martedì 2 luglio 2019

Recensione "Darkdeep. I segreti di Still Cove" di Ally Condie e Brendan Reichs

Buon pomeriggio bookspediani.
Finalmente è arrivato il momento di parlarvi di un romanzo che aspettavo già da qualche mese e che non ha deluso le mie aspettative, parlo di "Darkdeep. I segreti di Still Cove" di Ally Condie e Brendan Reichs in uscita oggi per Mondadori.

Darkdeep. I segreti di Still Cove

Titolo: Darkdeep. I segreti di Still Cove
Autore: Ally Condie e Brendan Reichs
Editore: Mondadori
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 2 Luglio 2019



La scogliera di Still Cove è zona off limits: pareti a strapiombo, acque gelide e nebbia perenne. Ma quando Nico scivola giù, Emma, Tyler e Opal non possono che scendere nella baia maledetta per cercarlo. E, oltre all'amico, trovano qualcosa di inaspettato. Dalla bruma emerge un'isola selvaggia che non dovrebbe trovarsi lì e che racchiude un lago perfettamente immobile, un cerchio di oscurità che pare un buco nel mondo. In mezzo, un edificio maestoso e fatiscente attira a sé i quattro amici. Esplorandolo, i ragazzi trovano collezioni di oggetti misteriosi e un pozzo sotterraneo, un vortice di tenebra famelica. Quel nero abisso assorbe i loro sogni e chiama, chiama, sempre più vorace, sempre più potente. Che cosa ci sarà dentro? O forse è meglio chiedersi: che cosa ne verrà fuori?
Entrate, pareva sussurrargli l'edificio.
Venite a vedere cos'ho per voi.


IL MIO VOTO



Era già da qualche tempo che si parlava dell'uscita di Darkdeep, il nuovo romanzo di Ally Condie, già famosa per la sua trilogia distopica, in collaborazione con Brendan Reichs ed è inutile dirvi che la mia voglia di leggere questo romanzo era alle stelle e quando finalmente ho avuto occasione di farlo, l'ho divorato in poche ore.
Darkdeep è una storia ambientata a Timbers, un paese come tanti, dove molti abitanti hanno più potere di altri ed è per questo che possono trattarli come vogliono, hanno in pratica il potere di allontanarli dalla città a piacimento, se risultano essere persone scomode, non tanto perchè pericolose o combinaguai, semplicemente perchè non hanno intenzione di piegarsi alle idee degli altri e vogliono fare la cosa giusta. Tra queste persone c'è il padre di uno dei nostri protagonisti, Nico, il quale a causa delle sue idee rischia di essere allontanato dalla città e lo stesso Nico subisce continue battute e trattamenti ingiustificati solo perchè l'uomo fa la cosa giusta, almeno per lui. Nico è quindi un ragazzo che non vuole andarsene da Timbers, dove si è creato un cerchio di amicizie su cui sa di poter sempre contare: Emma e Tyler. Certo non nasconde la sua particolare simpatia per Opal, una ragazza con cui era amico ma che ha preferito il suo nemico Logan a lui.


E' proprio Logan a rendere la vita impossibile a Nico, deridendolo e giocando con le sue creazioni, tanto da lanciarle via e Nico, il quale ci impiega tempo e denaro in tutto quello che crea, non può che tentare di recuperarle, finendo in serio pericolo e allo stesso tempo scoprendo qualcosa di assai particolare ed inquientate di Still Cove.
Esiste infatti una scogliera in città che è assolutamente proibita perchè pericolosa e quando Nico scivola giù per la scogliera, Emma e Tyler si lanciano a salvare l'amico, scoprendo al suo interno una piccola isola che non dovrebbe esistere, circondata da un lago che sembra essere immobile, un lago buio e oscuro che mette paura solo a guardarlo ma che nasconde in sè un grandissimo segreto: basta infatti immergersi nelle sue acque per dare vita a qualcosa di magico, ma di effimero, che dura per qualche secondo e che sembra scomparire in poco tempo. Eppure quelle acque non fanno che chiamare a gran voce Nico, Tyler, Emma e la stessa Opal, che viene accettata nel gruppo e che aiuta i ragazzi a scoprire tutto quello che si può scovare su questa isola misteriosa. Ma quello che era iniziato come un divertimento, ben presto diventa qualcosa di molto più pericoloso e difficile da controllare...


La narrazione di questa storia mi ha colto impreparata poichè, visto che i personaggi principali sono quattro ragazzi, mi aspettavo che fossero loro i narratori della loro avventura, mentre invece sono solo Opal e Nico a raccontarci questa meravigliosa quanto paurosa storia. Per quanto riguarda lo stile dei due autori, trovo che abbiano trovato un equilibrio perfetto perchè non si nota nessun cambio di penna, la narrazione scorre liscia come l'olio e, visto che non è troppo corposo il romanzo, non si può che divorare in poche ore, come è capitato a me.
La storia da loro creata a mio avviso è davvero originale, sia come mondo fantastico sia come proprio le terminologie da loro ideate, che danno vita a qualcosa di davvero magico ma allo stesso tempo spaventoso, poichè porta il lettore a riflettere su quanto sia fantastico vedere quello che si trova nella nostra immaginazione dal vivo, ma allo stesso tempo quanto queste creazioni possono essere pericolose al di fuori della nostra mente, dove non siamo in grado di controllarle. Ecco quindi che la vita di quattro ragazzi, che hanno a che fare con problemi quotidiani reali, cambia totalmente diventando prima un'avventura incredibile e poi una grande responsabilità da comprendere e soprattutto da controllare, perchè non può essere lasciata libera di agire.


Inutile dire che tutti i personaggi principali lasciano una propria impressione al lettore, anche se, visto che Nico e Opal sono i due narratori della vicenda, è più facile relazionarsi con loro e in particolare io mi sono sentita molto più vicina a Nico: un protagonista che viene continuamente sfidato dai bulli della città, che viene deriso per le credenze di suo padre e continuamente pungolato sul fatto che nessuno vuole stare con lui e che ben presto dovrà lasciare la città, perchè nessuno lo vuole. Fortunatamente ha accanto a sè due amici straordinari, Emma e Tyler, pronti a fare carte false per proteggerlo. Emma è certamente quella più impavida e quella che non si tira indietro davanti a nulla. Tyler invece è la persona più divertente e ironica del gruppo, ma allo stesso tempo quella più riflessiva.
Opal invece è un personaggio con cui ho fatto fatica a relazionarmi perchè non riuscivo a comprendere le sue intenzioni, il suo eterno andare d'accordo con tutti e non prendere una posizione inizialmente mi ha infastidito, ma poi ho capito che essenzialmente è un personaggio che tende a vedere il buono in ogni persona ed è giusto che sia così. Non si può non nominare Logan, colui che rende la vita impossibile a Nico e che avrà un proprio ruolo nella vicenda, non solo quello di sminuire Nico e di conquistare Opal.


Darkdeep non è solo un romanzo con elementi fantastici originali e interessanti, creato per dar vita alla propria immaginazione, è anche un'arma a doppio taglio che costringe i suoi protagonisti ad affrontare le loro paure e soprattutto a crescere, a comprendere cosa davvero conta nella vita e soprattutto aiuta a comprendere l'importanza dell'amicizia e di cosa significa davvero avere sempre accanto persone disposte a tutto per aiutarci, anche andare incontro ai propri demoni o rischiare la vita.
E' un romanzo che affronta anche tematiche attuali come atti di bullismo ai danni di Nico, ma che parla anche di insicurezze e di voglia di essere qualcuno di diverso, perchè si è stanchi di non venire accettati, quando invece basta capire che non bisogna fingersi diversi da quelli che si è, perchè ci sono persone accanto a noi che ci accettano per quello che siamo. E' anche un romanzo che costringe il lettore a crescere con i suoi protagonisti e che li sottopone solo alla prima prova, perchè il meglio deve ancora avvenire e io non vedo l'ora di tornare a Still Cove e di vivere insieme a Logan, Nico, Opal, Emma e Tyler una nuova avventura.






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