martedì 4 settembre 2018

Recensione "Il grande inverno" di Kristin Hannah

Bookspediani oggi esce in libreria il nuovo romanzo di Kristin Hannah e vi posso assicurare che Il grande inverno è una lettura che non dovete farvi sfuggire.

Il grande inverno

Titolo: Il grande inverno
Autore:  Kristin Hannah
Editore: Mondadori
Genere: Fiction
Data di uscita: 4 settembre 2018


Quando Ernt Allbright torna dalla guerra del Vietnam è un uomo profondamente instabile. Dopo aver perso l’ennesimo posto di lavoro, prende una decisione impulsiva: trasferirsi con tutta la famiglia nella selvaggia Alaska, l’ultima frontiera americana, e cominciare una nuova vita. Sua figlia Leni, tredici anni, è nel pieno del tumulto adolescenziale: soffre per i continui litigi dei genitori e spera che questo cambiamento porti a tutti un futuro migliore. Mentre Cora, sua moglie, è pronta a fare qualsiasi cosa per l’uomo che ama, anche se questo vuol dire seguirlo in un’avventura sconosciuta. All’inizio l’Alaska sembra la risposta ai loro bisogni: in un remoto paesino, gli All­bright si uniscono a una comunità di uomini e donne estremamente temprati, fieri di essere autosufficienti in un territorio così ostile. Però quando l’inverno avanza e il buio invade ogni cosa, il fragile stato mentale di Ernt peggiora e il delicato equilibrio della famiglia comincia a vacillare. Ora, i tanto temuti pericoli esterni – il ghiaccio, la mancanza di provviste, gli orsi – sembrano nulla in confronto alle minacce che provengono dall’interno del loro nucleo famigliare. Chiusi in un rifugio angusto, ricoperto di neve e immerso in una notte che può durare fino a diciotto ore, Leni e sua madre devono affrontare una cruda verità: sono sole. In quel luogo feroce, ai confini del mondo, non c’è nessuno che possa salvarle.


IL MIO VOTO 

 



★Dreams*La famiglia Allbright è sempre stata unita e piena di amore: Cora e Ernt si sono sposati giovanissimi, in disaccordo con i genitori e hanno presto iniziato la loro famiglia, senza pensare troppo ai soldi e alle difficoltà in cui sarebbero incappati, perchè avevano l'uno il sostegno dell'altra.
Poi però è arrivata la guerra e Ernt è dovuto partire per il Vietnam, lasciando sola Cora ad occuparsi della piccola Leni.
Quello che doveva essere un periodo breve di lontananza si è trasformato in anni, attimi infiniti per l'uomo che è stato più volte torturato e questo l'ha cambiato per sempre.
Il suo ritorno a casa ha leggermente migliorato il suo stato mentale, ma non ha impedito agli incubi di seguirlo e la mancanza di sonno ha reso il carattere dell'uomo sempre più ingestibile e più scontroso.
Questo purtroppo influisce non solo nella sua vita privata, dove spesso è Cora quella che affronta la sua ira, ma anche al lavoro e infatti poco dopo l'ennesimo trasferimento, Ernt viene licenziato.


Hatcher Pass, AlaskaSenza troppi soldi da parte, la famiglia Allbright inizia a perdersi d'animo, almeno fino a quando non giunge una lettera destinata ad Ernt da un suo vecchio amico soldato, il quale gli ha lasciato la propria casa in Alaska.
Estasiato dall'idea di trasferirsi una parte completamente sperduta del mondo, di avere una propria casa e di vivere delle frutti delle terra da loro coltivata, Ernt non esita a fare subito i bagagli per partire per una nuova avventura.
La figlia Leni, ormai tredicenne, è l'unica ad essere delusa dall'ennesimo cambiamento poichè non riesce mai a trovare nuovi amici che subito li deve lasciare.
Ma Cora, troppo innamorata di Ernt per non seguirlo, convince la figlia che andare in Alaska potrebbe aiutare il padre a stare meglio e così si mettono in viaggio.
Arrivati in Alaska però nulla è come si aspettavano: la casa è molto piccola, le strade quasi completamente isolate e con pochissimi negozi per trovare viveri o nuovi capi di abbigliamento.
Come se non bastasse a breve arriverà l'inverno e per chi non è preparato, potrebbe rivelarsi fatale.
Tuttavia la famiglia Allbright non deve preoccuparsi solo del pericolo fuori, ma anche si quello dentro le loro mura.


Marcus Johns and Kristin LauriaAvevo sentito parlare della bravura di Kristin Hannah ma ancora non avevo letto nulla di suo e quando mi si è presentata l'occasione di leggere il suo nuovo romanzo, non me la sono certo fatta scappare.
Sinceramente non sapevo bene a cosa sarei andata incontro ma non avrei mai pensato che potesse questa storia potesse investirmi con una tale potenza.
L'autrice ha scelto Leni per raccontare questa avventura travagliata che affronta i pericoli che si annidano fuori casa ma anche dentro quelle quattro mura che in teoria dovrebbero farci sentire al sicuro, protette.
La famiglia Allbright all'esterno può sembrare perfetta, ma la facciata del patriarca della famiglia si sgretola sempre di più e la moglie Cora non ha la forza di vedere la realtà perchè ama troppo suo marito e ha la continua speranza che la sua situazione possa migliorare.
La guerra e la prigionia hanno profondamente cambiato Ernt, ormai non è più l'uomo di una volta, tuttavia cerca di fare il possibile per rendere fieri di lui la sua famiglia.


When visiting in Homer, Alaska... Take a drive out to the spit... You will be delighted to see all the cute little shops lined up along the beach!❤I continui traferimenti sono dovuti ai continui problemi del carattere dell'uomo, che non riesce ad affrontare i suoi demoni e a pagarne le conseguenze è il suo carattere scontroso e costantemente arrabbiato.
Quando si presenta l'occasione di ricominciare da capo, di nuovo, Ernt non esita a coglierla e porta con sè tutta la famiglia in Alaska.
L'Alaska è certamente una meta poco esplorata che offre un panorama mozzafiato, eppure nasconde anche dei pericoli e delle insidie che non tutti comprendono prima di trasferisi in città. In primis è una zona poco popolata dove le distanze tra una casa e un'altra sono molto ampie, il suo clima consente ad animali pericolosi di avventurarsi durante la notte nelle zone abitate e per questo è bene imparare a sparare non solo per cacciare il proprio cibo, ma per proteggersi.
E, da non sottovalutare, è la durata delle ore di luce, soprattutto in inverno, che sono pari a sole sei o sette ore, un dettaglio che rischierebbe di far impazzire il più sano degli abitanti, figurarsi una persona come Ernt.


INNAMORATI UNITI- UNITEVO DAVE & JOHNATANEd è proprio questo il perno centrale del romanzo: l'amore malato tra Ernt e Cora.
I due si sono amati fin da subito e sono andati contro tutto e tutti per sposarsi e creare la loro famiglia.
La guerra però ha ostacolato il loro amore e quando l'uomo è tornato era chiaro fin da subito che una parte di lui ormai era persa per sempre.
Certo è un buon padre e un buon marito per la maggior parte del tempo, ma dietro i suoi occhi c'è un velo di oscurità che a volte emerge e che annulla momentaneamente la sua parte buona.
Cora è una donna innamorata che non vuole accettare il fatto che il marito sia cambiato, si ricorda com'era prima di partire e ha in cuor suo la speranza che possa tornare ad essere quell'uomo.
Per questo lo segue ovunque e lo giustifica anche se ben presto non dovrà solo proteggersi dai pericoli all'esterno, ma soprattutto da quelli dentro casa sua.


Caribou at dusk, Denali National Park, AlaskaKristin Hannah è un'abile narratrice: nonostante il romanzo sia corposo e tratti argomenti non facili da digerire, non riuscivo a staccarmi dalle pagine del libro, volevo assolutamente arrivare alla fine e ammetto che quando sono arrivata alle ultime battute, sentivo già la mancava dei personaggi e della storia.
La sua descrizione accurata e poetica dell'Alaska mi ha fatto sentire parte integrante della narrazione e mi sembrava quasi di essere insieme agli Allbright a godermi del panorama mozzafiato e allo stesso tempo sentire tutta la loro disperazione per le difficoltà a cui sarebbero andati incontro, inclusa la mancanza di luce durante l'inverno che mi avrebbe totalmente fatto andare in panico se fossi stata al loro posto.
Ogni personaggio, da quelli principali a quelli secondari, è ben delineato e visto che il romanzo ricopre più anni come periodo di narrazione è naturale vederli cambiare e maturare sotto ai nostri occhi.


Anchorage, Alaska.  We saw a huge moose as we pulled into our lodge.  It was one of the coolest things I've ever seen!Il grande inverno è un romanzo forte, toccante ed intenso che non ha paura di affrontare argomenti scottanti ma che lo fa con una classe unica, merito certamente dell'abilità dell'autrice che riesce ad entrare dentro l'animo del lettore e a fargli sentire tutta l'inquietudine dei suoi personaggi.
Kristin Hannah mi ha veramente incantata e mi ha fatto pentire di non aver ancora letto il suo precedente romanzo, cosa che farò al più presto.
Non so se si è capito dalle mie parole quanto questo libro mi sia piaciuto, a volte è difficile mettere per iscritto le emozioni sentite durante la lettura, ma ho fatto del mio meglio.
Ci sono storie che, per quanto toste, devono essere raccontate e meritano di essere ascoltate e Il grande inverno rientra tra queste, per cui vi consiglio di correre in libreria oggi stesso e iniziare a leggere il nuovo romanzo della Hannah, non ne resterete certamente delusi.








si ringrazie la casa editrice 

per la copia omaggio.

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