sabato 1 dicembre 2018

#Review Party:"Gli amici silenziosi" di Laura Purcell

Buon sabato bookspediani.
Oggi vi parlo di una lettura che mi ha stupita davvero tanto in positivo, ossia "Gli amici silenziosi" di Laura Purcell!



Titolo: Gli amici silenziosi
Autore: Laura Purcell 
Editore: Dea Planeta
Genere: Historical Fiction/Paranormal
Data di uscita: 27 Novembre 2018


Ogni casa ha i suoi segreti. Ogni cuore le sue ombre.
 
Inghilterra, 1865. Rimasta improvvisamente vedova e incinta del primo figlio, la giovane e inquieta Elsie parte insieme alla cugina del marito – la riservata e zitellissima Sarah - alla volta della tenuta di famiglia di quest’ultima. Ma in un angolo di campagna inglese che più remoto e fangoso non si può, quella che doveva essere l’opportunità di trascorrere in pace l’ultimo scorcio di gravidanza si presenta da subito come qualcosa di molto più simile a una prigionia: un esilio opprimente in attesa che l’amato fratello di Elsie, Jolyon, giunga da Londra a salvarle dalla noia e dall’isolamento. A distrarre le due donne dalla cupa atmosfera in cui la tenuta e il paesino adiacente sembrano sprofondati, solo l’avvincente diario di un’antenata dei Bainbridge, Anna, tragicamente morta e vissuta più di duecento anni prima. E la stanza in cui giacciono ammassate decine di figure di legno dalle sembianze realistiche e straordinariamente inquietanti




IL MIO VOTO






A FataElsie è una giovane ragazza che, dopo poco tempo dalle sue nozze perfette, perde all'improvviso il marito Rupert e per giunta è incinta del loro primo figlio, per cui si ritrova subito sola e distrutta dal lutto per tutto il tempo che non potrà più avere con l'uomo che ha amato, il quale le ha lasciato in eredità una grande fortuna e c'è già chi pensa che la morte dell'uomo non sia così accidentale come appare. Elsie non può che essere scontenta delle dicerie: sa bene cosa significhi lavorare per vivere e risparmiare ogni singolo soldo, non è abituata ad avere qualcosa di prezioso e non c'è un attimo che pensi a quello che ha guadagnato piuttosto che a quello che ha perso.
Per restare comunque lontana dai pettegolezzi e piangere la sua perdita, Elsie viene mandata insieme a Sarah, la cugina di Rupert, nella tenuta di famiglia che si trova in un angolo molto sperduto della campagna inglese, dove ci sono pochissimi governanti poichè la casa ha le sue leggende e nessuno osa metterci piede e soprattutto è ben diversa dalla popolata Londra a cui la donna è abituata.


Fab gate all-hallows-eveQuello che dovrebbe essere per Elsie un periodo di riposo e di ripresa, soprattutto per prendersi cura del piccolo che le cresce in grembo, la donna lo vede come una sorta di punizione, una prigionia perpetua che dovrà durare fino a quando il mondo non sarà pronto ad accettarla di nuovo.
Ma è la stessa casa che sembra non voler accettare Elsie: in questa infatti sembrano accadere cose molto strane.
Fin dal suo arrivo Elsie sente delle presenze, come se ci fossero animali che continuano a girare per casa ma che nessuno sembra in grado di vedere. Le stanze sembrano tutte completamente da rimettere a nuovo, tranne la nursery, la stanza per il bambino, che un attimo prima sembra perfetta e quello dopo sembra da buttare.
Oltre alle stanze da rifare da zero, c'è anche la soffitta da controllare, che sembra essere chiusa a chiave e nessuno ha modo di entrare dentro, almeno fino a quando Elsie non trova la porta aperta e scopre all'interno delle figure di legno dalle sembianze realistiche che iniziano ad apparire per tutta la casa in modi misteriosi e sembrano seminare panico nella tenuta e nei suoi abitanti.


UnknownGli amici silenziosi è il primo romanzo di Laura Purcell che leggo e sono rimasta davvero stupita in positivo da questa lettura, che mi aspettavo essere di tutt'altro genere e invece si è rivelata tremendamente interessante.
L'autrice inizia il romanzo partendo dalla fine: sappiamo già che Elsie è nei guai e che è successo qualcosa di terribile, ma spetta alla donna svelarcelo a poco a poco, perchè nemmeno lei riesce ancora ad accettare appieno tutto quello che le è accaduto. Per questo al principio viene intervallato il periodo narrativo tra dove si trova ora Elsie e i momenti che ha passato nella tenuta del marito nel 1865.
A queste due però va aggiunta una terza linea narrativa, che si manifesta poco dopo che Sarah, la cugina del defunto marito di Elsie, trova in casa un diario di una sua antica parente vissuta nella stessa casa almeno duecento anni prima, una donna che non sembra per nulla collegata alla storia ma che si rivela un pezzo importante del puzzle per capire esattamente quello che sta succedendo.


Andreea Retinschi Photography Sharing is caring   Models: Bogdana Goea- DEJAVU MODELS MANAGEMENT & Andra  Photography, styling & editing: Andreea Retinschi Photography / Andreea Retinschi Dress Designer: R'Ias Couture Hair piece: Gabriela Dumitran.Millinery Atelier Makeup: Dana Lazar - Make Up Artist Hair: Alex Claudiu Sarghe Hairdresser / Andreea Dumitrescu Hair DesignerQuello che mi ha colpito infatti è stato come l'autrice sia riuscita a creare una storia che si snodasse in tre periodi diversi ma che si incastrasse tutto alla perfezione, portando con sè il lettore in una storia davvero tetra che sa incutere timore soprattutto brividi per le sue atmosfere gotiche e per le descrizioni accurate e precise non solo dell'epoca e delle ambientazioni, ma anche degli stessi personaggi.
Le due grandi protagoniste della storia sono Elsie e Anna, due donne che non si sono mai incontrate e che non hanno nulla in comune tranne condividere in qualche modo lo stesso destino. Elsie è una ragazza molto ingenua, anche se nella sua vita ha dovuto affrontare prove molto dure prima la morte del padre e poi con la malattia e la morte della madre. Si è sempre sentita in dovere di proteggere suo fratello e per questo porta sulle mani le cicatrici del suo duro lavoro, che non si addicono ad una vera signora, che non deve lavorare nemmeno un giorno della sua vita.
Anna invece è una donna sola e soggiogata dal marito, che per avere una persona da amare con tutta se stessa ha fatto carte false, ma le è costata anche davvero cara.


âmes soeursGli amici silenziosi è una lettura a mio avviso perfetta per queste serate fredde e buie, non possono che aiutare ad immergersi completamente nella storia, che io onestamente ho letto tutta d'un fiato in una giornata.
Lo stile semplice e scorrevole dell'autrice ha certamente aiutato in questo senso, ma anche i continui cambi di tempi di narrazione hanno continuato a stuzzicare per tutto il romanzo il lettore, convincendolo ad andare avanti per scoprire cosa potesse essere successo alla Elsie del passato e quale potesse essere il suo legame con Anna.
E' difficile classificare questa lettura perchè non è un vero e proprio horror e non è solo un historical fiction, a mio avviso è un romanzo con un'ambientazione passata che contiene elementi soprannaturali, pensati apposta per mettere i brividi ma allo stesso tempo per far riflettere a posteriori il lettore su quanto a volte è facile non intuire che la verità è spesso sotto il nostro naso, ma a volte non riusciamo a vederla, fino a quando è troppo tardi.


dearscience:    Waking the witchSono tante le tematiche che vengono affrontate in questa lettura, che a mio avviso non è un romanzo da prender così alla leggera, ed è stato davvero interessante come l'autrice le abbia sviluppate in punta di piedi, lanciando qualche imput e lasciando al lettore la scelta di interpretarla come meglio credeva, rivelando però quanto può influire in una persona la voglia di proteggere a tutti i costi chi si ama.
La conclusione della storia non mi ha dato l'idea di una vera e propria chiusura, per cui spero che l'autrice abbia voglia di tornare in questo mondo da brividi che ha creato, perchè gli interrogativi e i misteri sono ancora tanti e mi piacerebbe avere risposte ad alcune domande che ancora mi tormentano.
Gli amici silenziosi mi ha richiamato alla mente un film che ho amato ossia The others e onestamente vedrei benissimo una sua trasposizione cinematografica, per cui resto con le dita incrociate nella speranza di vederlo prima o poi sul grande schermo.




Non perdetevi le altre recensioni!



si ringrazia la casa editrice
per la copia omaggio.




Nessun commento:

Posta un commento