Recensione "L'albero dei desideri" di Katherine Applegate

Bookspediani, oggi vi parlo de L'albero dei desideri, una storia di pura poesia che è semplicemente speciale.
 Una fiaba che mi porterò per sempre nel cuore e che non smetterò di consigliare mai.

Titolo: L'albero dei desideri

Autore: Katherine Applegate

Editore: Mondadori
Genere: Libri per ragazzi

Data di uscita: 22 maggio 2018

Avvicinati a un albero e mettiti in ascolto. Forse ciò che sentirai non sarà solo il mormorio delle foglie. Se sei fortunato, potresti incontrare un albero come Rubra, pronto a raccontarti una storia. Rubra è la grande quercia rossa che cresce nel mezzo di un prato, fra due case. Tra i suoi rami e nelle sue cavità vivono gli animali del quartiere. Tutti la chiamano "l'albero dei desideri" e ogni anno, a maggio, affidano ai suoi rami biglietti carichi di sogni e speranze. Nella sua lunga vita Rubra ha osservato ciò che si svolgeva attorno a lei silenziosamente, senza mai interferire. Ma l'arrivo di Samar, la giovane ospite della casa azzurra, costretta alla solitudine dai pregiudizi della gente, e un terribile episodio che minaccia la sua stessa vita, la convincono a rompere il silenzio. Il tempo a disposizione poco, ma forse basterà per compiere un'ultima significativa azione: esaudire il desiderio d'amore di una bambina. 

IL MIO VOTO

Rubra è una grande quercia rossa che vive ormai da tanto tempo, ne ha viste veramente tante nella sua vita e mai una volta ha infranto la regola di base: parlare con gli umani. Ebbene si, Rubra è un albero molto particolare, è timida ma sa parlare e se si presta la giusta attenzione, la si può sentire sussurrare ai suoi amici animali, ai quali offre rifugio e ovviamente amicizia.

Ma Rubra è un albero speciale, conosciuta per essere l'albero dei desideri: ogni anno a maggio in molti si presentano da lei e la addobbano di foglietti o fazzoletti, per avere la possibilità di vedere realizzato il proprio desiderio. Rubra ovviamente non ha nessun tipo di potere in questo senso, però ama leggere quello che desidera la gente, la quale a volte scrive le cose più bizzarre.

Un giorno però succede qualcosa di speciale, nel quartiere dove vive Rubra si trasferisce una ragazzina, Samar, che sera dopo sera si va a rifugiare sotto i rami dell'albero e un giorno esprime un desiderio: trovare un amico.

Per una volta Rubra decide di intervenire perchè vede quanto Samar è sola e quanto sia importante per lei essere integrata nel suo nuovo quartiere.

Purtroppo Samar non è come gli altri, la sua è una religione diversa e ad attestarlo c'è sua madre, che è sempre vestita con un burqa e per questo motivo tutti la additano come diversa, come un pericolo.

C'è chi addirittura incide Rubra con un coltello scrivendo "Via da qui", per far capire alla famiglia di Samar che nessuno ci tiene ad averli come vicini, anche se loro non hanno nessuna colpa e non hanno fatto nulla.

Rubra sa che il suo tempo sta per esaurirsi perchè la sua proprietaria, Francesca, ha deciso di abbatterla, visto i problemi delle sue radici, e per quel poco tempo che ha rimasto, decide di trasgredire alle sue regole e parla con Samar, aiutandola grazie anche agli animaletti che la abitano, a realizzare il suo desiderio, ci riuscirà?

Ormai lo sapete che le uscite per ragazzi sono le letture che più mi stupiscono, per cui quando ho letto la trama di questo romanzo me ne sono perdutamente innamorata.

Sono riusciuta finalmente a trovare il tempo di leggerlo e ancora una volta posso dirvi che questi libri riescono con una semplicità disarmante ad entrare nel cuore del lettore, il quale non riesce a rimanere immune dalla loro magia.

Katherine Applegate esce dall'ordinario e decide di raccontare la storia di Rubra, una quercia rossa che ha già vissuto più di duecento anni, e decide di affidare proprio all'albero la narrazione della sua storia.

Rubra è un albero capace di incantare con la sua meravigliosa fioritura, ma è anche in grado di ospitare tanti piccoli animaletti come gli opossum o creare divertimento per i gatti del quartiere, che amano arrampicarsi su di lei.

Rubra è anche un simbolo poichè è conosciuta come l'albero dei desideri e ogni anno la sua chioma si ritrova ricoperta di foglietti, dove sono indicati i desideri più nascosti delle persone. Ma Rubra è anche una bravissima narratrice di storie e se presti ascolto, è pronta a rivelarti la sua.

Questa è la bellissima storia di un albero che non deve assolutamente parlare con gli umani, ma che rompe la sua regola del silenzio perchè sa che ormai è giunta la sua fine.

Ha visto tante cose, ha sopportato tanto e ha trovato amici splendidi e ora, come ultimo atto per concludere la sua vita, ha deciso di realizzare il desiderio di una bambina che si sente sola e vorrebbe tanto trovare un amico.

Un albero, a differenza degli umani, non giudica a seconda del colore della pelle o della religione e quando Rubra vede Samir per lei è solo una ragazza come tante altre, che merita di avere amici e di sentirsi accettatta.

Per questo, insieme alla sua cara amica Bongo, una cornacchia divertente e dispettosa, studia un piano per far incontrare Samar e il suo vicino di casa Stephen, un ragazzino della sua stessa età che come gli altri, ha paura di avvicinarsi a lei ed essere visto insieme a lei.

Ad aiutare Bongo e Rubra nella missione ci sono tutti gli abitanti di Rubra: ossia le civette, gli opossum e tutti insieme sono ben determinati a far avverare il desiderio di Samar, che allo stesso tempo è l'ultimo di Rubra.

Perchè gli animali e le piante non giudicano nessuno.

La semplicità di Katherine Applegate arriva forte e chiara al lettore, che lo lascia senza parole e si ritrova in primis a tifare per Rubra e per il suo destino che incombe sempre di più su di lei, ma anche per Samar, una co protagonista che ci viene presentata solo tramite Rubra, ma che in poche parole dice tutto.

E' facile rispecchiarsi in Samar perchè tutti a dieci anni, appena trasferiti in un posto nuovom cerchiamo di non sentirci soli e di avere nuove amicizie.

Eppure lei non solo deve affrontare l'ostacolo di essere "quella nuova", ma è anche diversa e si sa che l'uomo quello che non conosce lo definisce come una minaccia.

Attraverso duecento pagine l'autrice lancia un grido contro i pregiudizi e fa capire che per la natura siamo tutti uguali, non ci sono differenze, allore perchè non possiamo essere così anche nel mondo umano?

Perchè dobbiamo avere paura di quello che non conosciamo senza neanche provare a capire in cosa consiste questa diversità, se esiste?

E' grazie anche alle illustrazioni di Charles Santoso che questo romanzo risulta interamente completo, che lo rende davvero unico in tutto e per tutto.

L'albero dei desideri è una storia di pura poesia che è semplicemente speciale, una fiaba che mi porterò per sempre nel cuore e che non smetterò di consigliare mai.

Questo rientra nella mia classifica personale dei libri più belli non solo di questo 2018, ma di sempre.