
Buon salve bookspediani.
Ho il piacere di aprire il blogtour dedicato al romanzo di Nicola Valentini, edito da Leone Editore, e oggi nella mia tappa vi parlo un po' del libro e della sua ambientazione.
Mi raccomando, non perdetevi le altre tappe e il review party dedicato al libro.

IL ROMANZO

Autore: Nicola Valentini
Editore: Leone Editore
Genere: Thriller
Data di uscita: 7 Febbraio 2019
TRAMA:
Al termine della Seconda guerra mondiale, due ebrei feriti sono ricoverati nella stessa clinica. Uno ha perso la memoria, l'altro l'uso delle gambe. Durante la degenza, tra i due si instaura una profonda complicità e insieme decidono di vendicarsi dei gerarchi nazisti di Buchenwald, in particolar modo dell'ufficiale Eike Aumann. I loro movimenti attirano però le attenzioni del comandante della polizia militare americana Berger e di un altro ebreo deportato, ormai noto come il Cacciatore di nazisti. Il destino dei quattro uomini si compirà al termine delle rispettive ricerche, quando giungeranno nel covo di Aumann.


Ma la narrazione non si limita a mettere in evidenza la brutalità dei soldati tedeschi e di come hanno trattato le persone che ritenevano inferiori a loro, considerandole nemmeno più delle persone ma dei semplici numeri, Valentini vuole rimarcare anche cosa significa essere privati della propria identità, cosa significa non essere più trattati come una persona e di quanto è importante ritrovare se stessi e il proprio nome, perchè così facendo si riacquista quel senso di libertà che purtroppo è andato perso.
Conoscere chi si è ci da la forza di lottare e di essere liberi e uno dei personaggi del romanzo non solo è stato privato dai tedeschi della sua identità, ora la sua stessa mente non gli consente di ricordare chi è.
E' grazie ad un altro ebreo, ricoverato nella sua stessa clinica, che riotterrà almeno una piccola parte di libertà e allo stesso tempo acquisterà un amico, disposto a parlare per lui quando non potrà farlo e pronto a vendicarsi, insieme, di tutto quello che hanno dovuto sopportare durante la prigionia.


Quello che i prigionieri ebrei sono stati costretti a vedere e ad affrontare non è qualcosa che si può superare in un attimo: non si può chiudere gli occhi e far finta di non essere di nuovo in un campo di concentramento, pronto a perdere la vita in ogni secondo o ad essere maltrattato o sottoposto a chissà che altre torture dai soldati solo per il gusto o la possibilità di farlo, di essere in una condizione di potere che li avvantaggia solo perchè sono tedeschi.
La Germania nazista non ha chiesto nessun permesso, ha semplicemente preso quello che voleva, piegando i suoi nemici e chi considerava una razza inferiore, spedendoli senza pensarci troppo a campi di concentramento creati apposta per i prigionieri di guerra, per le razze inferiori o per chiunque altro non soddisfasse la loro idea di perfezione.

Ricorda il tuo nome non è un romanzo semplice da digerire, è una lettura che chiede a gran voce di essere ascoltata e i protagonisti hanno solo un grande desiderio di ritrovare se stessi dopo che sono stati privati di quello che erano: persone. La seconda guerra mondiale è un monito per tutti noi che non va mai dimenticato perchè situazioni del genere non possono ricapitare, non devono ricapitare e Nicola Valentini non si limita a farci una lezione di storia, ma ci fa entrare dentro il suo romanzo e ce lo fa vivere in pieno.

Finalmente passo a commentare le tappe :D Mi è piaciuto molto come hai descritto sia il libro che l'ambientazione storica :) Praticamente mi trovi d'accordo con le tue parole su tutto ;) ahahah
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