domenica 15 settembre 2019

Recensione "La strada che mi porta da te" di A.L. Jackson

Bookspediani belli, vi do la buona notte parlandovi di "La strada che mi porta da te" di A.L. Jackson.

La strada che mi porta da te (Fight for Me Vol. 1)

Titolo: La strada che mi porta da te 
Autore: A.L. Jackson 
Editore: Newton Compton
Genere: Romance
Data di uscita: 5 Settembre 2019



Rex Gunner è tanto bello quanto impossibile da avvicinare. La vita l’ha scottato e adesso ha deciso che non permetterà più a nessuno di ferirlo. Preferisce dedicarsi alla sua azienda, una ditta di costruzioni a Gingham Lakes, e badare a sua figlia. Essere un padre single non è facile, specialmente lottando per nascondere un cuore spezzato. 

Rynna Dayne è scappata da Gingham Lakes quando aveva solo diciassette anni. Si era ripromessa di non tornare mai più, ma quando sua nonna è morta ha dovuto fare i conti con il ristorante che le ha lasciato in eredità, e ora è a casa. Rex non si aspettava che la sua nuova vicina potesse fargli provare sensazioni che credeva seppellite per sempre. Rynna è dolce e bellissima, per questo non deve lasciarsi andare. Anche se questa volta tutta la sua determinazione potrebbe essere messa a dura prova... 




IL MIO VOTO



Dopo la morte della nonna, la persona più importante nella sua vita, Rynna Davies  è costretta  a tornare nella piccola cittadina che per i primi diciassette anni della sua vita è stata casa sua,  Gingham Lakes, dove sua nonna le ha lasciato in eredità il proprio ristorante. Per Rynna tornare a casa non è facile, quel luogo porta con sè sgraditi ricordi, che ha cercato di rimuovere dalla sua vita, riuscendoci a malapena. Certamente il suo ritorno viene complicato dal suo burbero vicino, Rex Gunner, il quale sembra odiarla non appena la vede, perchè per la prima volta dopo tanto tempo Rex prova finalmente qualcosa e sa che ogni persona che si è avvicinata a lui, è finita male, per cui non può proprio pensare al suo passato e ad altre complicazioni, non ora che ha sua figlia Frankie a cui pensare.
Eppure Rynna sembra determinata a restare a Gingham Lakes e ad entrare nelle grazie di Rex, poichè sente che quell'uomo, sotto la sua corazza, ha ancora qualcosa da dare e Rex dal canto suo non riesce più a resistere a Rynna, ogni volta che la vede tenta di nascondere quello che prova, ma diventa sempre più difficile visto che sono vicini di casa e spesso devono interagire tra di loro.
Rex e Rynna sono due anime spezzate, due anime segnate dal loro passato, riusciranno quindi lasciarselo alle spalle e tentare di avere un futuro insieme?


Dopo aver letto la trama di "La strada che mi porta da te", sapevo di non poter evitare la lettura di questo romanzo, che ho conservato per una giornata in cui avevo voglia di un libro romance e quindi di immergermi in una storia che mi facesse sognare e che mi facesse venire gli occhi a cuoricino. Quel giorno è stato proprio oggi, e infatti non appena ho iniziato il romanzo, non ho potuto non finirlo subito perchè troppo curiosa di sapere come si sarebbe concluso. I due protagonisti della storia sono Rex e Rynna, due personaggi entrambi con un passato non troppo facile alle spalle, ma se da una parte Rynna è pronta ad essere finalmente libera da esso e a mettersi in gioco, dall'altra Rex ha molto più da perdere, perchè ha una figlia di cui occuparsi e questo significa che deve essere lei ad essere sempre al primo posto, non può rischiare di perderla come ha già perso tutto il resto. Ammetto quindi che la scelta di un personaggio maschile come Rex, ossia un padre single che è dolce e gentile solo con gli amici e con la sua bambina, mentre invece con gli altri si dimostra scostante e freddo, mi ha attirato tantissimo e infatti è sicuramente lui il personaggio più interessante del libro, anche se Rynna riesce a tenergli bene testa, una ragazza davvero coraggiosa che ha sofferto tanto, ma che è pronta a cambiare il suo presente per avere un futuro che sia degno di essere chiamato vita, senza più semplicemente sopravvivere.


Rynna Dayne ha sempre vissuto a Gingham Lakes con sua nonna fino a quando aveva diciassette anni, dopo di che la sua vita è cambiata totalmente e ha dovuto lasciare la nonna perchè non riusciva più a vivere in città. E' partita e si è stabilita a San Francisco, pensando prima o poi di rivedere sua nonna, anche se non ha mai avuto intenzione di ritornare a Gingham Lakes, eppure la morte della donna la mette in condizione di fare i conti con il passato, anche se le lascia tanta tristezza per aver in qualche modo deluso sua nonna, la quale le ha lasciato in eredità il ristorante in cui lei stessa ha lavorato, quel luogo che ha intenzione di ristrutturare e di riportare in vita. Rynna è una ragazza che appare forte, una persona coraggiosa e che osa, ben diversa da quella ragazzina paurosa e insicura che vediamo nei flashback ed è davvero un bel personaggio, che si apprezza sempre di più, anche perchè lascia intravedere la sua fragilità ogni tanto. Rex Gunner invece è un uomo che ha sofferto tremendamente in passato, ha perso tutte le persone che ha amato e questo lo rende ultra protettivo nei confronti della piccola Frankie, la quale ora è la persona più importante che ha. Ecco perchè agli occhi degli altri si dimostra sempre scostante e freddo, sa che tanto andrà a finire male per lui e non può fare soffrire la figlia. Eppure Rex è una persona davvero eccezionale, un uomo che ha tanto da dare e che deve solo trovare la persona giusta che può apprezzare non solo lui, ma anche la piccola Frankie.
Il suo è un personaggio che più si conosce e più si ama, che si rivela essere semplicemente una persona sfortunata, ma che può ancora essere felice se lo vuole. 


La strada che mi porta da te è una storia con protagonisti che sanno come entrare in contatto con il lettore, anche se il loro background ci viene svelato a poco a poco e questo non ci da modo di conoscerli perfettamente fin da subito. Quello che non mi ha pienamente convinto è il fatto che Rex ormai da anni non sia stato attratto da una ragazza per via del suo passato, eppure non appena vede Rynna qualcosa cambia in lui, e capisco l'elettricità e la scintilla che può nascere improvvisamente, tuttavia avrei preferito maggiore contesto prima di far sembrare entrambi i personaggi subito già tremendamente interessati l'uno all'altra. In aggiunta a questo, la prima parte del romanzo è di fatto abbastanza statica, oltre a Rex e Rynna che cercano di resistere ai loro sentimenti, non succede tanto altro, anche se è interessante vedere come i due cerchino di trovare un punto di incontro, per poi però tirarsi indietro, mentre invece la seconda parte è molto più movimentata e il ritmo molto più sostenuto, anche se alcune scelte narrative alla fine sono risultate un pelo prevedibili.
Mi è piaciuto molto il fatto che l'autrice abbia dato spazio anche ad altri personaggi, come agli amici di Rex, Ollie e Kale, i quali saranno i protagonisti dei prossimi romanzi, la nonna di Rynna, anche se venuta a mancare, ma che conosciamo meglio tramite i flashback della ragazza, e ovviamente Frankie Leigh, l'adorabile figlia di Rex, che si è guadagnata un posto speciale nel mio cuore.


A.L. Jackson ha creato una storia perfetta da leggere in pochissimo tempo, poichè non appena essa prende piede, posarla è impossibile, grazie soprattutto allo stile molto semplice e fluido dell'autrice. Come spesso accade, anche questo romanzo ci viene raccontato a punti di vista alternati, ossia abbiamo la voce di Rynna e i flashback a lei dedicati che ci consentono di capire meglio come mai è fuggita tanti anni prima dalla città, anche se questi compaiono in modo sporadico e le informazioni che cerchiamo ci vengono fornite a poco a poco, e ovviamente la voce di Rex, anche di lui veniamo a conoscenza del suo passato a piccole dosi, ma è lui stesso a raccontarcelo nel presente. Quando parla Rex non può che esserci molto spesso la piccola Frankie Leigh, una vera forza della natura.
La strada che mi porta da te è quindi un romanzo che parla di rinascita, di seconde occasioni e soprattutto una storia che non ci dice di dimenticare il passato, ma di accettarlo e di andare avanti, perchè non possiamo cambiarlo, ma non è nemmeno giusto rinunciare a vivere solo per quello che è successo, bisogna farsi forza e avere il coraggio di mettersi in gioco, cosa che entrambi i protagonisti faranno, anche se la strada che li condurrà ad essere davvero felici non sarà certamente tra le più facili. Personalmente mi aspettavo una storia leggermente più intensa, ma questo non toglie che sia una lettura molto bella, che si lascia divorare in poche ore e che ogni tanto è necessaria per staccare completamente la mente dalla propria vita.







si ringrazia la casa editrice
per la copia omaggio


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