giovedì 7 marzo 2019

Recensione "L'inno di un profeta riluttante" di Joanne Proulx

Buona sera bookspediani.
A chiudere la serata vi aspetta la recensione di "L'inno di un profeta riluttante" di Joanne Proulx, pubblicato da Leggereditore.

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Titolo: L'inno di un profeta riluttante
Autore: Joanne Proulx
Editore: Leggereditore
Genere: Young Adult
Data di uscita: 30 Gennaio 2019


Luke Hunter pensa di scherzare nel preannunciare a un caro amico il momento esatto - le 8:37 della mattina seguente - e le precise modalità - colpito da un furgone rosso fuori città - della sua morte. Ma quando gli eventi si svolgono proprio come lui aveva previsto, e l'amico muore esattamente come lui gli aveva preannunciato, Luke prova a ignorare la cosa. Decide quindi di allontanare amici e famiglia, e di sottrarsi a fatica alle crescenti attenzioni della cittadina in cui vive. Tutti cercano di trarre profitto dal nuovo "dono" di Luke, che invece deve fare i conti con l'assurdo incubo in cui la scoperta del suo nuovo e scomodo talento lo ha relegato...

IL MIO VOTO





Dead? Seemingly so, but not quite. Yes, his skin was slick and chilled from the rain, lifeless by every temperature account. Yes, he'd fallen there hours ago, unnoticed, unheeded, uncared for when the bolt of magic that had struck him on the battlefield finally claimed entrance to his heart. Even still, if you looked closely enough, you could see his chest rise and fall the barest fraction. He was breathing, but as she crouched beside him she wondered how much longer that would remain true. (Credit to Brynn Shults)Luke Hunter è un adolescente come tanti e non è assolutamente un ragazzo perfetto: ama uscire con gli amici, tra cui Stan e Fang, e tra i loro passatempi preferiti rientra spassarsela un po', fumando qualche canna per passare il tempo e per svagarsi. E' una serata come le altre quando Luke non si sente bene, come se magicamente nella sua testa comparissero immagini apparentemente senza senso, ma che lo vogliono guidare ad una verità che il ragazzo non sa ancora di sapere. Luke infatti preannuncia a Stan, scherzando, che la mattina seguente morirà colpito da un furgone rosso proveniente da un'altra città. Tutti i ragazzi ovviamente non fanno che prenderlo in giro, soprattutto per l'assurdità di un forestiero che osa avventurarsi nella loro piccola cittadina, e la serata sembra concludersi così, con Luke che viene tacciato come il solito burlone. Eppure il mattino dopo Luke non ha bisogno di guardare l'orologio perchè sente che il suo amico è morto e infatti tutto quello che aveva predetto purtroppo si è rivelato essere vero, Stan non c'è più e con lui anche un pezzo di Luke muore per sempre.


Leggere....Il ragazzo infatti, avendo predetto la morte di Stan davanti a molti dei compagni di scuola, riceve subito attenzioni indesiderate da parte dei media, che ormai pensano sia uan specie di fenomeno da baraccone, in grado di predire la morte di chi gli sta vicino. Quello che è peggio è che Luke non ha idea del perchè stia succedendo proprio a lui tutto questo eppure queste visioni di morte continuano a tormentarlo e questa volta decide di intervenire: non ha potuto salvere Stan, ma può certamente salvare il suo vicino dalla sua morte. Anche questa volta però il suo piano fallisce miseramente e l'attenzione su di lui è sempre più alle stelle, tanto che Luke non vuole vedere o parlare con nessuno. Il ragazzo è completamente perduto, non sa come sfogare tutta la rabbia che sente dentro se non spaccando tutto quello che trova in camera e finendo anche per ferirsi ai piedi, cosa che lo costringe ad uscire per vedere un dottore, il quale gli prescrivere delle medicine contro il dolore che Luke usa come anestetizzante contro la vita.
A complicare le cose sono i sentimenti che Luke inizia a provare per Faith, la ormai ex ragazza di Stan. L'adolescenza è già difficile di suo, ma quella di Luke è assai più complicata... Riuscirà ad uscirne illeso?


@urbaesbae15✨Era da ormai qualche tempo che desideravo leggere questo romanzo, che mi ha attirato subito per la sua trama fuori dagli schemi e con le sue atmosfere criptiche e dark e questa settimana è arrivato finalmente il suo momento.
L'inno di un profetta riluttante è uno Young Adult che ci racconta come è difficile affrontare l'adolescenza se si è un ragazzo normale, che passa inosservato e che deve pensare solo ad andare bene a scuola e a tenersi fuori dai guai, alle prime cotte e a gettare le basi per il futuro. Ma per un ragazzo come Luke Hunter essere un teenager è maledettamente più complicato a causa di un dono, che lui vede principalmente come una maledizione, arrivato per caso, senza annunciarsi e senza spiegazioni: il ragazzo infatti ha la capacità di vedere la morte delle persone che gli stanno accanto, qualora fosse la loro ora, e Luke compie l'enorme errore di prenderlo come scherzo e annunciare come uno dei suoi migliori amici morirà proprio davanti a quanti più compagni possibili di scuola, tanto è che quando effettivamente la sua visione si avvera, si ritrova al centro dell'attenzione, con giornalisti ed emittenti televisive fisse davanti a casa perchè sperano di avere un pezzo di lui, una sua intervista esclusiva che spieghi il perchè delle sue abilità. Ma Luke non sa nemmeno spiegarle a se stesso!


Deep in lust. Joanne Proulx ci porta una storia decisamente bizzarra, con un protagonista che è la definizione perfetta del perdente, dell'antieroe e lo dimostra anche nei comportamenti: il suo primo pensiero infatti è di chiudere il mondo fuori dalla sua camera e di andare avanti continuando a prendere pillole che lo intontiscono e non gli fanno davvero comprendere quello che dice. 
Proprio perchè è il ragazzo stesso a narrare la sua storia, spesso la narrazione risulta confusa, non del tutto lineare e il ragazzo ricorre spesso a flashback per farci comprendere meglio l'amicizia con i suoi amici storici quali Fang e Stan e soprattutto cosa può essere successo per portarlo a questo.
La storia scorre veloce come un vero e proprio fiume in piena, Luke ci parla come se stesse esorcizzando la sua stessa vita, parla a ruota libera e non si cura di essere a volte ambiguo o del suo comportamento infantile, si preoccupa solo di se stesso e di come affrontare questo cambiamento nella sua vita. Un cambiamento che a mio avviso rispecchia benissimo la crescita stessa verso un'età più adulta, che in questo caso specifico viene complicata dalla possibilità di Luke di vedere la morte degli altri.


 L'inno di un profeta riluttante è una lettura che mi è piaciuta, ma che non è riuscita a converci appieno.
Onestamente mi aspettavo molti più elementi soprannaturali collegati appunto alle visioni di morte di Luke, quando invece l'autrice si è servita di questo elemento solo per rendere ancora più complicata l'adolescenza di un ragazzo che già di per sè aveva problematiche ad affrontare i cambiamenti.
Non nego che il modo della Proulx di far affrontare al suo protagonista il passaggio tra l'adolescenza all'età adulta mi ha colpito molto, perchè a mio avviso ha reso bene cosa significa essere in un'età in cui non si sa davvero chi si è e cosa si vuole fare, non si comprendono appieno i nostri sentimenti ed è molto semplice avere cotte anche per le persone sbagliate o addirittura litigare e allontanare gli amici storici, che ci sono sempre stati accanto. Crescere significa anche affrontare le sfide più ardue, come accettare la perdita di una persona cara e ammettere di avere difficoltà nel trovare la propria strada e questo nel romanzo si vede benissimo, soprattutto perchè è Luke stesso a dircelo più e più volte.
L'inno di un profeta riluttante è un romanzo di crescita che ci costringe a chiederci se davvero conosciamo noi stessi e che ci fa notare quanto è difficile diventare adulti.







si ringrazia la casa editrice 

per la copia omaggio



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