giovedì 20 maggio 2021

Recensione "La medium" di Julie Cohen

 Bookspediani oggi vi parlo del nuovo romanzo di Julie Cohen



Titolo: La medium
AutoreJulie Cohen
Editore: Leone editore
Genere: Historical Fiction
Data di uscita: 15 Aprile 2021


Dorset, 1858. Dopo la morte del padre e un matrimonio male assortito con l’amico d’infanzia Jonah, Viola Worth riscopre la sua grande passione per la fotografia. Presto la fama del suo talento si diffonde e, un giorno, Viola viene contattata da un uomo che desidera immortalare un’ultima volta la figlia morente. Quando Viola arriva è ormai troppo tardi, ma scatta ugualmente la fotografia. E, durante lo sviluppo, si accorge di una strana ombra impressa sulla pellicola, in cui l’uomo è sicuro di riconoscere sua figlia. Per la medium Henriette, conoscente di Viola, non ci sono dubbi: la ragazza è in grado di fotografare gli spiriti. Le propone così una collaborazione, che Viola accetta. Mentre il loro sodalizio evolve in qualcosa di più profondo, tuttavia, Viola non immagina che Henriette non le abbia detto tutta la verità su di sé, e che il loro legame porterà alla luce alcuni segreti sul passato di Jonah in India, che forse avrebbero fatto meglio a lasciare sepolti.

IL MIO VOTO

La protagonista di questo romanzo è in primis Viola, una donna che perde il padre ed improvvisamente precipita in un momento di grande tristezza, l'unica persona a salvarla da questa situazione è Jonah, uno dei suoi più cari amici e soprattutto ora suo marito. Il matrimonio è qualcosa che distrae Viola dalla sua perdita, tuttavia questo non va come immaginava, Jonah è sempre molto distante da lei e si comporta più come un fratello che altro, non arrivano bambini e quindi Viola non può che avvicinarsi ad una parte di suo padre che ancora glielo fa sentire in vita ossia la fotografia. Viola inizia a scattare foto per diletto e per rendere felici gli altri, è solo per caso che scopre di poter fotografare gli spiriti e sarà questo a permetterle di incontrare Henriette, una medium che sa che insieme le due potrebbero fare tanto. La stessa medium che conosce bene i segreti di Jonah e che potrebbe distruggere tutto quello che Viola conosce in un attimo. E' quindi facile rivedersi in Viola, nella sua voglia di essere felice e di fare quello che la fa sentire vicina al padre, Henriette invece resta un personaggio dal passato misterioso e di cui è difficile fidarsi. Anche Jonah ha i suoi segreti e non si può che pensare male di lui al principio, per cui solo il tempo saprà dirci davvero chi sono questi personaggi, ma finirete per amare e odiare un po' tutti!


Julie Cohen ci presenta un romanzo storico che va a trattare comunque tematiche che risultano essere molto scottanti nell'attualità. Abbiamo una ragazza che, dopo la morte del padre, non sa più come tornare alla vita e l'unica cosa che riesce ad aiutarla è avvicinarsi alla fotografia, un mestiere che le ha sempre insegnato il padre e che la fa sentire più vicina all'uomo, anche se ovviamente in questo periodo non è un lavoro che si associa alla donna, la quale non ha altri compiti se non prendersi cura della casa e della famiglia. E per Viola, che è sposata ma con un uomo con cui ha quasi un rapporto fraterno piuttosto che quello a cui compete un marito, non esiste questo mondo al momento, per cui continua ad andare avanti con la fotografia, anche perchè inizia ad avere un forte successo perchè in grado, in qualche modo, di catturare l'anima di una persona che è venuta a mancare. 
Sarà questo suo dono a farle conoscere la medium Henriette, la quale avrà modo di consigliarle su come ci si sente ad avere questo potere, ma anche sul suo matrimonio, anche perchè la donna parla spesso col marito di Viola, che ha tante questioni in sospeso e non vuole rivelarle alla moglie. Quindi misteri e segreti sono ovviamente le parole chiave di questa storia, così come amori proibiti e solo leggendolo avrete modo di capirlo, ma posso dirvi che ho trovato questa storia davvero attuale sia per quanto riguarda l'amore che il mondo degli spiriti, che rimane ancora un territorio inesplorato.


Avevo già letto un altro romanzo di questa autrice ed è stato proprio questo a spingermi a leggere questo titolo, che ho trovato un bellissimo mix tra più generi e quindi con un equilibrio pazzesco. Infatti La medium è un romanzo storico perchè si svolge nel passato, tuttavia ha una piccola aura di fantasia o meglio horror per quanto riguarda la presenza degli spiriti, non solo per quanto riguarda il ruolo della medium ma anche per Viola e la sua capacità di catturare l'anima di una persona che è venuta a mancare. Allo stesso tempo abbiamo anche una bellissima storia di un amore che può apparire impossibile, una storia di amicizia e di affetto e ovviamente c'è anche un poco di mistero per quanto riguarda il personaggio di Jonah e di Henriette stessa, per cui davvero non manca nulla. L'autrice, con il suo stile diretto e scorrevole, ci conduce in questa storia che a volte mette i brividi e che per quanto passata, riesce ad essere incredibilmente attuale, una storia composta comunque da più di quattrocento pagine in grado di far scomparire il mondo esterno perchè diventa impossibile staccarsi. Insomma, se volevo la prova della bravura di Julia Cohen ora la ho e se ancora non conoscete questa autrice, vi consiglio di rimediare!

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