giovedì 20 giugno 2019

#Blogtour:"Darkest Minds - La Fuga" di Alexandra Bracken - La recensione


Buon salve bookspediani.
E' uscito qualche giorno fa il nuovo capitolo dedicato a Darkest Minds e io sono pronta a raccontarvi come è andata la lettura del libro!



Titolo: Darkest Minds - La Fuga
Autore:  Alexandra Bracken
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Distopico
Data di uscita: 18 Giugno 2019




Sono passati cinque anni, i campi di riabilitazione governativi sono ormai un ricordo, ma la battaglia è tutt'altro che finita. Suzume «Zu» Kimura è diventata la portavoce del nuovo governo e ogni giorno combatte per i diritti dei bambini Psi un tempo perseguitati per i loro poteri. Sebbene non siano più imprigionati, infatti, i pregiudizi, la diffidenza e la disinformazione nei loro confronti sono ancora una piaga difficile da arginare. 

E quando Zu viene accusata dallo stesso governo di un atto orribile, è costretta a fuggire di nuovo. Determinata a dimostrare la sua innocenza e ad arrivare alla verità, Zu si imbarca allora in un viaggio pieno di insidie, nel corso del quale dovrà stringere pericolose alleanze e guardarsi dai nemici, nascosti ovunque. 
Capire di chi fidarsi è impossibile. Ma con il suo futuro e quello di tutti gli Psi a repentaglio, Zu è disposta a correre qualsiasi rischio per salvare se stessa e gli amici che un tempo l’hanno protetta. E che ora hanno bisogno di lei.


IL MIO VOTO



Dopo la fine del terzo libro dedicato a Darkest Minds e soprattutto a Ruby, avevo salutato questo mondo e quindi questo viaggio incredibile in un mondo distrutto, pericoloso, che si accaniva contro qualcosa che non conosceva e per questo veniva ritenuto giusto. Sono stata tremendamente felice di sapere che l'autrice aveva preparato un nuovo romanzo sulla serie, questa volta però la voce narrante è Zu, quella ragazzina così combattiva e fiera che abbiamo conosciuto nei primi romanzi, ma che raramente abbiamo sentito parlare. Ora finalmente ha ritrovato la sua voce e può dirci quello che vuole e inizia proprio sul più bello, facendoci capire che è in pericolo e che ancora una volta deve darsi alla fuga per salvarsi. Ma come è iniziato tutto?
La Bracken questa volta cambia completamente metodologia di narrazione, iniziando con un flashforward per farci capire che possiamo aspettarci fin dal principio una situazione disperata, e solo dopo torna indietro nel tempo, per farci capire come si è arrivati a questo punto. Dalla fine dell'ultimo romanzo le cose sono cambiate, del resto sono passati cinque anni, e ora i bambini Psi sono finalmente accettati da tutti, non sono più ritenuiti pericolosi ed esistono programmi appositi per loro.
Eppure non sempre è tutto rose e fiori e, come spesso accade nella vita, non tutti accettano questa situazione.


Ad andarci di mezzo ovviamente è Zu, la quale improvvisamente si ritrova ad essere di nuovo un pericolo per il mondo, questa volta però senza esserne davvero responsabile e l'unica cosa che può fare è combattere con tutte le sue forze per restare a galla e per non ritornare nel terrore che caratterizzava gli Psi un tempo. Ora la narrazione si concentra totalmente sul presente, tuttavia essendo passati cinque anni nella storia, l'autrice attraverso vari flashback ci fa comprendere cosa è cambiato e che direzione hanno intrapreso gli altri personaggi. Zu infatti è ben lontanta da Ciccio e Vida, i quali ora lavorano per il governo, ed è distante anche da Ruby e Liam, impegnati in una missione speciale che li vede continuare a lottare per salvare bambini psi in pericolo. Questa volta però è lei stessa in pericolo e, sebbene abbia ritrovato la sua voce e possa quindi parlare per se stessa, non può discolparsi di qualcosa che non ha fatto, perchè nessuno sembra volerla ascoltare. Ancora peggio è il fatto di non potersi fidare davvero di nessuno, ogni nuovo incontro potrebbe essere una salvezza, così come potrebbe rivelarsi fatale.
Ancora una volta quindi Zu deve lottare con grande forza e coraggio per non soccombere davanti a quelli che sono determinati a vederla fallire, o ancora peggio.


Il punto di forza di questo romanzo è senza ombra di dubbio la scelta di raccontare questa storia dalla parte di Zu, una ragazza che per gran parte della trilogia principale ha certamente espresso le sue opinioni, tuttavia non ha mai avuto per davvero la sua voce e averla ritrovata le fa certamente fare un passo avanti. E' stato infatti interessante vedere dal suo punto di vista i cambiamenti nel mondo degli psi e di conseguenza sapere tutto ciò che ha dovuto affrontare per arrivare a dove si trova ora. Ma in questo libro Zu compie un nuovo viaggio poichè ora che ha finalmente la sua voce e che può vivere in pace, grazie a tutti i cambiamenti che sono avvenuti in questi cinque anni, viene inserita di nuovo in un incubo in cui nemmeno la sua voce la può portare in salvo, in cui l'unico modo per restare in vita è fare come tanti anni prima: fuggire. Ed è proprio questo che fa, aiutata da personaggi che sembrano essere dalla sua parte, ma che di fatto non conosce e quindi non può fidarsi appieno di loro. Anche questa volta Alexandra Bracken non ha badato a lunghezze, narrando una storia che si estende per poco più di quattrocentocinquanta pagine, e che in alcuni momenti risulta più dinamica, in altri invece un poco più lenta, ma che riesce comunque a tenere vivo l'interesse del lettore, soprattutto quando ritornano in pista i personaggi che già abbiamo conosciuto e amato ossia Vida, Ciccio, Liam e Ruby.


Per quanto riguarda questo nuovo capitolo di Darkest Mind ero convinta sarebbe stato una cosa a sè, un capitolo autoconclusivo, mentre invece dal finale ho compreso che l’autrice ha ancora tanto da dire sulla sua serie e soprattutto sui suoi personaggi, che ancora una volta ho adorato, sia per quanto riguarda Zu e le nuove amicizie che stringe, che possono essere pericolose come non, però condividono con lei un bellissimo percorso dove non solo si ritrova a vivere di nuovo l’incubo di essere inseguita e quindi nei guai, ma anche a rischiare la vita semplicemente per quello che è, per come è nata e che non ha chiesto di essere speciale. Ancora una volta quindi torna la paura per la diversità, una sorta di razzismo ma non definito dal colore della pelle, ma dalle abilità straordinarie che hanno questi bambini, in un mondo senza dubbio diverso da quello che abbiamo conosciuto nella prima trilogia, ma che ancora non accetta del tutto la diversità.
Non sono certo mancati anche i personaggi della serie madre e le difficoltà che stanno affrontando mi hanno lasciato senza parole, per cui spero di avere presto tra le mani la loro nuova avventura.





Ecco dove trovate tutte le tappe:




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