domenica 14 luglio 2019

Recensione "La musica segreta di Parigi" di Anstey Harris

Buona sera bookspediani.
Oggi sotto i riflettori c'è il romanzo di Anstey Harris, ossia "La musica segreta di Parigi", un'uscita abbastanza recente edita da Sperling.


Titolo: La musica segreta di Parigi
AutoreAnstey Harris
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Fiction
Data di uscita: 25 Giugno 2019


Per Grace Atherton la vita è una continua ricerca di armonia e perfezione. Violoncellista, si divide tra la sua bottega di liutaia nella campagna inglese e la relazione a distanza con David, a Parigi. È stato proprio lui a iscriverla a sorpresa al prestigioso concorso per liutai che ogni tre anni si tiene a Cremona: da allora, Grace costruisce con maestria lo strumento da presentare a quella competizione internazionale.
Eppure, sotto quella melodia apparente, risuonano nel cuore di Grace due note stonate. La sua brillante carriera da musicista è stata brutalmente stroncata da un episodio che ora la paralizza, impedendole di esibirsi di fronte agli altri: qualcosa a cui la sua memoria ritorna dolorosamente in segreto. Inoltre, quella con David è una storia che non può vivere alla luce del sole: i loro incontri d’amore a Parigi sono soltanto attimi rubati, in attesa di un tempo tutto per loro.   Un giorno, una scoperta inattesa nella loro relazione fa crollare il castello di certezze di Grace e la musica sembra spegnersi tutto intorno a lei. 
Solo grazie al sostegno di due insoliti amici – un anziano ma arzillo musicista e un’adolescente sveglia e sfrontata – Grace troverà il coraggio di ricominciare, facendo della vita una melodia tutta nuova, tutta sua. Perché nessun errore è irreparabile e anche un accordo imperfetto può dare il la a una splendida sinfonia.


IL MIO VOTO




La musica segreta di Parigi è una storia che sa toccare le giuste note, un racconto che parla di amore, di amicizia e soprattutto di musica. La sua protagonista principale, Grace Atherton, è una donna che ha sempre avuto un talento straordinario per gli strumenti musicali, in particolare per il violoncello, e i suoi genitori, sebbene non benestanti economicamente, hanno fatto l'impossibile per darle ogni occasione per inseguire il suo sogno. Durante la strada però qualcosa è andato storto, perchè Grace è stata cacciata dalla scuola che frequentava e da quel momento non è più riuscita a suonare davanti a nessuno. Dopo aver perso la sua musica, a distanza di pochissimo tempo Grace ha perso anche i suoi genitori, le uniche persone che hanno sempre creduto in lei e, improvvisamente sola, ha cercato di restare a galla grazie a quell'amica che è sempre stata parte di lei, la musica. Grace infatti ha creato il suo negozio di liutaia,costruendo strumenti su strumenti e insegnando anche a suonarli a clienti speciali, senza però più toccarli davvero. Questo negozio ha portato nella sua vita Nadia, un'adolescente in fase di ribellione e un'arzillo anziano che ama fare lezione con lei. Le ha anche fatto conoscere David, l'uomo che frequenta e che è certa di amare, anche se sa bene essere sposato.


La vita di Grace si può quindi dire non manchi di nulla: la relazione con David è stabile e la donna si divide tra Londra e Parigi per far funzionare le cose. Sanno entrambi di non essere perfetti, ma nessuno dei due sa resister all'altro. Eppure quella musica che ha sempre tenuto sotto controllo desidera uscire e, una volta che accade e viene sentita da Nadia, non può certamente essere dimenticata. La ragazzina infatti vede in Grace un modello da seguire, ben lontano da quei perfetti sconosciuti che sono anche i suoi genitori, e scoprendo le capacità di Grace non può che spingerla ad usare quella musica per uscire dal suo guscio. Infatti Grace non solo ha tenuto sotto chiave le sue capacità da quel giorno che è stata cacciata da scuola, ma anche una parte di se stessa è cambiata per sempre, quella parte chiusa e insicura che vuole essere accettata e amata da tutti perchè si sente terribilmente sola. E' proprio Nadia, una ragazzina che ha anche lei i suoi problemi legati all'adolescenza e alla ribellione, a spingerla ad uscire dal guscio, aiutata anche dal signor Williams, un uomo di più di ottant'anni che frequenta il suo negozio con grande passione e che cammina sempre a testa alta, anche se ha perso l'amore della sua vita. E quando capita anche a Grace, non può che starle accanto, insieme a Nadia.


Grace, Nadia e il signor Williams sono tre figure che presi in contesti separati non hanno nulla in comune: Nadia è infatti una ragazzina sboccata e ribelle, che impreca e che vive appieno la sua adolescenza, senza dare troppe spiegazioni perchè di fatto ha due genitori che non si preoccupano di lei. Ma anche un grande desiderio: scrivere una sinfonia.
Il signor Williams è un uomo che porta benissimo i suoi anni, che è sopravvissuto alla perdita dell'amore della sua vita e che proprio come ricordo gli è rimasto uno strumento che vorrebbe far restaurare. Grace invece ha la musica che le scorre nel sangue, ma è troppo traumatizzata dal suo passato e dalle sue insicurezze per lasciarla uscire fuori e l'unica cosa che può fare è comunque restare accanto agli strumenti, creandoli o restaurandoli. E' quindi la musica e a caratterizzare la vita di questi tre personaggi, così come è la stessa passione per la musica ad unirli e a farli essere attivi l'uno nella vita dell'altra. Essi fanno parte di tre generazioni diverse ed è un po' come se ognuno guardasse all'altro come un modello: in particolare Nadia vede in Grace quella persona responsabile e fantastica che sa suonare come nessuno, mentre invece Grace stima il signor Williams per la sua passione per la vita. Ma quando è Grace a crollare,ad unirli non è solo la musica, ma l'amicizia.


Oltre quindi ad esplorare la vita di Grace in particolare, ma anche degli altri due personaggi e di David, il quale sembra essere un uomo per bene, nonostante sia sposato, l'autrice inserisce tantissime parti dedicate alla musica non solo parlando della scuola frequentata da Grace, o degli strumenti che crea e custodisce, ma anche delle canzoni che ha suonato in passato e che inizia piano piano a riprender ora in mano. Ci fa capire come funziona uno strumento, come nasce una sinfonia e cosa bisogna posseder per essere un bravo esecutore. Anstey Harris ci mostra da vicino il lavoro da liutaia di Grace e l'importanza che questo ha per la donna, facendoci quasi sentire nel negozio insieme alla protagonista. Ma qui non si parla solo di musica, si parla anche di amore che viene diviso in due grandi capitali europee ossia Parigi e Londra, due città che vengono descritte dall'autrice e che non solo mettono un'incredibile voglia di viaggiare, ma sono talmente ben contestualizzate che sembra di essere insieme ai personaggi, a respirare prima l'aria parigina e subito dopo quella londinese, cogliendo all'istante le differenze.


La storia creata da Anstey Harris si svolge senza intoppi grazie alla penna semplice e diretta dell'autrice, la quale si sofferma principalmente sul presente, ma si serve anche di qualche flashback per raccontarci il passato di Grace, in particolare riguardo al suo primo incontro con David e come è nata la loro relazione e poi si rivolge al periodo scolastico della protagonista, quando ancora amava suonare e quindi ci fa capire che deve essere successo qualcosa di molto serio e grave per farla allontanare così dalla musica.
Il personaggio di Grace non è certo perfetto, si comprende dalle prime righe, quando ammette di frequentare un uomo sposato, tuttavia è impossibile non amarla come personaggio e non comprendere le sue scelte: la donna ha un bagaglio emotivo non facile da sopportare e per questo prima di giudicarla serve conoscere bene la sua storia.
Il percorso che svolge questo personaggio dall'inizio della narrazione fino alla sua conclusione è incantevole: la crescita di Grace è tangibile e non si può che ammirarla per tutto quello che ha affrontato, sia in passato che nel futuro, ma ovviamente il merito è anche di due meravigliosi personaggi che le stanno sempre accanto e che, nonostante la differenza di età, sanno insegnarci il valore dell'amicizia.
La musica segreta di Parigi è certamente una storia diversa dalle solite e per questo tanto originale quanto interessante, a cui vi consiglio di dare una possibilità.







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