domenica 9 settembre 2018

Recensione "L'immortale" di Ricard Ruiz Garzón

Siete pronti a conoscere cosa ne penso del romanzo di Ricard Ruiz Garzón ?


Titolo: L'immortale
Autore: Ricard Ruiz Garzón 
Editore: Piemme
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 4 Settembre 2018




Judit ha quasi dodici anni e uno straordinario talento per il disegno. Da quando il padre, un celebre illustratore, ha abbandonato la famiglia per trasferirsi in Ungheria, vive con la mamma e il nonno a Ginevra. Su suggerimento del suo professore, per migliorare nel bianco e nero e nelle ombreggiature, Judit comincia a disegnare le scacchiere giganti del parco. Ed è proprio lì che conosce il misterioso signor Aliyat, riservato iraniano, fenomenale scacchista, straniero senza permesso di soggiorno e persona per cui vale la pena combattere.


IL MIO VOTO







Am I Crazy? - MomentJudit è una ragazzina con un grandissimo talento per l'arte, il quale deriva certamente da suo padre, un grande illustratore che ora vive in Ungheria e che si sente spesso con la figlia via mail, incoraggiandola sempre a dare il meglio di sè.
Judit vive con la mamma e con il nonno, i quali non li fanno mancare nulla eppure sente comunque la mancanza del padre e proprio ora che dovrebbe partecipare ad un concorso importante, vorrebbe averlo lì con lei e non solo mandargli  i propri disegni scannerizzati, così che possa aiutarla a migliorare. Anche il professore di Judit la sprona ad allenarsi, in particolare per migliorare nei disegni di bianco e nero e per questo decide di andare al parco dove si trovano le scacchiere giganti e il quale è un luogo di ritrovo per gli amanti del gioco degli scacchi.
E' qui che incontra per la prima volta Aliyat, un uomo iraniano che ha un talento innato per gli scacchi e che attira l'attenzione di Judit per la sua riservatezza.


// a half finished game of chess left somewhere (maybe at the park) or they find it somewhere unexpected; and maybe she moves a piece and when they come back someone has moved another piece and it eventually reveals something in the chess board or somehow it correlates to a map of the city and its clues or idk (and the guy moving the pieces, if someone is moving the pieces, is the one who was following her)La bambina non sa giocare a scacchi ma sempre più incuriosita dal gioco, decide di dargli una possibilità, iniziando a giocare con il nonno e diventando ben presto una vera e propria campionessa, tanto da poter gareggiare con lo stesso Aliyat.
Giorno dopo giorno i due si contendono il titolo di vincitore e l'iraniano, non parlando per nulla la lingua, scrive a Judit dei bigliettini che l'aiutano a comprenderlo meglio e a comprendere meglio le tecniche degli scacchi.
A causa però di un disguido un giorno il signor Aliyat viene arrestato dalla polizia a causa del suo biglietto poichè temono che possa essere un pericolo.
E' proprio in questa circostanza che la polizia viene a sapere che l'uomo non ha il permesso di soggiorno e ben presto dovrà lasciare Ginevra e la stua famiglia.
Judit, che è una ragazzina che non si arrende, non può fare altro che applicare gli insegnamenti dell'uomo e tentare il tutto per tutto per salvarlo.


Carolina PorquedduIn poco più di 130 pagine Ricard Ruiz Garzón crea un romanzo che tocca temi attuali e terribilmente importanti.
In primis mette in evidenza cosa significa essere una famiglia: Judit, sua madre e suo nonno vivono a Ginevra mentre invece il padre della ragazza vive in Ungheria e in tanti anni di lontananza non è mai tornato a trovare la figlia. Judit ha un talento innato per il disegno ma ha continuato a creare nuove tele con la speranza che il padre si accorgesse di lei e le andasse a vedere di persona, speranza purtroppo vana perchè Judit non conosce davvero la verità sulla sua famiglia e il nonno è colui che tenta di proteggerla da tutto e allo stesso tempo cerca di farle da padre, così da non farle sentire la sua mancanza.
Successivamente parla di amicizia: quell'affetto che può nascere grazie ad una passione in comune e che si sviluppa giorno dopo giorno, diventando sempre più forte, tanto che non servono parole per comunicare e soprattutto così importante da smuovere mari e monti per aiutare la persona in difficoltà.


Nice photo but too bad the board is set up incorrectly. White square should always be in the near right hand corner. Thus the king and queen are on the wrong squares. "coffee & chess" | Hannah Blackmore photographyL'autore mette in risalto l'importanza degli scacchi, infatti può sembrare un semplice gioco, ma questo funziona un po' come la vita stessa: ci sono scelte da fare che bisogna ponderare e a volte bisogna sacrificare qualcosa per un bene più grande.
Essere un bravo giocatore significa sapere che per vincere, bisogna in primis saper perdere e questo è quello che il signor Aliyat insegna giorno dopo giorno a Judit.
Un'altra tematica terribilmente importante che ci tocca davvero da vicino è come è facile giudicare una persona solo dalle apparenze, senza prima conoscerla.
Il signor Aliyat è un iraniano senza documenti che vive a Ginevra, non parla la lingua e comunica tramite biglietti in cui scrive principalmente nozioni riferite agli scacchi.
Ma spesso si sceglie di vedere quello che si vuole e una mossa famosa del gioco per la polizia significa che quell'uomo a piede libero è un pericolo.


amore...Come sempre sono i bambini a non farsi mille castelli e a non costruire problemi dove non ce ne sono: Judit si limita semplicemente a vedere il signor Aliyat per quello che è: un bravo giocatore di scacchi e un uomo riservato che merita di avere la sua occasione perchè lei crede in lui e per questo è disposta ad aiutarlo, sacrificando anche quello che fino a poco tempo prima pensava fosse la cosa più importante, ma è chiaro fin da subito che a volte nella vita ci sono altre priorità.
 L'immortale è un libro che mette in evidenza come grazie ad un gioco si possono costruire grandi amicizie e come è possibile rompere tutte le barriere, andando oltre il pregiudizio e dando almeno la possibilità di conoscere una persona prima di giudicarla a priori solo per la sua nazionalità.
Ancora una volta sono questi libri, destinati ai ragazzi ma che tutti dovrebbero leggere, ad insegnarci grandi lezioni di vita e io non mi stanco mai di apprenderle.






si ringrazie la casa editrice 
per la copia omaggio.



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