venerdì 14 settembre 2018

Recensione "La distanza tra me e il ciliegio" di Paola Peretti

Buona sera bookspediani.
Questa sera sotto i riflettori c'è il romanzo di Paola Peretti!



Titolo: La distanza tra me e il ciliegio
Autore: Paola Peretti
Editore: Rizzoli
Genere: Fiction
Data di uscita: 4 settembre 2018




Mafalda ha nove anni, indossa un paio di spessi occhiali gialli e conosce a memoria Il barone rampante di Italo Calvino. Scappa dai professori arrampicandosi sul ciliegio all’entrata della scuola insieme a Ottimo Turcaret, il fedele gatto che la segue ovunque. Su quel ciliegio, sogna perfino di andarci a vivere, ma tra pochi mesi non lo potrà più vedere perché i suoi occhi si stanno spegnendo e un po’ alla volta, giorno dopo giorno, diventerà cieca. È una bambina curiosa e l’idea di rimanere al buio la spaventa: per questo tiene un diario in cui annota le cose che non potrà più fare, come contare le stelle e giocare a calcio con Filippo, il bullo della classe che parla solo con lei. Grazie all’aiuto della sua famiglia e dei suoi amici, Mafalda capisce che un altro modo di vedere è possibile. Impara a misurare la distanza dal ciliegio accompagnata dal profumo dei fiori e comincia a scrivere un nuovo elenco: quello delle cose a cui tiene e che riesce ancora a fare.

IL MIO VOTO


 




Dreaming of days at the beach. Such a beautiful capture of the 'Valentine' dress in gingham by @tarnee Kids fashion | girl's clothing | children's photographer | timeless | sustainable | Follow our Pinterest page at @deuxpardeuxKIDSMafalda è una vivace e curiosa bambina di nove anni che si diverte a passare le giornate con il suo gatto Ottimo Turcaret, legge i suoi libri preferiti e sogna di arrampicarsi sul ciliegio all'entrata della sua scuola.
Alla sua età dovrebbe solo divertirsi e stare con gli amici, peccato che Mafalda non è una bambina come gli altri: purtroppo una malattia, che di solito si verifica raramente, ha colpito i suoi occhi, i quali già da ora iniziano a condizionarle la vista, ma ben presto si spegneranno del tutto, lasciandola completamente cieca.
Nonostante sia piccola Mafalda comprende la gravità della situazione e come chiunque al suo posto è spaventata da quello che la aspetta. Tutti abbiamo paura del buio, ma Mafalda ha paura del suo buio perchè non può fare nulla per fermarlo, solo accettarlo e adeguarsi al suo passaggio.
Dietro consiglio di Estella, la bidella della scuola, la bambina inizia a tenere un diario segreto, nel quale annota tutto quello che le mancherà quando non potrà più vedere e che vuole assolutamente fare prima che sia troppo tardi.


Mini bunNella sua vita entra Filippo: un bambino davvero diverso perchè temuto dagli altri suoi compagni per i suoi continui scatti d'ira e per le sue maniere brusche, ma che con Mafalda si comporta come il migliore degli amici, spingendola spesse volte ad uscire dalla sua bolla di sicurezza e ad osare, almeno fino a quando ne ha la possibilità.
Nonostante i suoi genitori cerchino in tutti i modi di starle vicino e di fare i dovuti cambiamenti per prendersi cura di lei al meglio, non riescono a consolarla.
Il suo rifugio dunque non può essere che sopra il suo adorato ciliegio, quell'albero su cui non potrà più salire quando sarà completamente al buio ma, per ora, le offre un solido riparo contro il mondo e contro gli altri bambini che la prendono in giro e non la vogliono nel loro gruppo.
Ma a rivelarsi l'amica più preziosa di tutte sarà Estella, sempre pronta a prendere Mafalda e metterla nella giusta direzione.  Quando il buio arriva prepotente nella propria vita, l'unica cosa da fare è circondarsi della luce che emanano le persone che ci amano.


Sylph eyes (Valkyrie) - I felt the cold of her blade against my throat, resisting the urge to swallow or cry out. But her eyes...they were a raging storm, no point of black anywhere within the swirling clouds of the iris.E' stata la trama a spingermi a leggere "La distanza tra me e il ciliegio", ma a colpirmi soprattutto è stata la parte in cui era scritto che l'autrice ha deciso di raccontare questa storia quando lei stessa ha saputo di avere una grave malattia agli occhi, volevo leggere quanta della sua esperienza sarebbe stata presente e soprattutto la spinta finale me l'ha data il coraggio della Peretti, che ha deciso di parlare di un argomento che la tocca così da vicino e mettersi quindi a nudo con i lettori, affidandosi alla narrazione di una bambina di soli nove anni.
A qualsiasi età non è mai facile venire a patti con la perdita della vista e ho trovato molto interessante che sia una bambina a dover affrontare questo percorso difficile: i bambini si sa non hanno peli sulla lingua e molto spesso sono più coraggiosi loro degli adulti.
Mafalda è una bambina veramente straordinaria che comprende quello che le sta succedendo e, nonostante abbia paura di quello che l'attenderà nel futuro, affronta tutta la situazione come una vera eroina.


#dailyconceptive #diarioconceptivoLa piccola Mafalda oltre al suo fidato gatto non ha amici, ma si rifugia tra le pagine del suo romanzo preferito "Il barone rampante" e inizia una nuova lettura in braill consigliatale da quella che presto diventerà una persona di grande riferimento per lei: Estella.
Mi è piaciuto tantissimo il loro rapporto e la sensibilità della donna nel capire fino in fondo cosa stessa passando Mafalda, consigliandole sempre la cosa giusta e guidandola costantemente nella giusta direzione. Invece non ho apprezzato particolarmente il comportamento dei genitori: il padre della bambina non riesce ad accettare la situazione e immagino che non ci sia cosa più brutta che non poter proteggere il proprio figlio da tutti i pericoli e le malattie, solo me li aspettavo un poco più umani e più disposti nei suoi confronti.
Providenziale invece è stato il ruolo di Filippo, che con la sua indole ribelle ha fornito a Mafalda l'occasione di scoprire qualcosa di nuovo del mondo.
Se devo essere sincera mi aspettavo qualcosa di più dalla storia, ma la lettura si è comunque rivelata davvero interessante e soprattutto ho amato quanto Mafalda non abbia mai perso il suo ottimismo e il suo sorriso, dimostrandosi una vera e propria combattente ed è lei a rendere speciale questo libro!




si ringrazie la casa editrice 
per la copia omaggio.



2 commenti:

  1. Ti posso assicurare che c'è tutta l'anima e l'essenza dell'autrice in quel libro.

    è qualcosa di veramente unico

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    1. Non lo metto in dubbio, io ho solo dato la mia personale opinione :)

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