però Steph navigando in rete trova un'offerta di scambio casa proprio a Parigi, la città dell'amore, non ci pensa due volte a contattare la famiglia Petit e provare quanto meno a vedere se sono interessanti ad una settimana a Cape Town.
Il più restio ad andarsene dalla città è proprio Mark, ma una volta che scopre l'idea della moglie, non può fare a meno di appoggiarla organizzando il viaggio e chiedendo ai suoi suoceri di tenere la bambina, per passare finalmente del tempo insieme a sua moglie.


corruptedbloodParigi è sempre una buona idea e i due non stanno nella pelle, vogliono godersi appieno il loro viaggio insieme, anche se Steph è seccata di non aver portato Hayden con loro e ha l'impressione che Mark sia sempre più distaccato con lei.
Al loro arrivo a Parigi scoprono però che l'incantevole casettina dei Petit è una casa che sta cadendo a pezzi, piena di muffa e polvere e sembra che nessuno viva lì dentro da anni.
Non avendo accesso al loro conto corrente però e stanchi per il viaggio, non possono fare altro che accontentarsi del posto per il momento.
Il mistero però si infittisce sempre di più quando i Petit non arrivano a casa loro, sembrano essere svaniti nel nulla.
Nel frattempo la casa di Parigi si fa sempre più strana e inquietante, sembra quasi spiritata e ora che qualcuno la abita affamata di qualcosa.
A Mark e Steph non resta che andarsene il prima possibile da quell'incubo, ma saranno davvero salvi dall'oscurità?


 Una casa a Parigi è l'esordio letterario di S.L. Grey, un duo di scrittori che si è unito per creare questo horror che fin dalle prime pagine non fa presagire nulla di buono.
Sono Mark e Steph a raccontarci la loro storia ma mentre la voce di Mark si limita a narrare il presente man mano che accade, quella di Steph sembra più lontana, quasi a voler far passare la sua stessa testimonianza un ricordo lontano che non vede l'ora di dimenticare.
I due protagonisti sono una coppia sposata con non pochi problemi sulle spalle: Mark è un professore molto più grande di Steph che è stato precedentemente sposato e ha perso una figlia, averne un'altra non era nei suoi piani ma ha visto Hayden come una benedizione che ha quasi paura di toccare per timore che succeda qualcosa di brutto.
Steph invece è sicuramente quella più combattiva tra i due e quella che prova un amore incondizionato per sua figlia, non lavora per prendersi cura di lei e cerca sempre di scusare il comportamento di Mark.


Imagen vía We Heart It https://weheartit.com/entry/156775123 #b&w #dark #evil #girl #horror #macabre #scaryLa loro tanto agognata vacanza a Parigi deve servire non solo per trovare quella complicità che hanno perso, ma anche quella sicurezza che gli è stata tolta quando tre ladri sono entranti in casa loro.
Certo non hanno fatto loro del male e per questo si devono ritenere fortunati, eppure qualcosa in loro si è spezzato.
E' Mark a portarne il peso maggiore e l'appartamento di Parigi con la sua atmosfera tetra non fa che peggiorare la situazione. All'improvviso sembra che nella casa si risvegli una forza oscura, attirata da un dolore profondo, e ora è affamata e desiderosa di trovare una nuova vittima.
La vacanza rilassante ben presto si trasforma in un incubo, ma una volta terminata, questo avrà fine o sarà solo l'inizio?
Devo ammettere che la trama mi ha fin da subito intrigato e la storia è scorrevole e si legge in pochisismo tempo, tuttavia ho trovato un paio di buchi nella trama che non me l'hanno fatta apprezzare fino in fondo.


Quello che emerge dal libro è sicuramente la potenza dell'amore per la propria famiglia e quello che si è disposti a fare per non perderla o in questo caso, per averla di nuovo accanto ancora una volta.
Ho apprezzato come gli autori abbiano voluto rendere Steph la più forte e quella più combattiva.
In generale "Una casa a Parigi" è un libro con buone basi che si legge in poco tempo e intrattiene il lettore, S.L. Grey ha ancora un po' di strada da fare ma è certamente nella giusta direzione.








Nessun commento:

Posta un commento