martedì 21 maggio 2019

Recensione "Che bravo cane! (una famiglia da salvare)" di Meg Rosoff

Buona sera bookspediani.
Vi voglio parlare di un libricino meraviglioso che ho letto nel giro di poche ore e che è riuscito anche a commuovermi.
Mi riferisco a Che bravo cane! (una famiglia da salvare) di Meg Rosoff edito da Rizzoli.



Titolo: Che bravo cane! (una famiglia da salvare)
Autore: Meg Rosoff 
Editore: Rizzoli
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 14 Maggio 2019


Cosa succede se la mamma smette di fare quello che ha sempre fatto per la sua famiglia? Chi si occupa della casa? Chi si prende la briga di svegliare gli altri, di preparare i pasti, di fare il bucato? A casa Peachey nessuno, né il papà né i tre ragazzi, Ava, Ollie e Betty. E le conseguenze? Disastrose. Ma se a salvarli fosse un cane? Un cane molto sveglio, dal nome scozzese e le zampette corte? Allora le conseguenze sono... imprevedibili! Un libro speciale che, con intelligenza e ironia, parla di educazione di genere e di quanto gli animali possano diventare a tutti gli effetti membri della famiglia.

IL MIO VOTO


In una famiglia ci sono ruoli ben definiti, che nascono senza bisogno di alcuna precisazione: l'uomo è colui che esce per il lavoro e che mantiene moglie e figli e quando torna a casa pretende che tutto sia in ordine, i pasti già pronti e i panni sporchi puliti e stirati, mentre la donna oltre a lavorare deve prendersi cura della casa, dei bambini e di tutte le altre faccende domestiche, senza ricevere alcuna gratitudine, anzi spesso solo lamentele. Che succede allora se la mamma smette di essere al servizio di tutta la famiglia e la lascia in balia di loro stessi? Questo accade alla famiglia Peachey, quando la mamma di Betty, Ava e Ollie, la quale è stanca di essere rimproverata perchè cerca di svegliare i figli e il marito alla giusta ora per permettergli di andare a scuola e al lavoro in tempo, è stanca di preparare pasti senza però avere nessuno che li mangi poichè quando richiama la famiglia nessuno scende per mangiare, così come è stanca di pulire casa e lavare i panni, e in un attimo è il caos più totale. Nè il marito nè tanto meno Ollie e Ava hanno intenzione di muovere un dito per cambiare le cose, solo Betty comprende che le azioni della madre fanno parte di un test per la famiglia, che nessuno sta passando e dopo una settimana intera con panni sporchi, con pasti surgelati o dal take away, è arrivato il momento di fare qualcosa e Betty suggerisce di prendere un cane, l'unico a questo punto che potrebbe riunire tutta la famiglia.


Sebbene Ava, Ollie e Betty siano entusiasti della cosa, il signor Peachey non ha nessuna intenzione di portare in casa sua un essere da accudire e da sfamare, specie nella situazione in cui si trovano ora, ma accontenti i figli portandoli al canile solo a dare una piccola occhiata. Betty, la più piccola di casa ma anche la più intelligente e la più dolce, sostiene il colloquio con Alice, la donna che si occupa delle adozioni dei cuccioli, e in lei vede una candidata perfetta per un'adozione e Betty poco dopo viene catturata da un piccolo cane che è un mix di tante razze di nome McTavish, il quale sembra scegliere a sua volta Betty e ormai è tardi per tornare indietro, McTavish verrà adottato dai Peachey, dopo che Alice avrà controllato l'idoneità della loro casa. Non appena McTavish arriva a casa Peachy si rende subito conto che qualcosa non va e ora è compito suo aiutare questa famiglia a tornare unita come un tempo, perchè gli animali non sono mai da sottovalutare e l'amore che possono donarci è immenso, e McTavish non è da meno: con i suoi metodi bizzari ma efficaci dimostrerà alla famiglia Peachey cosa è in grado di fare.


 Meg Rosoff scrive un romanzo di appena cento pagine ma denso di lezioni e soprattutto di emozioni: quello di cui parla è qualcosa che le donne, soprattutto le mamme, sono costrette ad affrontare tutti i giorni ossia continue lamentele su cosa non funziona, senza mai avere un ringraziamento per tutto quello che fa, perchè del resto nessuno si rende mai conto che il lavoro di madre non finisce mai e non ha giorni di riposo. Ma di questo se ne accorge la famiglia Peachey, quando infatti la signora Peachy decide di prendersi una pausa e lasciare i tre figli e il marito in balia di loro stessi, la musica cambia decisamente poichè i pasti non sono più fatti in casa, nessuno arriva in tempo a scuola o al lavoro e soprattutto nessuno ha più panni puliti da mettersi. Apparte Betty, la piccolina di casa e l'unica che capisce perchè la madre ha agito così, nessuno sembra pensare ad una soluzione e nessuno propone di dividersi i lavori in casa, non fanno che continuare le lamentele. E' quindi chiaro che in famiglia serve uno scossone e soprattutto tanto amore e questo sono un animale può darlo.


E' stato tremendamente interessante e divertente il fatto che l'autrice abbia deciso di affidare al cagnolino McTavish la narrazione, regala un'ottimo spunto per far capire a noi umani come gli animali possono vederci attraverso i loro occhi e soprattutto ci fa capire quanto sono intelligenti.
McTavish era in un canile ed è stato salvato da Betty, la quale gli ha offerto di nuovo una casa e tanto amore, elemento da non sottovalutare perchè essenziale quando si accoglie in casa un animale, e il cagnolino la ripaga con la stessa moneta, cercando in tutti i modi di riunire la sua nuova famiglia e di fargli sentire di nuovo l'amore di cui hanno bisogno. Con grande ironia e soprattutto dolcezza, Meg Rosoff ci fa capire fino a che punto un cane è disposto ad arrivare per far capire agli umani quello che devono fare, dettagli che fanno riflettere perchè ci fanno capire quanto amore anche gli stessi animali sono disposti a darci se gliene diamo l'occasione e lancia anche un bellissimo messaggio: prendersi cura di un animale non è semplice anzi è abbastanza impegnativo, per cui si deve essere ben consapevoli di quello a cui si va incontro, ma soprattutto bisogna essere disposti ad aprire il proprio cuore.


Che bravo cane! è un romanzo semplice e ironico, ma proprio per la sua semplicità e la sua delicatezza arriva dritto al cuore. E' inoltre arricchito dalle bellissime illustrazioni in bianco e nero di Grace Easton, che confenziona insieme alla trama una storia davvero indimenticabile, e non ho paura di dirvi che mi ha fatto davvero emozionare tantissimo. E' McTavish il narratore principale ed è quindi tramite i suoi occhi che vediamo la famiglia Peachey, ma tra tutti emerge in particolare Betty, la piccoletta della famiglia che nella sua tenera età ha già capito tantissime cose ed è lei quella che si fa carico di prendersi cura di McTavish, il quale vede in lei la sua padroncina e farebbe di tutto per aiutarla ad essere felice di nuovo, soprattutto unita con tutta la famiglia.
Meg Rosoff prende spunto dalla realtà ed è infatti molto facile rispecchiarsi in questa storia sia in maniera diretta che in maniera indiretta, ma soprattutto emerge il suo amore per gli animali e non manca di ricordarci quanto sono speciali e straordinari e quanto viene arricchita la propria vita con un animale nella propria famiglia. Che bravo cane! è un libricino perfetto per tutti e io vi consiglio di dargli una possibilità, perchè sono sicura che vi conquisterà!




si ringrazia la casa editrice 
per la copia omaggio




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