Bookspediani, vi do la buona notte con la recensione di "Mademoiselle Coco e il profumo dell'amore" edito da Giunti.
Titolo: Mademoiselle Coco e il profumo dell'amore
Titolo: Mademoiselle Coco e il profumo dell'amore
Autore: Michelle Marly
Editore: Giunti
Genere: Historical Fiction
Genere: Historical Fiction
Data di uscita: 3 Ottobre 2018
Parigi, 1919: a trentasei anni Coco Chanel è già un'icona di stile, simbolo di una donna moderna, libera di esprimere la propria sensualità anche indossando i pantaloni. Eppure le sue umili origini continuano a perseguitarla, tanto che il grande amore della sua vita, l'aristocratico inglese Boy Capel, anche se l'adora non rinuncia a un matrimonio di interesse. Quando Boy muore in un tragico incidente, Coco sprofonda nella depressione finché, durante un viaggio a Venezia, scopre un profumo unico, il più inebriante che abbia mai sentito: un'essenza realizzata per la famiglia degli zar, ormai introvabile dopo la rivoluzione bolscevica. Coco non ha dubbi: è questa l'eau de l'amour che desidera ricreare in ricordo del suo innamorato. Un sogno destinato a diventare realtà, una leggenda intramontabile che diverrà il profumo più esclusivo e desiderato di ogni tempo, Chanel n°5...
IL MIO VOTO
Coco Chanel non è sempre stata la donna che ha creato uno dei profumi più buoni, più desiderati e più venduti nel mondo, insieme a tantissimi abiti sempre alla moda e sempre particolari, prima di diventare una leggenda era una semplice ragazza che non ha avuto per nulla una vita facile.
Gabrielle ha perso molto presto la sua numerosa famiglia e questo ovviamente l'ha segnata nel profondo.
Ma quello che più ha scombussolato la sua esistenza è stata l'entrata nella sua vita di Boy, un uomo di cui si è perdutamente innamorata ma che le ha anche distrutto il cuore quando ha scelto di non sposarla per le sue umili origini. Non è stato però il rifiuto a mandarla in frantumi, ma la notizia della sua morte, che ha trascinato Coco in una profonda depressione, chiudendo per sempre il suo cuore agli altri.
L'unica persona che è riusciuta a comunicare con lei è stata Misia, la sua migliore amica, la quale le è sempre rimasta accanto e l'ha spronata a ricominciare a vivere.
A poco a poco Coco è uscita dal suo momento di depressione, ma il ricordo di Boy è sempre stato presente, come un fantasma a cui si voleva ancorare a tutti i costi e, nonostante abbia avuto alcuni flirt più e meno importanti, non è mai riuscita a trascorrere la sua vita con qualcuno, donandosi completamente ad un'altra persona.
Insieme a Misia Coco viaggia per le città più importanti alla ricerca di qualcosa e forse addirittura di se stessa.
E' proprio durante uno dei suoi viaggi, a Venezia, che conosce un importante impresario russo che le porge un fazzoletto da un profumo meraviglioso, una creazione esclusiva che è impossibile riproporre.
E' esattamente in quel momento che Coco decide di qualcosa di unico e sensazionale: proprio lei che non aveva nessun tipo di specializzazione, ha voluto cimentarsi nella creazione di un profumo, che doveva essere pensato semplicemente per pochissime persone e che sarà guidato proprio dall'amore.
Durante la sua ricerca per la fragranza perfetta, Coco ha occasione di incontrare tantissimi personaggi che finiscono per influenzare la sua vita e la aiutano a venire a capo non solo della sua linea di abiti, ma del suo famosissimo Chanel numero 5.
Onestamente non conoscevo moltissimo la storia di Coco Chanel e quando mi sono ritrovata per le mani questa lettura, ne ho approffitato per apprendere quante più cose possibili su questo genio ribelle.
Tutti noi conosciamo Coco Chanel per il suo profumo e per la sua linea di abiti, ma non ci siamo mai soffermate a pensare a chi era davvero Gabrielle, la donna che si nascondeva dietro quella brillante persona così sicura di sè.
La vita di Gabrielle è stata costellata da continue perdite: prima la sua completa famiglia, che l'ha privata non solo dell'affetto dei suoi cari, ma anche di una casa e di un patrimonio. Crescendo presso un istituto infatti, Gabrielle non poteva certo dire di essere amata e di potersi comprare tutto ciò che desiderava.
A salvarla dalla sua monotonia è stato Boy, il primo e unico grande amore di Coco, il quale però l'ha rifiutata perchè era una donna di umili origini e questo allontanamento e poi la morte dell'uomo è stata l'ennesima batosta nella sua vita.
A differenza di tante altre donne però Coco non si è lasciata abbattere, certo ha avuto momenti difficili da superare, ma il suo genio era troppo forte per essere domato e le sue idee rivoluzionarie non potevano che essere condivise per tutto il mondo.
Attraverso gli occhi dell'autrice seguiamo lo straordinario percorso di Gabrielle in Coco, una donna che non si lascia abbattere da niente e che non ascolta nessuno perchè è determinata a portare a termine i suoi piani, secondo le sue idee e senza l'aiuto di nessun altro.
La particolarità di poter leggere un romanzo su una figura importante e influente come Coco, ma come tante altre prima e dopo di lei, offre a mio avviso un punto di vista unico sul protagonista della storia: possiamo finalmente vedere queste figure iconografiche sotto occhi completamente diversi perchè parlando delle loro debolezze, dei loro momenti di sconforto e delle loro insicurezze non fanno che rendere un personaggio, che a prima vista sembra irraggingibile, un semplice essere umano, come noi.
E' evidente che Michelle Marly ha fatto i compiti e si è ben documentata prima di poter costruire questo romanzo e questo si percepisce in tutte le quasi quattrocento pagine che compongono il libro: la cura del dettaglio, l'accuratezza del periodo storico e dell'evolversi della vita di Coco, non fanno che confermare quanto l'autrice ci tenesse si a raccontare una storia, ma desiderasse dare ai lettori anche uno scorcio di verità.
Mademoiselle Coco e il profumo dell'amore non è una storia che racconta quanto possa essere difficile creare una propria fragranza, ma contiene davvero tanto di più.
E' la storia di come è nata una leggenda, è l'avventura di una donna che rinasce dalle sue ceneri per combattere contro tutto e tutti e trovare se stessa in un mondo che ancora non vede di buon occhio idee rivoluzionarie.
E' la narrazione di una donna fragile e forte allo stesso tempo, che non solo ci accompagna nel suo mondo ma ci porta dritti nel 1920 e ci fa sognare con le sue atmosfere.
Ammetto che mi aspettavo qualcosina in più dalla trama, ma Michelle Marly mi ha regalato una storia davvero unica che mi ha fatto guardare con occhio completamente diverso la mitica Coco Chanel.
IL MIO VOTO
Coco Chanel non è sempre stata la donna che ha creato uno dei profumi più buoni, più desiderati e più venduti nel mondo, insieme a tantissimi abiti sempre alla moda e sempre particolari, prima di diventare una leggenda era una semplice ragazza che non ha avuto per nulla una vita facile.Gabrielle ha perso molto presto la sua numerosa famiglia e questo ovviamente l'ha segnata nel profondo.
Ma quello che più ha scombussolato la sua esistenza è stata l'entrata nella sua vita di Boy, un uomo di cui si è perdutamente innamorata ma che le ha anche distrutto il cuore quando ha scelto di non sposarla per le sue umili origini. Non è stato però il rifiuto a mandarla in frantumi, ma la notizia della sua morte, che ha trascinato Coco in una profonda depressione, chiudendo per sempre il suo cuore agli altri.
L'unica persona che è riusciuta a comunicare con lei è stata Misia, la sua migliore amica, la quale le è sempre rimasta accanto e l'ha spronata a ricominciare a vivere.
A poco a poco Coco è uscita dal suo momento di depressione, ma il ricordo di Boy è sempre stato presente, come un fantasma a cui si voleva ancorare a tutti i costi e, nonostante abbia avuto alcuni flirt più e meno importanti, non è mai riuscita a trascorrere la sua vita con qualcuno, donandosi completamente ad un'altra persona.Insieme a Misia Coco viaggia per le città più importanti alla ricerca di qualcosa e forse addirittura di se stessa.
E' proprio durante uno dei suoi viaggi, a Venezia, che conosce un importante impresario russo che le porge un fazzoletto da un profumo meraviglioso, una creazione esclusiva che è impossibile riproporre.
E' esattamente in quel momento che Coco decide di qualcosa di unico e sensazionale: proprio lei che non aveva nessun tipo di specializzazione, ha voluto cimentarsi nella creazione di un profumo, che doveva essere pensato semplicemente per pochissime persone e che sarà guidato proprio dall'amore.
Durante la sua ricerca per la fragranza perfetta, Coco ha occasione di incontrare tantissimi personaggi che finiscono per influenzare la sua vita e la aiutano a venire a capo non solo della sua linea di abiti, ma del suo famosissimo Chanel numero 5.
Onestamente non conoscevo moltissimo la storia di Coco Chanel e quando mi sono ritrovata per le mani questa lettura, ne ho approffitato per apprendere quante più cose possibili su questo genio ribelle.Tutti noi conosciamo Coco Chanel per il suo profumo e per la sua linea di abiti, ma non ci siamo mai soffermate a pensare a chi era davvero Gabrielle, la donna che si nascondeva dietro quella brillante persona così sicura di sè.
La vita di Gabrielle è stata costellata da continue perdite: prima la sua completa famiglia, che l'ha privata non solo dell'affetto dei suoi cari, ma anche di una casa e di un patrimonio. Crescendo presso un istituto infatti, Gabrielle non poteva certo dire di essere amata e di potersi comprare tutto ciò che desiderava.
A salvarla dalla sua monotonia è stato Boy, il primo e unico grande amore di Coco, il quale però l'ha rifiutata perchè era una donna di umili origini e questo allontanamento e poi la morte dell'uomo è stata l'ennesima batosta nella sua vita.
A differenza di tante altre donne però Coco non si è lasciata abbattere, certo ha avuto momenti difficili da superare, ma il suo genio era troppo forte per essere domato e le sue idee rivoluzionarie non potevano che essere condivise per tutto il mondo.Attraverso gli occhi dell'autrice seguiamo lo straordinario percorso di Gabrielle in Coco, una donna che non si lascia abbattere da niente e che non ascolta nessuno perchè è determinata a portare a termine i suoi piani, secondo le sue idee e senza l'aiuto di nessun altro.
La particolarità di poter leggere un romanzo su una figura importante e influente come Coco, ma come tante altre prima e dopo di lei, offre a mio avviso un punto di vista unico sul protagonista della storia: possiamo finalmente vedere queste figure iconografiche sotto occhi completamente diversi perchè parlando delle loro debolezze, dei loro momenti di sconforto e delle loro insicurezze non fanno che rendere un personaggio, che a prima vista sembra irraggingibile, un semplice essere umano, come noi.
E' evidente che Michelle Marly ha fatto i compiti e si è ben documentata prima di poter costruire questo romanzo e questo si percepisce in tutte le quasi quattrocento pagine che compongono il libro: la cura del dettaglio, l'accuratezza del periodo storico e dell'evolversi della vita di Coco, non fanno che confermare quanto l'autrice ci tenesse si a raccontare una storia, ma desiderasse dare ai lettori anche uno scorcio di verità.Mademoiselle Coco e il profumo dell'amore non è una storia che racconta quanto possa essere difficile creare una propria fragranza, ma contiene davvero tanto di più.
E' la storia di come è nata una leggenda, è l'avventura di una donna che rinasce dalle sue ceneri per combattere contro tutto e tutti e trovare se stessa in un mondo che ancora non vede di buon occhio idee rivoluzionarie.
E' la narrazione di una donna fragile e forte allo stesso tempo, che non solo ci accompagna nel suo mondo ma ci porta dritti nel 1920 e ci fa sognare con le sue atmosfere.
Ammetto che mi aspettavo qualcosina in più dalla trama, ma Michelle Marly mi ha regalato una storia davvero unica che mi ha fatto guardare con occhio completamente diverso la mitica Coco Chanel.
si ringrazie la casa editrice
per la copia omaggio
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