giovedì 13 febbraio 2020

Recensione "La confraternita degli storici curiosi" di Jodi Taylor

Buon salve bookspediani.
Oggi vi parlo di "La confraternita degli storici curiosi" di Jodi Taylor edito da Corbaccio.


La confraternita degli storici curiosi

Titolo: La confraternita degli storici curiosi 
AutoreJody Taylor
Editore: Corbaccio
Genere: Fantasy
Data di uscita: 6 Febbraio 2020




Dietro la facciata apparentemente innocua dell’Istituto di ricerche storiche Saint Mary, si nasconde ben altro genere di lavoro accademico. Guai, però, a parlare di «viaggio nel tempo»: gli storici che lo compiono preferiscono dire che «studiano i maggiori accadimenti nell’epoca in cui sono avvenuti». E, quanto a loro, non pensate che siano solo dei tipi un po' eccentrici: a ben vedere, se li si osserva mentre rimbalzano da un’epoca all’altra, li si potrebbe considerare involontarie calamite-attira-disastri. La prima cosa che imparerete sul lavoro che si svolge al Saint Mary è che al minimo passo falso la Storia vi si rivolterà contro, a volte in modo assai sgradevole. Con una vena di irresistibile ironia, la giovane e intraprendente storica Madeleine Maxwell racconta le caotiche avventure del Saint Mary e dei suoi protagonisti: il direttore Bairstow, il capo Leon Farrell, Markham e tanti altri ancora, che viaggiano nel tempo, salvano il Saint Mary (spesso - anzi sempre - per il rotto della cuffia) e affrontano una banda di pericolosi terroristi della Storia, il tutto senza trascurare mai l’ora del tè. Dalla Londra dell’Undicesimo secolo alla Prima guerra mondiale, dal Cretaceo alla distruzione della Biblioteca di Alessandria, una cosa è certa: ovunque vadano quelli del Saint Mary, scoppierà il finimondo.

IL MIO VOTO





L'Istituto di ricerche storiche Saint Mary è un luogo molto particolare poichè al suo interno ci sono storici e studiosi che non si limitano a passare ore e ore sui libri per studiarlo, ma lo vivono viaggiando nel tempo. Eppure tutto quello che fanno deve restare segreto, nessuno al di fuori delle persone al suo interno possono sapere la verità e per entrare in questo gruppo non è certo facile: bisogna affrontare varie prove che determinano la validità della persona e la sua possibilità di svolgere bene la missione.
Madeleine Maxwell è una giovane ragazza come tante altre, interessata alla storia e a tutte le sue sfumature per cui è naturale che venga avvicinata per entrare a far parte del Saint Mary. Strano a dirsi al principio Max osserva pazientemente l'istituo, aspettando che arrivi la vera sorpresa e quando lo fa, non solo resta quasi impassibile, ma non dubita per un attimo di quello che le viene detto e che quindi i viaggi nel tempo siano possibili.
Inizia così la sua avventura all'interno del Saint Mary, una storia che la vede alle prese con varie epoche del passato ma anche con molte difficoltà del presente, che andranno a rendere la sua vita estremamente interessante quanto oltremodo pericolosa e piena di insidie, ma anche di amici e di amore. Siete pronti a tuffarvi in questa impresa con lei?


Max è il personaggio di punta di questa serie, un'appassionata di storia che improvvisamente si ritrova in un mondo ben più grande di lei ma, con la sua nonchalance con la quale ci ha intrattenuto e abituato in tutto il romanzo, sappiamo che non è una persona che si piange addosso o che pensa troppo, è una donna di mentalità aperta che non si pone domande quando e offrono quello che sembra un lavoro come un altro quando di fatto invece si parla di veri e propri viaggi nel tempo.
A Max infatti viene offerta u'opportunità unica: non solo quella di seguire da vicino la storia, ma quella di documentarla dal vivo, qualcosa che potrebbe spaventare ma che a lei risulta essere la cosa più bella del mondo. 
Insieme a lei il lettore si troverà a vivere un'avventura incredibile, che vista dal suo punto di vista può sembrare una passeggiata oppure qualcosa di divertente, ma credetemi quando vi dico che l'ingresso al Saint Mary cambierà per sempre la sua vita: non solo infatti troverà amici, ma anche nemici, persone in grado di darle il dono prezioso di farle osservare la storia ma anche in grado di toglierlo a loro piacimento, persone che entreranno nel suo cuore e poi ne usciranno, lasciandola senza parole ma sempre pronta a reagire e a rialzarsi, forgiandola e facendola diventare più forte, più coraggiosa e più combattiva ma tuttavia non disposta a far vedere le sue debolezze a nessuno. Max è un personaggio che non si può non amare e non si può non sostenere: sebbene viva imprese difficili da comprendere, la si sente una protagonista più reale che mai, una donna che non si lascia intimorire dagli altri e che ragiona con la sua testa, spesso sbagliando ma altrettante volte in questo prende le decisioni migliori mai viste ed è per questo che non può che essere una grande storica, ma soprattutto una grande donna.


Jody Taylor con questo romanzo conquista il suo pubblico creando una storia di grande originalità: i viaggi del tempo non sono certo una novità e molto spesso per spiegarli si impiegano la scienza o comunque formule complicate e quasi impossibili da capire e quindi da accettare e basta, per cui l'autrice ha scelto bene di semplificare le cose, creando una storia in cui è possibile vivere proprio quest'ultima attraverso viaggi del tempo ben concordati e costruiti con la sola funzione di osservare quegli eventi e riportare tutte le informazioni alla Saint Mary. E' ovvio che, per quanto sia costruito con grande facilità, non è così privo di pericoli come appare e ben presto l'autrice ci farà capire che nella sua storia, per quanto sembri divertente e ironica, non scherza e un po' come la vita ha alti e bassi.
Una cosa che mi è piaciuta è la scelta dell'autrice di creare una vera e propria accademia dove non si nasce imparati e quindi per poter essere a tutti gli effetti uno storico e poter fare viaggi nel tempo occorre superare prove ben precise.
Dunque è facilissimo entrare dentro il Saint Mary e soprattutto è facile conoscere gli altri personaggi che prendono parte alla storia: tanti risultano odiosi, altri decisamente fuori di testa, ma tanti altri entrano immediatamente nel cuore del lettore e tra questi non si può nominare il Boss, colui che comanda l'intera accademia, e il Capo, quel ragazzo che spesso se ne sta in disparte ma che non si può fare a meno di notare e di amare.


La confraternita degli storici curiosi è solo il primo di questo volume dedicato al Saint Mary, una serie composta da più di dieci volumi che a mio avviso già da ora ha fatto il botto, perchè onestamente in queste quasi quattrocento pagine ha fatto succedere davvero di tutto, rendendo quindi impossibile capire la piega che gli eventi avrebbero preso.
Jodi Taylor con questo romanzo ha fatto un mix di diversi generi a partire dal fantasy, per quanto riguarda la parte dei viaggi nel tempo e quindi c'è un pizzico di historical fiction, quando si va ad esplorare minuziosamente il passato, per poi passare da un leggero lato mystery perchè non sempre tutto è ciò che sembra al Saint Mary e ci sono forze che complottano contro di loro, per cui oltre a studiare il passato occorre stare sempre in guardia nel presente. Ed infine non può che comparire una piccola parte romance, che devo dire non guasta assolutamente e anzi, il mio lato più romantico ha senza ombra di dubbio apprezzato questa scelta e in generale quella di riuscire a creare una storia così ben studiata ma che allo stesso tempo risulta essere facilmente comprensibile.
Oltre a questo bisogna ammettere che Jody Taylor ha uno stile molto immediato e quindi anche le descrizioni non risultano mai pesanti, così come l'aria che si respira per tutto il romanzo: sebbene ci siano tematiche davvero serie l'autrice non le tratta mai con leggerezza, tuttavia cerca di restare con un tono a tratti ironico a tratti più serio, dimostrando una grande bravura.
La confraternita degli storici curiosi dunque apre una serie tremendamente interessante di cui siamo solo all'inizio e già risulta essere tremendamente intrigante, per cui aspetto con ansia di sapere come si evolverà la storia.






si ringrazia la casa editrice
per la copia omaggio.






1 commento:

  1. Ciao! Io non sono molto appassionata di fantasy… ma la componente storica potrebbe piacermi!

    RispondiElimina