giovedì 29 novembre 2018

#Review Party:"Quest'anno non scendo" di Casa Surace

Buon pomeriggio bookspediani.
Eccomi di nuovo sul blog a parlarvi di Quest'anno non scendo di Casa Surace.



Titolo: Quest'anno non scendo
Autore: Casa Surace
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Fiction
Data di uscita: 27 Novembre 2018


Antonio Capaccio è un giovane del Sud trapiantato al Nord. Dopo anni da fuorisede, tra università e stage, sta finalmente per raggiungere l'agognato obiettivo di ogni precario: il posto fisso. Ma è un sogno che si realizza a caro prezzo: Antonio dovrà restare a Milano durante le imminenti feste di Natale. Potrebbe sembrare una buona notizia, ma non per una famiglia del Sud: sua madre Antonietta, ricevuta la telefonata sul baldacchino che la porta in processione per le vie del paese nelle vesti di Santa Lucia, grida disperata, tra la folla scoppia il caos e mezzo paese finisce in ospedale. Al capezzale della moglie, Rocco Capaccio si gioca tutte le promesse che un uomo non farebbe mai, purché lei si risvegli. Arriva a giurare di portarla fino a Milano per trascorrere il Natale insieme al figlio. E allora, miracolosamente, la donna apre gli occhi. Inizia così, a bordo di uno scassatissimo furgone Volkswagen anni Settanta, il viaggio verso Nord della famiglia Capaccio: genitori, nonni, fratello, zia, cugini e pure amici al seguito. Qualcuno affronta quei mille chilometri di asfalto con un desiderio segreto nel cuore: chi vuole fuggire per sempre dal paese, chi sfondare nella musica, chi ritrovare un amore perduto. Ci saranno sorprese e avventure, imprevisti e rivelazioni, tra epiche sfide di nonne ai fornelli, gemellaggi etilici Sud-Nord, nuovi amori e vecchi rancori. La famiglia rischierà di scoppiare, la destinazione sembrerà irraggiungibile. Ma al grido «Nulla separa una famiglia a Natale», i Capaccio saranno pronti a sfoderare un intero arsenale di astuzie e tradizioni pur di compiere quella missione impossibile. Tuttinsieme: perché una famiglia è una famiglia solo quando non si divide

IL MIO VOTO


Antonio Capaccio è un giovane ragazzo nato in Puglia che si è trasferio al Nord, a Milano, per poter trovare un lavoro. Quello che doveva essere un breve periodo lontano da casa però si trasforma presto in qualcosa di più definitivo in primis quando Antonio inizia a frequentare una ragazza e successivamente quando, nel posto in cui lavora, gli offrono un contratto a tempo indeterminato.
Antonio è cresciuto con l'aspirazione al posto fisso, tutti i suoi parenti lo hanno sempre decantato come un grande traguardo da raggiungere e ora che finalmente è arrivato in vetta non potrebbe essere più felice di aver provato il suo valore.
Ma quello che non si aspetta è di dover iniziare il lavoro al ridosso del Natale e questo significa una sola cosa: non poter tornare a casa per le feste e soprattutto non poter passare tutti insieme uno dei periodi più attesi dell'anno e per una famiglia del sud, attaccata alle tradizioni e allo stare tutti insieme in ogni occasione possibile, non è concepibile.


P I N T E R E S T: Maggie875Per questo Antonio ha paura di chiamare sua madre per darle la notizia, perchè teme di deluderla, ma allo stesso tempo il suo capo ha messo ben in chiaro che per dimostrare quanto vale deve faticare fin da subito.
Quando la famiglia Capaccio riceve la notizia dell'impossibilità del figlio di tornare a casa per Natale, va subito in panico perchè mai si sarebbero aspettati di essere separati proprio durante le feste.
Certamente sono felici per Antonio, perchè finalmente ha trovato un lavoro fisso, ma questo significa anche non avere più la possibilità di vederlo tornare a casa.
La madre Antonietta è la prima ad accusare il colpo, finendo in ospedale per la devastante notizia, e Rocco, il capofamiglia Capaccio non può certo stare a guardare mentre la sua famiglia resta separata durante le feste: ha quindi l'idea di salire tutti insieme a Milano, sperando di sorprendere il figlio e di passare un po' di tempo con lui.
Ma il loro viaggio è una vera e propria odissea, in cui succedono solo imprevisti: riusciranno ad arrivare in tempo per Natale?


5 Places to Photograph Portraits in Your HomePrima di questo romanzo non conoscevo i Casa Surace ma dopo averlo terminato non posso che pensare: dove sono stata fino ad ora?
Quest'anno non scendo è il libro perfetto per questo periodo, non solo per la grande ironia e le risate assicurate di questa storia, ma è anche una lettura necessaria che rimarca ancora una volta quanto il nostro paese e le usanze di ogni regione siano diverse.
Per me che vivo al nord passare il Natale insieme è ovviamente una tradizione, ma non è strettamente necessario essere a tavola insieme per sentire lo spirito natalizio. Invece so bene cosa significa festeggiare al sud, avendo una delle mie più care amiche proprio di Bari, riusciamo a scambiarci in tempo reale tutto quello che succede nella nostra vita e a confrontarci quotidiamente sulla diversità delle nostre tradizioni e della nostra cultura.
Antonio, il nostro protagonista, è un ragazzo della Puglia che sta già iniziando a subire l'influenza del nord, in cui si è anche un poco più freddi e meno determinati a stare insieme a tutti i costi per le feste.


Strada da fare e ancora tutta... da scoprireI Casa Surace, con uno stile scorrevole, diretto e ironico, descrivono le vicende di una famiglia determinata a tutti i costi a stare insieme e per questo non si lasciano abbattere da tutti i chilometri che li separano dal proprio figlio, perchè se non si sta insieme che senso ha festeggiare?
La storia è davvero molto semplice e realistica: tutti i personaggi della famiglia Capaccio riescono a suscitare simpatia e a rispecchiare in pieno gli abitanti del Sud, soprattutto per le tipiche espressioni dialettali e per il modo di parlare, di cui ormai sono abituata anche se è sempre sconvolgente sentire quanto sono calorosi ed espansivi, cosa che già di mio io non sono ma neppure la mia famiglia si spreca in questo senso.
Per come è strutturata la trama mentre leggevo mi sono fatta un mio film in testa e onestamente spero venga realizzato qualcosa sul grande schermo perchè sono sicura che l'impatto cinematografico sia un successo assicurato.


@taliar0seQuest'anno non scendo è una lettura che si divora in pochissime ore e che non permette mai di annoiarsi, lascia il lettore col sorriso dall'inizio alla fine e ci fa capire quanto è immenso ed importante l'affetto della nostra famiglia: non tutti sarebbero disposti a macinare chilometri su chilometri, imbattendosi in continui pericoli e soprattutto in una serie di sfortune che sembra volerli dire che non è destino per loro arrivare a Milano e restare tutti insieme in famiglia. E invece a volte è proprio la famiglia a stupirci e a farci capire che pur di stare insieme si è disposti a tutto.
E' una lettura davvero leggera e divertente ma allo stesso tempo una vera e propria lettera d'amore ai nostri parenti.
I Casa Surace sono bravissimi nel rimarcare quelle che ormai sappiamo essere le tante differenze tra Nord e Sud, ma allo stesso tempo non condannano nessuno: ogni regione è fatta a modo suo ed è questa la meraviglia, essere tutti diversi gli uni dagli altri ma avere accanto parenti insostituibili pronti a tutto per dimostrarci quanto ci amano.
E' una storia che vi consiglio per staccare la spina da tutto quello che accade nella vita, un po' di leggerezza ogni tanto ce la meritiamo tutti.



Non perdetevi le altre recensioni, mi raccomando!

BANNER BLOG

si ringrazie la casa editrice 
per la copia omaggio



1 commento:

  1. Se vuoi movimentare il Natale magari ti invio qualche mio parente rumoroso da giù. Starai a tavola per tre giorni però, ti avviso!
    Grazie di aver partecipato :D

    RispondiElimina