#Blogtour:"Bird box" di Josh Malerman - Il mondo di oggi: meglio vederlo oppure no?

Buon pomeriggio bookspediani.
Il protagonista di oggi è Bird Box, un romanzo uscito qualche anno fa ma che sta facendo nuovamente parlare di sè per il film approdato qualche tempo fa su Netflix e che mi ha completamente stregato per la sua tematica. Pronti a scoprirlo meglio?



IL ROMANZO

Titolo: Bird Box

Autore: Josh Malerman

Editore: Piemme

Genere: Thriller
Data di uscita: 15 Gennaio 2019

TRAMA:

Là fuori, in un mondo dove nessuna certezza è più tale, c'è qualcosa di terrificante. Qualcosa che non deve essere visto. Chi è così folle da tenere gli occhi aperti va incontro a un destino spaventoso. 
Cinque anni dopo i primi episodi di terrore, pochi sono rimasti a popolare la terra. Vivono bendati, in una cecità autoimposta che li confina in un'oscurità perenne, in case buie e polverose con porte e finestre sprangate. Nessuno di loro ricorda di che colore è il cielo, com'è fatta una nuvola, quanto può abbagliare la luce del sole. Come Malorie che, rimasta sola con i suoi due bambini, ha soltanto una speranza: attraversare il fiume, bendata, e raggiungere un luogo dove alcuni uomini stanno combattendo contro quel male senza nome. Ha aspettato tanto perché sa che il fiume, a un certo punto del percorso, si divide in quattro canali. E, per scegliere quello giusto, Malorie dovrà fare qualcosa che non fa da anni: aprire gli occhi. E sfidare la sua stessa mente per non cedere alla follia. 



IL MONDO DI OGGI:
MEGLIO VEDERLO OPPURE NO?


Nel mondo di Malorie è successo qualcosa di così sconvolgente che il mondo ha deciso di lasciarsi alle spalle uno dei sensi che ha sempre definito le persone: la vista.
Tutto è cominciato per caso, quando in Russia sempre più persone hanno iniziato a commettere atti di violenza e a suicidarsi. Si pensava ad un caso isolato, ma così non è stato: questa follia si è diffusa sempre di più, arrivando fino in America: non si può ben definire cosa effettivamente faccia nascere questa follia, ma si è certi che dipenda da qualcosa che si vede e l'unico modo per salvarsi è chiudere gli occhi e non lasciare che la follia si prenda altre persone.
Ma è veramente là fuori questa follia? Oppure è qualcosa che è già dentro di noi e lotta per uscire?
Sono tantissime le domande alle quali non si hanno risposte, l'unica cosa che si può fare è tentare in tutti i modi di salvarsi e questo significa anche rinunciare al mondo che si conosce per chiudersi in casa, nel proprio mondo, sperando di non dover mai aprire gli occhi e ritrovarsi questa follia davanti. Purtroppo però non è facile condurre una vita del genere e la cosa da decidere è solo una: contro chi bisogna lottare?


Così come il mondo di Malorie, anche il nostro è pieno di insidie, di violenze e di follia: basta sentire il telegiornale per accorgersi in che stato viviamo e per comprendere che il male purtroppo è ovunque, non passa mai e anzi continua imperterrito la sua distruzione giorno dopo giorno.
Ci sono immagini nella nostra mente che non possiamo cancellare, situazioni che anche se chiudiamo gli occhi non andranno mai via, ma può essere un mondo migliore se anche noi vivessimo nel buio e respingessimo tutto il male che vediamo, facendo finta che semplicemente non esiste?
A mio avviso chiudere gli occhi potrebbe essere un bene per non essere condizionati dalle azioni degli altri, per non vedere più quelle immagini terribili davanti agli occhi e per preservare quell'idea che abbiamo del mondo, che in qualche modo può ancora essere salvato.
Non si può non riconoscere che negli ultimi anni c'è stata una vera e propria escalation di crimini e di crudeltà e forse è davvero a causa di tutto ciò che vediamo che c'è stata questa crescita esponenziale, che in qualche modo ci condiziona e ci vuole far sentire parte anche noi di qualcosa di grande, per accorgersi solo dopo dell'errore che si è commesso.


Dall'altra parte scegliere di non vedere più il mondo sarebbe un enorme sacrificio, poichè dove esiste il male esiste anche il bene e dove c'è il brutto, c'è anche il bello, sono due facce della stessa medaglia purtroppo inscindibili.
Per questo io sceglierei di tenere gli occhi ben aperti, di sfidare apertamente il mondo e di non perdermi nemmeno un attimo passato in questa terra perchè è bene ricordare tutto quello che è accaduto di sbagliato, in modo da non rifare di nuovo lo stesso errore e di stare alla larga da certi pericoli. Questo è un altro punto: se si sta tutto il tempo ad occhi chiusi, per quanto sia bello scegliere di non vedere certi scenari, non si può vedere da che parte arriverà il pericolo, perchè prima o poi arriverà, e quindi ci si ritrova completamente indifesi nell'occhio del ciclone.
E' importante a mio avviso non chiudere gli occhi sul mondo di oggi, anzi bisogna tenerli bene aperti e vedere cosa succede, perchè sono convinta che tutto il male che si sta verificando prima o poi porterà ad una riscossa e quindi da un momento critico negativo, si arriverà a trovare momenti di positività. L'unica cosa che si può fare è aspettare e restare con gli occhi ben aperti, in attesa di un miglioramento.



Cosa ne pensate?
Intanto vi lascio il calendario del blogtour!