giovedì 13 settembre 2018

Recensione "Quello che ti dirò" di Albert Espinosa

Hello bookspediani.
Vi auguro la buona notte con la recensione di Quello che ti dirò" di Albert Espinosa.

Quello che ti dirò di [Espinosa, Albert]

Titolo: Quello che ti dirò 
Autore: Albert Espinosa
Editore: Salani
Genere: Fiction
Data di uscita: 30 agosto 2018




Izan ha quarant'anni ed è sordo. Suo padre si è sempre rifiutato di parlargli nella lingua dei segni e non ha mai voluto accettare la sua disabilità. I due hanno un rapporto difficile: fin da quando Izan era piccolo il padre lo ha trascurato per il suo lavoro: cercare bambini scomparsi. Ma ora è anziano e malato e Izan decide di accompagnarlo in Italia, sul lago di Como, per aiutarlo ad affrontare il suo ultimo caso, quello di Catherina, una tredicenne vittima di abusi. Una volta lì, però, i due scoprono che le cose non sono quelle che sembrano: Catherina è ricoverata in un ospedale psichiatrico e non ha affatto tredici anni. La versione della ragazza non regge e, in più, nessuno sa chi sia veramente e da dove venga. Catherina racconta una storia incredibile, ma la verità non è solo una fredda successione di fatti e Izan dovrà rivedere tutto il suo passato…

IL MIO VOTO




A father is essential to a boy's life. Fatherhood is a huge responsability and gift to take seriously.Izan è un uomo di ormai quarant'anni che deve venire a patti con l'imminente morte di suo padre.
La sua è sempre stata una famiglia felice, almeno per qualche tempo, fino a che ad un certo punto i suoi genitori si sono separati per poi fare un continuo tira e molla durante gli anni.
Izan ha sempre voluto l'amore di suo padre, ma l'uomo era troppo impegnato nel suo lavoro: si occupa di trovare bambini scomparsi, i quali hanno più che mai bisogno del suo aiuto per riabbracciare la propria famiglia e per affrontare finalmente i demoni del passato che li hanno spinti ad allontanarsi o che sono stati rapiti.
Eppure anche Izan aveva bisogno di lui: da piccolo infatti una terribile malattia si è mangiato a poco a poco il suo udito, lasciandolo sordo nel giro di qualche mese.
Suo padre non ha mai imparato la lingua dei segni e questo ha segnato profondamente Izan, il quale ancora una volta si è sentito messo da parte per degli bambini che infondo erano semplici estranei.


Father and son. This is really a beautiful and precious photo of them together♡♡♡Ora all'uomo resta poco tempo da vivere e un'ultima persona da aiutare: Catherina, una bambina maltrattata dal fratello che sente di non avere altro motivo per vivere.
Insieme per un ultimo viaggio, Izan e suo padre volano a Como, dove si trova la ragazza, per scoprire in verità che Catherina non è davvero chi dice di essere, ma senza ombra di dubbio ha bisogno di loro così come i due hanno bisogno di lei.
E' proprio grazie a questo viaggio che Izan e suo padre possono finalmente chiarirsi e perdonare il loro disastroso passato, perchè purtroppo il tempo a loro disposizione scarseggia sempre di più e l'unica cosa che possono fare è cercare di sfruttare ogni momento a loro disposizione.
Per una volta, l'uomo potrà finalmente essere il padre di cui Izan ha sempre avuto bisogno, trasmettendo a lui stesso l'importanza del suo lavoro e dandogli finalmente la possibilità di capire perchè è sempre stato di vitale importanza per lui, ancora di più di suo figlio.


My Father and My Son, 1969 by Raghu Rai.Albert Espinosa si affida al suo protagonista principale, Izan, per narrare una storia molto breve ma tremendamente intensa.
Izan parla a ruota libera, come se avesse troppi pensieri per la mente e troppe cose da raccontare che non sa bene da dove partire, passa da un avvenimento ad un altro senza andare fino in fondo alla storia, passando dal passato al presente senza nemmeno accorgersene.
La narrazione è un vero e proprio flusso di coscienza di un uomo di ormai quarant'anni che ha fatto quello che fanno tutti i figli: ha sfidato suo padre e gli ha voltato le spalle quando ha capito che sarebbe sempre venuto in secondo piano rispetto al suo lavoro.
Gran parte di questo odio nei suoi confronti però deriva dal fatto che suo padre non ha mai accettato di avere un figlio sordo, non ha mai imparato a comunicare con lui, facendolo sentire completamente abbandonato a se stesso.


Examples from Blugraphy - Photography Photographer in Orange County Los Angeles Huntington BeachL'importanza del lavoro del padre emerge in ogni parola di Izan, ma a rendere le sue affermazioni più credibili sono le pagine di diario di Catherina in mezzo alla storia, l'ultimo caso di bambina scomparsa che l'uomo potrà portare a termine. Catherina è una ragazzina che viene maltrattata e abusata dal fratello, stando a quello che dice nella sua lettera di aiuto, ma l'uomo sa bene dove sta la verità e dove la mente le gioca brutti scherzi per non ricordarsi l'evento che l'ha portata ad allontanarsi da casa.
E così, insieme a Izan, per l'ultima volta si occuperà di salvare chi ha bisogno, salvando allo stesso tempo anche suo figlio e dimostrandogli quanto ha sempre tenuto a lui.
Izan dal canto suo, quando è venuta a mancare sua madre, si è allontanato sempre di più da lui, ma ora che sa che sta per morire anche lui si rende conto del tempo che ha sprecato ad odiarlo, tempo che non tornerà mai più e durante il quale avrebbe potuto conoscere meglio la sua versione della storia, permettendogli di fargli da padre.


(Visita il nostro sito templedusavoir.org)
L'autore racconta la difficile relazione che ci può essere tar un padre ed un figlio, specie quando il padre è più occupato a pensare al suo lavoro e a non accettare appieno il sangue del suo sangue a causa della sua sordità.
E, per sfida, il figlio rifiuta a sua volta il padre, creando un circolo vizioso senza possibilità di riuscita.
Tocca ad uno dei due fare la prima mossa e accettarsi, prima che sia troppo tardi.
Ma oltre ai legami famigliare Albert Espinosa denuncia attraverso la voce di Catherina quanto venire bullizzati danneggi una persona e la porti a compieri gesti estremi, non tanto per attirare l'attenzione ma per essere finalmente liberi da tutto e da tutti.
La scelta di far raccontare a Izan la sua storia a ruota libera è stata un azzardo non totalmente riuscito, perchè in alcuni momenti ha creato confusione e ha fatto perdere la fluidità della storia.
Quello che ti dirò è un assaggio di realtà che riesce a scalfire il cuore del lettore, ma lo lascia con l'amaro in bocca.







si ringrazie la casa editrice 
per la copia omaggio.





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