giovedì 2 maggio 2019

#Review Party:"Il rilegatore" di Bridget Collins

Buon salve bookspediani.
Oggi arriva in tutte le librerie una storia di cui non vedevo l'ora di parlarvi, un'avventura che ho amato dall'inizio alla fine e che non posso che consigliarvi: parlo di "Il rilegatore" di Bridget Collins edito da Garzanti.





Titolo: Il rilegatore
Autore: Bridget Collins
Editore: Garzanti
Genere: Historical Fiction/Fantasy
Data di uscita: 2 Maggio 2019


Immagina di poter cancellare per sempre un ricordo, una colpa, un segreto. C’è stato un tempo in cui ciò era possibile. Abili rilegatori, nelle loro polverose botteghe, oltre a modellare la pelle e incollare fogli, aiutavano le persone a dimenticare. Seduti con un libro tra le mani, ne ascoltavano le storie e, parola dopo parola, le cucivano tra le pagine, intrappolandole tra i fili dei risguardi. Così, il ricordo spariva per sempre dalla memoria: catturato dalla carta, non lasciava più alcuna traccia di sé. Per anni l’anziana Seredith ha praticato questo affascinante mestiere. Ma ora è il momento di trovare un apprendista, qualcuno cui trasmettere le sue preziose conoscenze. La scelta cade su Emmett. Sarà lui il nuovo rilegatore, un giovane per cui i libri sono sempre stati un oggetto proibito: Emmett li teme, pur ignorando il motivo di tale paura. Eppure, giorno dopo giorno, fa suo il compito di raccogliere segreti, colpe e confessioni. E il laboratorio in cui quel miracolo si compie, ormai, è come casa sua. Crede di conoscerne ogni angolo fino a quando scopre una stanza di cui nessuno gli aveva parlato. Al suo interno un’immensa libreria. Tra quegli scaffali, Emmett trova un libro che reca il suo nome e custodisce un ricordo che gli appartiene. Non c’è alcun dubbio, ma il ragazzo non sa di cosa si tratta. Non può saperlo. Ed è ora di scoprirlo. Perché per capire chi è veramente ha bisogno di conoscere ogni cosa, anche ciò che ha voluto o dovuto dimenticare.



IL MIO VOTO





Emmett è un ragazzo che dopo una malattia che lo ha reso debole e che ha cambiato per sempre la sua vita, non può più aiutare suo padre nel lavoro, e così i genitori decidono di allontanarlo da casa, per farlo essere l'apprendista di una delle più famose rilegatrici, Seredith.
Emmett in verità non sa cosa significhi davvero essere un rilegatore, tranne per il fatto che ha a che fare con i libri, oggetti a lui proibiti dal padre, per cui inizialmente è restio ad accettare ma sa anche di non avere altra scelta se non vuole deludere di nuovo i suoi genitori.
Al suo arrivo nella dimotra di Seredith sa bene di essere un pesce fuor d'acqua, tuttavia la donna è molto paziente con lui e inizia ad insegnargli a poco a poco il mestiere, fino a fargli capire la verità: un Rilegatore non si occupa solo della parte estetica di un libro, ma può aiutare le persone a liberarsi di un ricordo doloroso e trascriverlo in un libro, dando vita alla loro storia.
Emmett tuttavia non può accettare tutto questo, non gli sembra giusto o corretto, ma quando scopre che esiste un libro con il suo nome, sa che per accettare chi è nel presente deve scoprire chi era nel passato e soprattutto cosa ha voluto, o dovuto, dimenticare.


E' possibile cancellare un ricordo? La nostra mente funziona in modi misteriosi e può accadere, a seguito di un evento traumatico, di rimuovere momentaneamente un determinato istante, tuttavia questo è sempre in grado di tornare e quindi pronto a distruggerci di nuovo. Nel mondo creato da Bridget Collins è invece possibile liberarsi per sempre di un determinato ricordo, di un momento della nostra vita che vogliamo cancellare per sempre. Esistono infatti rilegatori, persone come tutte le altre, che hanno un dono speciale, solo toccando la persona, possono cancellarle il ricordo in questione e trascriverlo in un libro, che diventa praticamente la loro storia, anche se la persona in questione non se ne ricorderà mai, perchè per lei sarà come se non fosse mai accaduto. Nel mondo de "Il Rilegatore" del resto i libri sono visti come qualcosa di proibito, ben poche persone possono averli e leggerli e del resto venire a conoscenza dei segreti degli altri tramite i loro romanzi è davvero di cattivo gusto. I rilegatori stessi sono visti come persone strane, pericolose, delle streghe da cui bisogna stare alla larga, anche se in verità nessuno capisce che il loro è tanto un dono quanto una maledizione.


Emmett è un ragazzo come tanti altri, con una famiglia che lo ama e una sorella più piccola che gli ronza sempre attorno, tuttavia è un ragazzo malato, debole, che non può aiutare il padre ad occuparsi della sua casa.
C'è chi lo definirebbe pazzo, poichè spesse volte ha dei mancamenti e dei periodi di cui non ricorda nulla, solo che viene legato per la sua sicurezza e per quella degli altri. C'è chi lo teme e che invece non può nemmeno sopportare la sua vista, da quando non si è mai ripreso dalla malattia. Uno di questi è suo padre, il quale sa che non può guarire del tutto e che non può aiutarlo nel lavoro, per cui decide di mandarlo lontano da casa, da una Rilegatrice, ad essere il suo apprendista ed Emmett, per quanto vorrebbe restare e dimostrare il suo valore, non sopporta di essere un peso e una delusione per i suoi genitori, così se ne va dove deve.
Di quello che si occupa un Rilegatore, Emmett non ne ha davvero idea, egli infatti pensa semplicemente che rileghi libri, oggetti che a lui sono stati proibiti dal padre, ma sarà Seredith ad istruirlo e a fargli capire perchè si trova a casa sua, anche se non riuscirà ad impedirgli di scoprire un'amare verità: esiste un libro a lui dedicato e quindi significa che ha perso un ricordo importante, che deve assolutamente recuperare, per scoprire la verità su di lui.


Il rilegatore è una storia divisa in tre parti: inizialmente abbiamo Emmett come protagonista e lo vediamo assistere alla sua voglia di rendere fieri i genitori, alla sua voglia di imparare ad essere un rilegatore fino alla scoperta di cosa consiste davvero esserlo. La seconda parte invece riguarda prettamente il ricordo che è stato strappato ad Emmett e che ci consente di conoscerlo meglio, di vederlo prima della malattia e di capire quanto è cambiato dopo. Mentre sulla terza parte non voglio svelarvi nulla, poichè merita di essere letta tutta d'un fiato e di farvi innamorare anche di più di questa storia, come ha fatto con me.
Bridget Collins ambienta questa avventura nel passato e si può notare sia dal lessico che usa, sia dalle ambientazioni, ma aggiunge un tocco di fantasy, ossia la possibilità di rimuovere i ricordi e poi trascriverli per non perderli del tutto, creando un mix perfetto e una storia che si discosta dalle solite e riesce a brillare di originalità.
Ma non sono solo le ambientazioni e le sfumature fantastiche a rendere particolare questa storia, è la piega che la narrazione prende a renderla unica: ci addentriamo quindi in un mistero, visto che Emmett vuole scoprire cosa contiene il libro su di lui, per poi sfociare in una bellissima quanto combattuta storia d'amore.


Bridget Collins è riuscita ad intrattenermi per tutte le più di quattrocento pagine di cui è composta la storia: non c'è mai stato un attimo in cui la mia attenzione sia calata, un attimo in cui abbia voluto posare il libro: mi sono staccata dalla lettura solo una volta terminata e sapete che sono rapida a leggere libri, ma questa volta terminarlo era proprio un bisogno di cui non potevo fare a meno.
Sebbene sia ambientato nel passato, gli elementi di cui va a parlare sono decisamente attuali: il primo tra questo è la vera tematica del romanzo stesso, ossia il ricordo. Penso che qualunque persona al mondo sarebbe disposta a pagare oro la possibilità di cancellare dalla propria memoria un ricordo spiacevole, ma è ancora più intenso vedere che la Collins ha studiato si un modo per rimuoverlo dalla mente, ma senza eliminarlo del tutto, riportandolo in un libro che è in fin dei conti la nostra storia, una storia che per quanto ci si provi, non si potrà mai cancellare o distruggere. 
Un'altra grande tematica del romanzo è quello che si definisce un amore impossibile: un amore che si scopre subito perchè è impossibile non vederlo e per cui non si può non fare il tifo, anche se ostacolato da tutto e da tutti a causa dei soliti pregiudizi, che nemmeno al nostro tempo sono cambiati. Il rilegatore è una storia che, anche sforzandosi, non si può dimenticare e lascia un segno indelebile nella nostra, di storia.





si ringrazia la casa editrice 
per la copia omaggio




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