lunedì 7 ottobre 2019

Review: "Può succedere anche a noi?" di Becky Albertalli e Adam Silvera

Buon salve bookspediani.
Con grande gioia oggi vi parlo in anteprima di "Può succedere anche a noi?" di Becky Albertalli e Adam Silvera, un romanzo meraviglioso che arriverà in libreria domani per Mondadori.

Può succedere anche a  noi? di [Albertalli, Becky, Silvera, Adam]

Titolo: Può succedere anche a noi? 
Autore: Becky Albertalli e Adam Silvera
Editore: Mondadori
Genere: Young Adult
Data di uscita8 Ottobre 2019




Arthur è entusiasta all'idea di trascorrere un'intera estate a New York. Per lui, cresciuto a pane e musical, è proprio una città magica, romantica, dove tutto può succedere. Se Broadway gli ha insegnato qualcosa, poi, è che l'universo può recapitarti una storia d'amore indimenticabile quando meno te l'aspetti. E quale luogo al mondo potrebbe essere un set migliore della città che non dorme mai?
Ben, invece, pensa che l'universo per una buona volta dovrebbe imparare a farsi gli affari suoi. Se davvero ci tenesse a lui, di certo non starebbe andando all'ufficio postale per spedire un'intera scatola di oggetti posseduti dal suo ex. Ma quando, proprio in quel grigio luogo affollato, le strade di Arthur e Ben si incrociano, viene il sospetto che il destino abbia davvero qualcosa in serbo per loro. Ma che cosa di preciso? Forse niente. In fondo, dopo essersi incontrati, ognuno va per la sua strada.Forse tutto. In fondo, alla fine si rivedono. E decidono di ripetere l'esperienza.
Ma cosa accadrebbe se il loro primo appuntamento "ufficiale" non andasse proprio come previsto? E nemmeno il secondo primo appuntamento... o il terzo? Che cosa accadrebbe se Arthur le tentasse tutte per far andare bene le cose tra loro, e Ben invece non ci provasse abbastanza? E se la vita, quella vera, non fosse così tremendamente magica come pensa Arthur? Ma se invece lo fosse? Chi l'ha detto che non può essere come uno dei musical di Broadway che tanto ama? E soprattutto: perché un amore a prima vista fantastico come quelli che si vedono nei film deve capitare sempre agli altri? 
Perché non può succedere anche a loro?



IL MIO VOTO



Becky Albertalli è un'autrice che ho scoperto qualche anno fa, di cui mi sono subito innamorata per il suo modo di raccontare storie riguardanti la comunit lgbt+, una delle poche scrittrice ad inserire nel panorama young adult queste storie non per il politically correct, ma perchè proprio intenzionata a parlarne. Adam Silvera invece è un autore di cui ho letto un solo libro da poco, ma che mi ha fatto battere fortissimo il cuore per la sua trama e il suo stile di scrittura. Fin da quando è stato annunciato in inglese questo romanzo, sapevo che sarebbe stata una mia lettura prossima, anche se in qualche modo rimandavo sempre l'acquisto perchè non trovavo il tempo di inserirlo.
Quando ho scoperto che sarebbe arrivato in Italia ho fatto i salti di gioia, quest'anno l'editoria ci sta dando davvero tantissime soddisfazioni e questo libro rientra certamente tra queste, perchè lo aspettavo come poche cose al mondo e perchè non appena lo ho avuto tra le mani non ho potuto fare a meno di leggerlo subito e in poche ore, tanto desideravo sapere perchè questa storia era così amata, al di là della firma di questi autori. Questo lavoro a quattro mani del resto non sembra tale, è una storia che scorre in modo molto fluido, che si lascia leggere velocemente grazie ai punti di vista alternati di Ben e Arthur e che ad ogni pagina fa innamorare un po' di più del loro rapporto e di loro come protagonisti, due ragazzi diversi ma in qualche modo complementari e perfetti nella loro imperfezione.


La trama è molto semplice: Arthur, un ragazzo della Georgia, si ritrova finalmente nella città dei suoi sogni, New York, dove svolge un piccolo lavoretto nello studio della madre, in attesa di sapere se il suo futuro sarà a Yale.
Arthur è un ragazzo che attualmente si sente solo, i suoi amici sono rimasti a casa e, anche se ci parla ogni giorno, è diverso che averli accanto e le sue colleghe in studio stanno spesso sulle loro, isolandolo. Un bel giorno, in posta, vede un ragazzo con una scatola e viene attirato da lui per il suo aspetto, uscendo quindi dalla sua comfort zone attacca bottone e iniziano a parlare, trovandosi stranamente a proprio agio. Eppure il momento come è arrivato, è passato e nessuno dei due ha chiesto all'altro informazioni personali come un nome. Ma del resto il destino non può essere così crudele da farli incontrare per poi allontanarli così. Da entrambe le parti infatti inizia la ricerca del ragazzo misterioso, capitanata dagli amici dei due protagonisti, e con il passare dei giorni, per quanto la situazione sembri impossibile, le ricerche iniziano a dare i loro frutti.
Tuttavia la loro storia sembra voluta proprio dall'alto e con queste premesse le aspettative sono molto alte da entrambe le parti, infatti sia Ben che Arthur vogliono avere un primo appuntamento perfetto, anche se il primo ancora non è uscito dalla sua precedente relazione e il secondo si immerge per la prima volta nel mondo degli appuntamenti ufficialmente come ragazzo gay dichiarato. Ma allora perchè avere un solo primo appuntamento, quando si può continuare a ripeterlo, fino a che non è perfetto? Questo non solo dà loro l'occasione di conoscersi, ma soprattutto di apprezzare il tempo che hanno, perchè il destino quando li ha fatti incontrare ha certamente dato il meglio.


Arthur è un ragazzo della Georgia che ama i musical e sogna di andare a Yale, cosa che può permettersi grazie ai genitori benestanti, che tuttavia sono ben lontani dall'essere perfetti. I due infatti non perdono occasione per litigare, tanto che il ragazzo si aspetta da un giorno all'altro che annuncino il loro divorzio. Proprio perchè cresciuto nell'agio, non si accorge di quanto è fortunato e dà tante cose per scontate perchè non si ferma a riflettere su esse.
Arthur è un ragazzo molto timido, che è venuto a patti con la sua sessualità molto presto, tuttavia è stato faticoso ammetterlo a voce alta ai suoi genitori e ai suoi amici. Proprio per questo motivo non ha mai avuto una vera e propria esperienza, nè in fatti di appuntamenti e tanto meno in fatto di baci, per cui è molto insicuro di se stesso a riguardo. Eppure quando incontra Ben, anche se ancora non sa il suo nome, comprende che potrebbe essere la persona giusta per lui e che, se anche il loro tempo è limitato, vale la pena passarlo insieme. Di Arthur mi è piaciuta la sua ingenuità, il suo essere timido e riservato ma terribilmente dolce e insicuro, anche se durante la storia ha una crescita davvero interessante, che lo aiuterà per il futuro.
Arthur può contare sui suoi amici della Georgia, anche se ultimamente sono strani, e per quanto litighino, anche i suoi genitori sono sempre disponibili con lui e soprattutto lo accettano per quello che è, un dettaglio che non bisogna certamente dare per scontato. Insomma è un personaggio davvero meraviglioso, che fa innamorare subito il lettore.


Ben è un ragazzo di origini latine, eppure nessuno lo direbbe mai a causa del colore chiaro della sua pelle e del fatto che parla poco lo spagnolo, cosa di cui soffre perchè è una parte di lui e lo ferisce non metterla in risalto e soprattutto non avere qualcosa che lo identifichi come appartenente a quella cultura. A differenza di Arthur non è benestante, non gli manca il denaro, tuttavia sta attento agli sprechi e pensa bene prima di agire. Il suo curriculum scolastico non è certamente dei migliori, infatti è costretto  a frequentare la scuola estiva per non venire bocciato. Quello che però gli pesa di più è il doverla frequentare con Hudson, il suo ex ragazzo. Al contrario di Arthur infatti Ben ha già avuto esperienze in fatto di relazioni, non tutte finite bene ovviamente, per questo inizia a pensare di non essere fatto per essere in una relazione. Fortunatamente può sempre contare su Dylan, il suo migliore amico stravagante e bizzarro, colui che non esita a dargli una mano e che è sempre al suo fianco. Ben è un bel personaggio, un ritardatario cronico, una persona che non crede al destino ma che vorrebbe crederci, una persona che non perdona facilmente e che non sopporta i pregiudizi, sia per la scelta che ha fatto nella sua vita sia per la sua cultura e infatti spesso corregge Arthur a riguardo, perchè vuole il meglio per lui. Sebbene possa sembrare freddo o spesso sulle sue, Ben è un ragazzo che si svela a poco a poco, non sempre lo si ama, ma si apprezza per come è.


Al giorno d'oggi, specie nel panorama young adult, non è facile scrivere una storia riguardante la relazione tra due ragazzi, eppure Becky Albertalli e Adam Silvera, con grande tenerezza e soprattutto con il giusto peso, creano questo romanzo che non può che lasciare un marchio indelebile su chi decide di leggerlo. I due autori affrontano fin da subito una tematica scottante, con le relative conseguenze del caso, come per esempio i pregiudizi che le persone possono avere a riguardo. Il loro modo di affrontare questa relazione tra l'altro è molto semplice, per questo tutto avviene in modo molto spontaneo, senza nessuna forzatura, parlano semplicemente di una bellissima storia d'amore voluta dal destino, che incanta fin dalle prime pagine. Sicuramente è azzeccata la decisione di raccontarla da entrambi i punti di vista dei due personaggi, perchè ci permette di vedere da vicino i loro punti di forza e le loro debolezze. Ma un elemento importante in questa storia, oltre all'amore, è l'amicizia che vediamo sia con Arthur che con Ben, i quali nei momenti di difficoltà si rivolgono sempre ai migliori amici che hanno e devo ammettere che non mi dispiacerebbe sapere di più su di loro. Ho apprezzato molto anche la presenza dei genitori in questa storia, soprattutto il loro supporto ai figli e il loro esserci sempre, anche se in modo a volte troppo rumoroso o invadente, ma comunque essendo i personaggi molto giovani trovo corretto far sentire la loro presenza, per un senso di realismo.


Può succedere anche a noi? è un romanzo dolce, unico, semplicemente incantevole. Una storia trascinante sia per la trama che per lo stile dei due autori, che non fa capire di essere scritto da due persone diverse, per quanto fluida è la scrittura. E' una storia che va al di là dei protagonisti, un vero inno all'amore e a come a volte il destino si diverte a giocare con noi. L'unica cosa che mi ha fatto restare un po' delusa è il finale, che nella mia testa era qualcosa di completamente diverso, mentre invece i due autori hanno optato per qualcosa di originale e non scontato, che può piacere oppure no ma che rende giustizia a tutto il percorso svolto dai due personaggi e che lascia la porta aperta per il futuro, perchè come il destino nel libro è imprevedibile, così può essere anche la realtà e chissà che prima o poi non ritroveremo Ben ed Arthur. Onestamente ci spero tanto, mi sono affezionata moltissimo a questi personaggi, come se fossero ormai amici di vecchia data e quindi doverli salutare è stato un vero trauma, per cui ritrovarli sarebbe un piacere. Intanto questa bellissima meraviglia esce domani in tutte le librerie e io non posso che chiedervi di dargli una possibilità perchè sono sicura che sia una lettura adatta a tutti e soprattutto istruttiva per i giovani lettori, perchè fa capire che l'amore è semplicemente amore, non serve altro.
Adam Silvera e Becky Albertalli confermano la loro bravura e io non posso che inchinarmi a loro e soprattutto attendere con grande impazienza che altri loro romanzi arrivino anche qui in Italia, ne abbiamo davvero bisogno tutti quanti.



Ecco a voi le altre recensioni del review:





si ringrazia la casa editrice
per la copia omaggio




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