
Buon pomeriggio bookspediani!
Il protagonista di oggi è "Domani arriva veloce" di Silvio Governi, un romanzo incentrato sulla difficile età dell'adolescenza, che in modo diretto ci parla su quanto sia facile perdere la bussola.
Titolo: Domani arriva veloce
Autore: Silvio Governi
Editore: Piemme
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 13 Novembre 2018

Mentre il suo ragazzo storico diventa un peso e sua madre inizia a darle contro, la spregiudicata Asia la trascina in un mondo di trucco pesante e minigonne infilate di nascosto, bicchieri di troppo e corse in motorino fino alla discoteca più trasgressiva di Roma. Lì regna il magnetico Mattia, che attira a sé Giorgia come un buco nero a cui lei non può resistere. E tra amicizie pericolose, rave party e gare di train surfing, il confine tra il cielo e l'inferno può diventare questione di un attimo...
IL MIO VOTO

La sua famiglia, da quando i suoi genitori hanno divorziato, è terribilmente cambiata, la madre infatti nonostante sia occupata con il lavoro, le sta sempre addosso e questo la fa sentire ancora una bambina, desiderosa di poter fare le sue esperienze lontano dalla campana di vetro in cui l'ha messa e l'amicizia con Asia, l'unica ragazza di sedici anni e quella con più esperienza, la spinge ad uscire dalla sua confort zone. Mentre il tempo passa, la aspetta anche il passaggio tra la scuola media e quella superiore, un momento delicato in cui non solo ci si aspetta di più dalla persona dal punto di vista di studio, ma è una prova anche per quanto riguarda le amicizie, se riusciranno a sopravvivere anche senza più essere compagne di classe e condividere tutto.

E' così che inizia il suo volere di più dalla vita, il suo trovare il proprio posto nel mondo ed essere finalmente libera di essere chi vuole, senza dare spiegazioni a nessuno.

L'adolescenza è una tappa obbligatoria nella vita e c'è chi non si accorge nemmeno del tempo che passa perchè è convinto di sapere già chi è e cosa vuole dalla vita, senza aver bisogno di mettere nulla in discussione.
Altri invece attraversano una fase di ribellione, in cui sono stanchi delle imposizioni dei genitori e voglio trovare da soli la propria strada, fare i propri sbagli, soffrire ed essere delusi, ma comunque fare tutto con la propria testa.
In questo caso per Giorgia la vita è cambiata quando i suoi genitori hanno deciso di divorziare: era suo padre quello calmo e disposto ad ascoltarla, quello che si inventava storie per farla addormentare e che la capiva.
Ora invece c'è rimasta solo la rabbia di sua madre, che in qualche modo passa anche a lei e questa rabbia non può che sfogarla su chi ama: la sua famiglia, i suoi amici, il suo ragazzo. E questo è il punto di partenza per un tunnel in cui entra, guidata dalle amicizie sbagliate.

In questo caso è Asia l'amica un po' trasgressiva e più precoce che spinge Giorgia ad uscire dai soliti schemi e ad osare, mettendola contro non solo sua madre ma anche contro le sue stesse amiche, quelle che l'hanno vista crescere e che le sono sempre state accanto, per farle vedere quanto il mondo è vasto ma anche pericoloso.
Le decisioni di Giorgia iniziano ad essere sempre più sbagliate, ma la sua fortuna è avere dei genitori che tengono a lei e che sono disposti a starle accanto, non solo punendola per il suo comportamento, ma cercando di capirla e di accettare che è giusto che decida da lei certe cose, ma che per tante altre non è ancora pronta e ha bisogno di una guida, di loro.

Per questo ho trovato il romanzo di Silvio Governi tremendamente coerente con il mondo di oggi e il fatto che l'autore sia così diretto fa capire quanto è importante far passare il messaggio che è bisogna crescere si, ma non bisogna avere fretta di farlo, di tempo per sbagliare e trovare chi siamo ce ne è in abbondanza.

Mi raccomando, non perdetevi le altre recensioni!
si ringrazie la casa editrice
per la copia omaggio
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