martedì 11 giugno 2019

#Review Party:"Sorelle sbagliate" di Alafair Burke



Buon salve bookspediani.
Oggi vi parlo del nuovo romanzo di Alafair Burke, ossia Sorelle Sbagliate edito da Piemme.




TitoloSorelle Sbagliate
AutoreAlafair Burke
Editore: Piemme
Genere: Thriller
Data di uscita: 11 Giugno 2019



Chloe è la più giovane delle sorelle Taylor, ma è sempre stata la più amata, forse perché nella sua vita tutto è sempre apparso sotto controllo. Invece Nicky è La scapestrata Nicky. Quella che ha sempre combinato tanti casini. Che ha sempre bevuto un po' troppo. Che ha sposato d'impulso il giovane avvocato Adam Macintosh e ha avuto un bambino, ma non sa essere né moglie né madre.
Oggi, Chloe e Nicky sono due perfette estranee. Nicky è rimasta a Cleveland, sola. Chloe lavora a New York in un importante giornale di moda. Ce l'ha fatta. Non solo: si è presa qualcosa che apparteneva a Nicky. È stato più forte di loro: lei e Adam si sono innamorati. D'altra parte Nicky, quella volta, l'aveva fatta grossa, e quando Adam ha visto il suo bambino in pericolo, ha deciso che era troppo.
Adesso Chloe e Adam sono sposati, e insieme stanno crescendo Ethan, il figlio che Nicky non ha saputo amare. Ma quando Adam viene trovato morto sul pavimento della loro casa di vacanza negli Hamptons, una serie di dubbi comincia ad affacciarsi nella vita di Chloe. Dubbi sul marito, che ultimamente era sempre più reticente a parlare del proprio lavoro. Dubbi sul figlio, che l'adolescenza ha decisamente messo in crisi. E perfino dubbi su se stessa. Perché la verità è molto più di quello che l'apparenza lascia credere. E la vita troppo spesso ci fa dimenticare le cose più vere.



IL MIO VOTO



Chloe e Adam sono una coppia ben assortita con una famiglia apparentemente perfetta, sebbene il loro passato non sia privo di qualche macchia: Adam infatti inzialmente aveva una storia con la sorella di Chloe, Nicky, dalla quale ha avuto un figlio Ethan, di cui però la donna non si è mai occupata. Nicky del resto è sempre stata la pecora nera della famiglia e questo ha portato Adam ad allontanarsi da lei e a cercare un appoggio in Chloe, la sorella che è sempre stata ligia alle regole e perfetta, sia nella vita privata che nel lavoro.
Eppure con il passare degli anni i due non hanno potuto non innamorarsi: sapevano di avere un bel bagaglio emotivo alle spalle, ma hanno capito presto che insieme potevano essere una vera forza della natura. Anche per Ethan del resto è stato più semplice credere che fosse Chloe sua madre e durante l'adolescenza non gli è mai mancato nulla. Sia Adam che Chloe infatti hanno un buon lavoro e Chloe sta ottenendo molti riconoscimenti per quello che ha fatto e per aver dato uno scossone al mondo femminista, eppure la loro perfetta vita viene sconvolta quando Adam viene ritrovato privo di vita nella loro casa e da quel momento iniziano a nascere dubbi su di lui e sulla sua sincerità, e l'arrivo di Nicky non fa che mettere in discussione tutta la vita di Chloe e Ethan.



Ormai è un appuntamento fisso quello con Alafair Burke, un'autrice che mi ha fatto innamorare delle sue storie e di cui mi aspetto sempre grandi cose e anche questo nuovo romanzo non ha deluso le aspettative. Ancora una volta l'autrice si occupa di mettere in evidenza il difficile rapporto tra famiglie e, in particolare ci tiene a farci notare che non sempre tutto è come sembra. In Sorelle Sbagliate ci troviamo davanti ad una storia non facile poichè troviamo Adam, un uomo che si è perdutamente innamorato di Nicky, dalla quale ha avuto un figlio, eppure Nicky è sempre stata una donna non facile, la pecora nera della famiglia, ed è per questo che Adam, all'ennesimo guaio, si è allontanato da lei, prendendosi cura da solo del figlio. Con il passare del tempo tuttavia si è avvicinato sempre di più a Chloe, la sorella di Nicky, e in lei non solon ha visto un porto sicuro, ma anche una compagna con cui poteva dividere il resto della vita. Con il passare degli anni i due sono diventati una coppia e poi marito e moglie, non dimenticando certo il loro passato, ma cercando di costruirsi una vita e la stessa Chloe ha aiutato Adam a crescere Ethan, come se fosse suo figlio anzichè suo nipote. Durante i tanti anni di matrimonio Chloe e Adam hanno raggiunto grandi successi lavorativi, in particolare Chloe la quale è diventata un vero simbolo per la società e per la figura generale della donna nel mondo, mentre invece Adam, con il passare del tempo, ha trovato sempre meno stimolante il suo lavoro, e questo in qualche modo ha influito nel loro perfetto rapporto. E quando Adam viene trovato morto parecchi nodi vengono al pettine.



La Burke ha la straordinaria capacità di non far mai vedere le cose come stanno, tenendo sempre il lettore sulle spine e riuscendo quindi a catturare la sua attenzione, poichè desideroso di scoprire cosa accadrà ai personaggi che ha imparato a conoscere e amare. In particolare all'inizio ci viene presentata una famiglia perfetta, composta appunto da Adam, Chloe e Ethan, ma sappiamo già che molto presto Adam verrà trovato morto e, dopo il suo ritrovamento, tutto è destinato a cambiare: non solo infatti veniamo a conoscenza di parecchie incongruenze nella vita di Adam, il quale per la prima volta non è stato del tutto sincero con Chloe, ma anche lo stesso Ethan sembra nascondere parecchi dettagli della sua vita. A complicare le cose è il fatto che il ruolo di madre nella vita del ragazzo non è mai stato ben definito: Ethan infatti è cresciuto con Chloe, è stata lei a dargli stabilità e a crescerlo come suo figlio, sebbene inizialmente volesse solo essere sua zia, eppure non c'è nulla che attesti il suo status di madre e dopo quattordici anni anche Nicky è completamente cambiata, per cui il suo prepotente ritorno nella vita della sorella e del figlio confonde non poco le acque. E ovviamente il lettore non può che sentirsi in mezzo alla due sorelle: entrambe infatti non sono perfette, ma entrambe hanno la loro parte di colpa per cui è molto difficile schierarsi.


Ma come sempre, oltre ad un caso tremendamente difficile da risolvere, la Burke si serve delle sue storie per parlare di temi molto attuali, che vanno oltre la perfetta facciata di una famiglia che poi invece si rivela essere ben diversa da quello che si pensava. Si va infatti a parlare di femminismo e in questo è Chloe Taylor a spiccare, una donna che si è fatta da sola e che ha reso il giornale in cui lavorava uno dei più famosi, ma soprattutto ha cambiato il destino di molte donne, parlando del movimento a loro dedicato e ricevendo molti premi a riguardo, seguite allo stesso tempo da molte minacce. Questo suo status l'ha resa spesso superiore ad Adam, non solo a livello di stipendio, ma anche a livello di riconoscimento, un qualcosa che non tutti gli uomini sono disposti ad accettare. Proprio il ruolo della donna nella società di oggi lascia parecchi spunti di riflessione, poichè sembra ancora un tabù dire che una donna porta i pantaloni o addirittura che abbia più successo del marito, poichè è sempre l'uomo che deve portare il pane a casa e non l'incontrario. E' importante invece che si parli di queste tematiche, perchè i tempi stanno cambiano ed è giusto riconoscere valore anche alla donna, che ha sofferto ormai per troppo tempo la differenza con il genere maschile.


Il romanzo, come sempre, fila via che è una bellezza e attraverso varie parti, in cui la storia si divide, assistiamo alla risoluzione del caso, vediamo la differenza tra Chloe e Nicky e quanto ormai siano due estranee piuttosto che due sorelle, e soprattutto l'autrice ci sorprende ad ogni momento, non facendoci mai capire fino in fondo la verità.
La Burke del resto è un'avvocato nella vita e questo è decisamente il suo ambiente, sa bene come muoversi e sa anche come costruire una storia credibile, in grado di sorprendere perchè mai scontata, ma soprattutto in grado di affrontare anche tematiche che riguardano strettamente il presente e quindi l'attualità. Alafair Burke si rivela essere un'autrice capace di creare ogni volta storie diverse, ma sensate, un'autrice che sa come costruire e caratterizzare i suoi personaggi, e soprattutto una narratrice in grado di spiazzare, con uno stile pulito e semplice, in grado di farsi comprender anche a chi non è del settore, e con una penna fluida e scorrevole, che lascia piccoli dettagli sulla direzione della storia, ma a come si arriva ad essa è una vera e propria sorpresa. Se non conoscete Alafair Burke questo è il libro perfetto per inziare a darle una possibilità, ma se già la conoscete, dovete correre in libreria a recuperare anche quest'ultimo romanzo!





Mi raccomando, recuperate le altre recensioni!



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