domenica 24 giugno 2018

Recensione "La radice quadrata di un'estate" di Harriet Reuter Hapgood

Bookspediani, oggi vi parlo anche del romanzo di Harriet Reuter Hapgood, ossia La radice quadrata di un'estate, uscito poco fa per Rizzoli.

La radice quadrata di un'estate di [Reuter Hapgood, Harriet]

Titolo: La radice quadrata di un'estate
Autore: Harriet Reuter Hapgood 
Editore: Rizzoli
Genere: Time Travel/Young Adult
Data di uscita: 5 Giugno  2018



Il cuore di Gottie si è spezzato tre volte, e sempre d'estate. La prima quando Thomas, il suo migliore amico, se n'è andato senza dirle addio, la seconda quando l'amato nonno è morto, e la terza quando ha creduto di aver trovato il grande amore della sua vita per poi scoprire che era così solo per lei. Gottie è diventata un'isola, da tutti circondata ma irraggiungibile, chiusa nel suo mondo di ricordi e di studi scientifici, per i quali ha un talento davvero fuori dal comune. Poi all'inizio di una nuova estate Thomas inaspettatamente ritorna e si trasferisce proprio nella stanza del nonno. La compresenza fisica di quei due cuori infranti incanta misteriosamente il mondo, e spalanca un tunnel temporale: Gottie inizia a oscillare fra le tre estati dei suoi cuori infranti, quella presente, quella appena passata, in cui è morto il nonno, e quella di tanti anni prima, in cui Thomas se n'è andato. All'inizio Gottie cerca di capire perché tutto ciò stia succedendo, cerca di trovare la radice quadrata dell'estate, ma presto capisce che non è importante: quello che conta è che riavvolgendo il tempo, le fratture nel suo cuore possano essere ricomposte, e guarite.

IL MIO VOTO 





↠ N E N AMargot detta Gottie è una ragazza appassionata di fisica e di matematica che si sente completamente alla deriva.
Tutte le persone più importanti per lei in qualche modo l'hanno abbandonata: prima sua madre, che è morta poco dopo la sua nascita, poi suo fratello Ned che appena ha potuto se ne è andato dalla loro piccola città per studiare a Londra, lasciandola con il padre e il piccolo gatto.
Ma sono tre le perdite che più l'hanno segnata nella vita: la prima è stata quando Thomas, il suo migliore amico, si è trasferito in Canada senza nemmeno salutarla, la seconda è quando ha pensato di essere innamorata di Jason, l'amico del fratello, anche se ha capito solo molto tempo dopo che per lui era solo un segreto da tenere nascosto e terzo e più importante è stata la morte di Grey, il nonno che ha sempre fatto da genitore sia a Gottie che a Ned.
La sua morte ha innescato uno strano meccanismo in Gottie, che non le ha permesso di piangere e accettare la sua scomparsa, ma facendola andare avanti per inerzia, chiusa nel suo mondo di formule fisiche.


[ p i n t e r e s t ] : @debbiexoE' l'annuncio del ritorno di Thomas nella sua vita a cambiare le carte in tavola, facendo tornarea la mente di Gottie ai momenti che più hanno caratterizzato la sua vita e in qualche modo finendoci dentro.
Inizialmente sono delle semplici immagini, poi però più Gottie continua con la sua vita e più si ritrova ad avere blackout di intere ore, di cui non si ricorda nulla.
La spiegazione è molto semplice: Gottie cade in dei wormhole, ossia dei buchi spazio - temporali che la fanno tornare nel passato e quindi rivivere i momenti più importanti che hanno caratterizzato e plasmato la sua vita.
Allo stesso tempo però la sua vita nel presente va avanti e spesso non si accorge di quello che si perde.
Gottie sa solo che ormai si è allontanata dalla migliore amica Sof, con la quale ora cerca di rimediare, si è allontanata dal padre e dal fratello Ned poichè l'hanno lasciata ad affrontare tutto da sola ma il ritorno di Thomas la mette in una nuova prospettiva: pensare a cosa sarebbero potuti essere e cosa potrebbero essere ora.
I continui viaggi nel tempo tuttavia non aiutano Gottie e fino a che non scoprirà cosa li ha innescati, sarà costretta a rivivere momenti belli ma anche brutti.


❤️ bem amorzinhoLa radice quadrata di un'estate è uno di quei romanzi che salta subito all'occhio principalmente per la meravigliosa copertina e ovviamente per la sua particolare trama che sembra volersi distinguere dalle ultime letture.
In effetti se a prima vista il libro può sembrare un semplice romanzo d'amore, non ci potrebbe essere nulla di più sbagliato.
Harriet Reuter Hapgood ha creato una lettura che sfocia nel genere sci-fi e ha giustificato i viaggi nel tempo della sua protagonista tramite tantissime formule e nozioni di fisica che, se da una parte rappresentano il punto di forza del romanzo e lo caratterizzano per la sua originalità, dall'altra costringono il lettore a prestare costante attenzione perchè un solo pezzo potrebbe far perdere il filo del discorso e per i non intenditori di fisica potrebbe risultare davvero difficile da comprendere in alcuni punti.
In sostanza l'idea di base è molto buona ed emerga la voglia dell'autrice di creare un prodotto nuovo, adatto a tutti i lettori e soprattutto ai più nerd, però la forma risulta essere tutt'altro che semplice e questo fa perdere la fluidità della lettura.


 Il personaggio di Gottie è molto complesso e se all'esterno sembra essere forte e sicura di sè, in verità dentro è completamente vuota.
Gottie non ha ricordi di sua madre e ci sono anche pochissime foto a testimoniare la sua infanzia con lei, non può dire di avere un padre presente poichè dopo la morte della madre l'uomo si è come fatto da parte, lasciando il posto di genitore al nonno Grey e la sua perdita ha segnato terribilmente Margot.
Gottie ha fatto tutto secondo il manuale: ha organizzato il funerale, ha disdetto le bollette, ha chiamato chi doveva avvertire, eppure non ha mai pianto perchè dopo un anno dalla sua morte le è ancora difficile accettare che se ne sia andato.
Come ogni altro adolescente Margot non sa davvero cosa vuole fare della sua vita, sa solo che non può contare su nessuno perchè tutti l'hanno delusa e questo la porta ad essere scostante con tutti perchè si aspetta di venire fregata nuovamente.
Gottie è una protagonista a volte impossibile da comprendere, ma su cui è facile rispecchiarsi perchè viene esaltata per le sue imperfezioni e questo la rende realistica.


chăm sóc tócLa cosa che più mi è piaciuta della storia è il concentrarsi principalmente sulla sua protagonista e su quanto per lei sia difficile affrontare il lutto, piuttosto che sulla storia d'amore che chiaramente è presente, ma non ha un ruolo fondamentale nella trama.
Un altro elemento che mi ha fatto impazzire, in senso positivo, è la presenza di frasi e termini tedeschi poichè l'autrice ha scelto di ambientare la storia in Inghilterra ma la famiglia di cui parla ha origini tedesche e questo è rimasto nel testo sia per le loro espressioni tipiche sia per le loro abitudini alimentari, che ci da la possibilità di conoscer un po' di più la cultura tedesca.
Il tema della fisica per spiegare i viaggi nel tempo come vi dicevo ha una funzione sia positiva che negativa perchè da una parte mette in luce qualcosa di diverso dal solito e mi è piaciuto che l'autrice abbia voluto osare in questo senso e le va attribuito un grande merito per la ricerca svolta, ma da una parte fa spesso perdere il filo della storia.


La radice quadra di un'estate è stata una lettura imprevedibile che non mi sarei mai aspettata e che ho amato per il suo messaggio su quanto sia difficile superare un cuore infranto, non solo per amore ma anche per una perdita importante in famiglia.
Io mi sento di consigliarvi il romanzo di  Harriet Reuter Hapgood anche solo per uscire dalla vostra confort zone, credetemi merita decisiamente un'occasione, anche se non siete dei nerd esperti di fisica, in qualche modo riuscirete a cavarvela!








Nessun commento:

Posta un commento