#Blogtour:"YOU" di Caroline Kepnes - Focus on: la fenomenologia dello stalking

Buon salve bookspediani.
Pronti a conoscere YOU e il mondo dello stalking?




IL ROMANZO




Titolo: YOU

Autore: Caroline Kepnes

Editore: Mondadori
Genere: Thriller

Data di uscita: 4 Gennaio 2019

TRAMA: 

Basta una mano che chiude con gentilezza la porta della libreria per non farla sbattere, basta la scelta di un libro né troppo sofisticato né troppo sciocco, basta un maglione a V senza reggiseno, ed ecco che la fantasia di Joe si mette in moto. Joe è un libraio dell'East Village, ama il suo lavoro e ha una personalissima idea sui libri che bisognerebbe leggere, e poi ha un certo occhio per i suoi clienti. Non gli può sfuggire la giovane, carina, sessualmente provocante Guinevere Beck, aspirante scrittrice che ha appena varcato la soglia e ora vaga tra gli scaffali rifugiandosi tra la F e la K, lanciando dietro di sé un sorrisetto malizioso. Beck è tutto ciò che Joe ha sempre desiderato: glaciale e al contempo più sexy di qualsiasi fantasia estrema, ha l'aria da dura, e racconta un sacco di bugie che la rendono misteriosa e ancora più affascinante. E poi non la smette di scrivere, scrive di tutto tranne che il proprio romanzo: mail alle amiche, twitter, sms, un mondo intero di informazioni private facilmente accessibili e tutti sembrano essere molto, ma molto interessati a lei. Beck ancora non lo sa, ma lei è perfetta per Joe, è la sua anima gemella. E presto non potrà più resistere a un ragazzo che sembra disposto a tutto per lei. Ma c'è qualcosa che sfugge a entrambi. Qualcosa di Joe che Beck non ha del tutto realizzato. Qualcosa di nascosto dietro la meravigliosa facciata di Beck. E la loro reciproca ossessione potrebbe rivelarsi non così innocua...



FOCUS ON:
FENOMENOLOGIA DELLO STALKING
Il termine stalking e quindi stalker, ossia colui che compie l'azione di stalking, deriva dall'inglese e letteralmente significa "camminare furtivamente". Di per sè non è un verbo che tende a nuocere, ma se applicato al soggetto allora il suo significato cambia totalmente poichè si usa per riferirsi a una persona che si comporta in modo ambiguo, che incute timore alla sua vittima e che nei casi più contenuti non fa che seguirla ovunque vada perchè convinto in qualche modo che lei lo voglia, ma nei casi peggiori può arrivare a non far più sentire sicura la persona e farla addirittura sentire in pericolo di vita.
Non è facile prevedere le mosse di uno stalker, l'unico elemento su cui si può contare è che in qualche modo sarà sempre al nostro fianco oppure ci contatterà ripetutamente, convinto nella sua testa che questo sia esattamente quello che una persona vuole: essere rincorsa, sentirsi osservata e addirittura dovrebbe far piacere quanto tempo dedicano alle loro vittime poichè dovrebbero sentirsi importanti e non completamente terrorizzate.


Al giorno d'oggi ogni persona potrebbe facilmente diventare uno stalker: un soggetto che non accetta un no e che quindi continua a rincorrere la sua preda, convinto di essere nel giusto. Ma principalmente è proprio una persona che si conosce e che quindi fa o ha fatto parte del nostro quotidiano ad essere uno stalker: del resto il passo tra avere una cotta o un'infatuazione per qualcuno e diventarne completamente ossessionati è davvero breve ed è proprio questo che spaventa di più, il fatto che può iniziare tranquillamente come un gioco e può finire in tragedia semplicemente perchè non si è disposti ad accettare un no.
La maggior parte degli stalker sono di genere maschile: sono loro quelli che si sentono più potenti e che facilmente arrivano a trovare le informazioni che vogliono, cercando su internet o attraverso piccole cose come uno scontrino o una carta d'identità fornita per un pagamento.
Questo non significa che non esistano stalker donne, che anche loro si convincano che un ragazzo sia perfetto per loro e che vogliano attirare la sua attenzione, ma sono decisamente più rare e molto meno pericolose.


Nello specifico del romanzo è il protagonista maschile, e anche colui che racconta la storia e che ci fa entrare nella sua testa, dove siamo a conoscenza dei suoi pensieri più intimi ma anche più pericolosi, a fissarsi su una cliente, che vede perfetta per lui e che inizia a seguire a casa, appostandosi davanti alle sue finestre per osservarla e per studiare i suoi movimenti. Spesso non ci si accorge nemmeno di essere seguiti o osservati, fino a quando è troppo tardi, e nemmeno Beck ne è da meno: la ragazza sembra anche essere estremamente interessata a Joe, non comprendendo appieno la sua ossessione per lei e vedendo solo la sua parte sana, come lui vuole che sia.
Partendo da questo, è decisamente imperativo al giorno d'oggi avere costantemente la guardia alzata: è giusto dare fiducia a chi la merita e a chi si dimostra all'altezza, ma è necessario comunque restare sempre con un occhio aperto, poichè non si sa mai chi potrebbe arrivarci dietro le spalle e colpirci dove fa più male.


Spesso si usa la carta dello stalking per terminare una relazione o per altri piccoli dettagli, ma è bene ricordare che non si deve mai scherzare su questo, perchè a gridare al lupo poi si ottiene l'effetto opposto e si mina la propria credibilità. Questo fenomeno purtroppo si sta diffondendo sempre di più e l'unica cosa che si può fare è sapere di non avere nessuna colpa e restare sempre vigili e attenti e soprattutto occorre ricordarsi che non è una storia d'amore sana se nasce da queste circostanze, poichè non ci può essere amore senza fiducia e in particolare se non ci si sente al sicuro con la persona accanto a sè.
La storia di Beck e Joe è malata, contorta e ossessiva e non è certamente da prendere da esempio e l'autrice in questo è bravissima a farci sentire completamente a disagio e a farci venire i brividi: il romanzo è ben diverso dalla serie televisiva che è diventata, creata per mettere in guardia ma anche per intrattenere, qui la Kepnes ci tiene a far capire quanto è facile cadere nell'ossessione e quando è necessario fuggire lontano da questi soggetti.



Ecco il calendario: