#Review Party:" Shadowsong" di S. Jae-Jones

Buongiorno bookspediani!
Questa mattina sono super mattiniera per parlarvi di Shadowsong, che ho letto in anteprima in occasione del review party!



Titolo: Shadowsong

Autore: S. Jae-Jones

Editore: Newton Compton

Genere: Fantasy
Data di uscita: 29 Novembre 2018

Sei mesi dopo la fine di Wintersong, Liesl sta lavorando sia per promuovere sia la sua carriera musicale che quella di suo fratello. Sebbene sia determinata a guardare avanti e non indietro, la vita nel mondo sopra non è così facile come Liesl aveva pensato. Suo fratello minore Josef è freddo, distante e chiuso in se stesso, mentre Liesl non può dimenticare il giovane uomo austero che ha lasciato sotto la terra, e la musica  che le ha inspirato.

Quando segnali disturbanti indicano che la barriera tra i due mondi si sta dissolvendo, Liesl deve ritornare nel Sottomondo per scoprire il mistero della vita e della morte e del Re Goblin- chi era, chi è e chi sarà.

Quale sarà il costo per spezzare le antiche leggi una volta per tutte? Qual è il vero significato di sacrificio quando il destino del mondo - o di quelli che ama Liesl- giace nelle sue mani?

IL MIO VOTO

Sono passati ormai sei mesi da quando Liesl è tornata nel suo mondo e ha lasciato il Sottosuolo, mesi davvero difficili da affrontare poichè il padre è venuto a mancare e ha lasciato la famiglia con più debiti che denaro.

Oltre a questo, Liesl sente terribilmente la mancanza di suo fratello Josef, partito per poter trovare la sua strada nel mondo della musica, nonostante la nonna fosse contraria.

Per non parlare del fatto che la ragazza ha lasciato qualcosa di molto prezioso nel Sottosuolo, insieme al Re dei Goblin, il suo stesso cuore: Liesl sembra in qualche modo percepire la presenza del Re, ma non è in grado di vederlo e di parlargli e questo la fa davvero impazzire, in tutti i sensi.

E' anche la sua stessa nonna a preoccuparla, scambiando lei e la sorella per altre persone e facendole capire che nasconde un passato che potrebbe essere molto più vicino a lei di quanto pensa, ma non sapendo la verità, Liesl non può che andare avanti alla cieca e sperare di trovare le risposte che cerca nella sua musica.

Visto i continui problemi che la locanda offre alla loro famiglia, Liesl, sua madre, sua sorella e sua nonna decidono di partire alla volta di Vienna, dove ad attenderli c'è il loro amato Josef.

Ma è chiaro fin da subito che il ragazzo sembra essere qualcosa di totalmente diverso da quello che era: è freddo, distante, assente, non riesce più a parlare con Liesl come faceva un tempo e la ragazza è disperata perchè ha già perso più persone care di quanto voglia ammettere e non desidera perdere anche lui.

La vita della ragazza è totalmente divisa a metà: da una parte vorrebbe ritrovare la propria vita nel mondo, dall'altra però non riesce a dimenticare quello che ha vissuto con il Re dei Goblin e non fa che desiderare di poterlo rivedere almeno una volta, di poter tornare nel Sottosuolo di nuovo per poter esser ancora la sua Regina.

E quando il mondo di sopra si avvicina al sottosuolo sempre di più, Leisl sarà chiamata a scegliere la vita che vuole davvero e dovrà essere pronta a sacrificare qualcosa di prezioso, perchè purtroppo non può aver tutto ciò che desidera.

Shadowsong è il capitolo finale della duologia iniziata con Wintersong, una serie che mi aveva colpito soprattutto per il suo stile e per la particolarità della storia creata dall'autrice. Se nel primo libro la Jae-Jones focalizzava la sua trama sul Sottosuolo e sul rapporto complicato tra Leisl e il Re dei Goblin, in questo secondo capitolo mescola tutte le carte in tavola e si concentra principalmente su Leisl e su come è la sua vita ora che è libera, ma in qualche modo ancora incatenata al Sottosuolo e al complicato rapporto che ha non solo con la sua famiglia, che non riescono più a comprenderla come prima, ma con Josef, il suo fratellino minore che ha lasciato la loro casa per inseguire il suo sogno di diventare un grande musicista.

Josef infatti è sempre in movimento, viaggia continuamente da un posto all'altro per far sentire la sua musica e questo rende difficoltoso per Leisl rintracciarlo con le lettere, che non arrivano mai nel momento giusto, ma quando finalmente riescono a parlarsi e a scoprire che si trova a Vienna, la famiglia del ragazzo non tarda a raggiungerlo per ricongiungersi con lui.

Leisl e Josef, sebbene abbiamo avuto esperienze diverse e siano cresciuti affrontando i problemi a loro modo, sono molto più simili di quanto sembrino: entrambi amano la musica e la usano non solo per avere successo ma come mezzo di sfogo, per lasciare uscire dalla loro mente tutti i pensieri che li tormentano.

Entrambi sono due anime spezzate, desiderosi di trovare loro stessi e il loro posto nel mondo, ma allo stesso tempo timorosi di scoprire chi sono davvero, perchè guardarsi allo specchio e accettare di vedersi per quello che sono è molto più difficile di quello che sembra.

A differenza di quello che pensavo di trovare in questo libro, l'autrice è riuscita a sorprendermi raccontando una storia non scontata e che si è focalizzata principalmente sulla famiglia, sul rapporto tra fratelli e su quanto è importante conoscere fino in fondo le proprie radici.
Nonostante volessi vedere una maggiore presenza del Re dei Goblin ho apprezzato la scelta della Jae Jones nel prendere una direzione diversa per questa storia.


Quello che continua a caratterizzare i libri è lo stile poetico e quasi musicale dell'autrice, la quale inserisce la musica ove possibile: la stessa opera per come è suddivisa è una vera e propria ode alla musica stessa.
Oltre a questa, che resta una grande protagonista, l'altro personaggio che ci accompagna per tutta la vicenda è Liesl, una ragazza nettamente divisa tra la vita che ha e la vita che vorrebbe, tra chi è e chi vorrebbe essere.
Questa dualità mi è piaciuta davvero molto e ha reso tremendamente interessante il suo personaggio, soprattutto per la scelta di alcune tematiche che l'autrice scegli di farle affrontare, l'argomento è infatti molto spinoso, per quel tempo e quindi in questo senso la ragazza si guadagna la simpatia del lettore e la sua comprensione.
Le ambientazioni di questa avventura sono meravigliose e come le sa descrivere la Jae Jones è impossibile dimenticarle: non siamo più solo nel Sottosuolo ma in giro per l'Europa ed è una cosa che adoro.
Wintersong e Shadowsong è una duologia decisamente interessante, che offre un nuovo modo di approcciarsi alla musica e alle sue composizioni e che con i suoi protagonisti non lascia scampo al lettore, forse poteva offrire qualcosa in più, ma merita decisamente un'occasione.

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si ringrazie la casa editrice 

per la copia omaggio