giovedì 27 maggio 2021

Review "La regina delle sirene" di Alexandra Christo

Bookspediani eccomi pronta a parlarvi di "La regina delle sirene" di Alexandra Christo


Titolo:
La regina delle sirene
Autore: Alexandra Christo
Editore: Fanucci
Genere: Fantasy
Data di uscita: 27 Maggio 2021


La principessa Lira è una sirena regale e la più letale di tutte; con il cuore di diciassette principi nella sua collezione, è venerata in tutto il mare. Fino a quando uno scherzo del destino la costringe a uccidere uno della sua razza. Per punire sua figlia, la regina del mare trasforma Lira nell'unica cosa che detesta di più: un essere umano. Derubata del suo canto, Lira ha tempo fino al solstizio d'inverno per consegnare il cuore del principe Elian a sua madre o rimarrà un’umana per sempre.

L'oceano è l'unico posto che il principe Elian chiama casa, anche se è l'erede del regno più potente del mondo. La caccia alle sirene è più di un hobby per lui: è la sua unica passione. Quando salva una donna che sta annegando nell'oceano, lei in cambio promette di aiutarlo a trovare la chiave per eliminare per sempre tutta la specie delle sirene. Ma può fidarsi di lei? E quanti accordi dovrà negoziare Elian per annnientare il più grande nemico dell'umanità?

IL MIO VOTO


Lira è la protagonista femminile di questa storia, una principessa del mare e soprattutto una delle sirene più letali mai viste. Ogni anno infatti, in occasione del suo compleanno, la principessa con il suo canto attira un principe della Terra e gli strappa il cuore, usandolo come fonte di potere perchè vuole essere pronta ad essere la degna erede di sua madre, come Regina del Mare. Eppure ha ancora tanta strada da fare perchè per lei ogni imposizione risulta una sfida, si sente in costante prova con sua madre e quindi vuole sempre dimostrare qualcosa, questo fino a quando la sua voglia di mettersi alla prova non le costa l'uccisione di una sirena della sua specie e quindi sua madre, in quanto sovrana, deve dare l'esempio e decide quindi di punirla: la trasforma in umana per farle trascorrere del tempo sulla Terra, senza ovviamente il suo canto e quindi la possibilità di incantare gli altri. Lira si ritrova quindi in un mondo che inizialmene non capisce, determinataa dimostrare a sua madre di essere all'altezza della punizione e quindi pronta a strappare l'ennesimo cuore ad un principe per accrescere il suo potere, senza tuttavia prevedere che stare nel mondo degli umani in qualche modo inizia a cambiarla. Ovviamente non può dire a nessuno la verità sulla sua storia, per la Terra sono le sirene i nemici, così come per le sirene lo sono gli umani e forse questa punizione potrebbe farle capire non solo chi è davvero Lira, ma che tipo di regina potrebbe essere per il suo popolo. E' sicuramente lei il personaggio più interessante, quella più enigmatica e in continua lotta con la sua voglia di dimostrarsi all'altezza del compito affidatole dalla madre, ma allo stesso tempo con la sua natura umana che inizia a prendere il sopravvento e a farle capire molto di più su questo mondo.


Elian è invece il protagonista maschile della storia, un principe ben diverso da quelli che siamo abituati a vedere nelle favole. Non ha assolutamente nulla di azzurro, non è un ragazzo che se ne sta fermo a palazzo e attende che gli eventi facciano il loro corso, è un ragazzo pronto a mettere in gioco la sua stessa vita pur di salvare il suo regno e pur di sconfiggere quante più sirene possibili. Tanti principi prima di lui hanno fallito e sono morti per colpa di questi esseri, per cui Elian è assolutamente determinato a cambiare le cose non solo per se stesso, ma anche per tutti gli amici che ha perso. Ovviamente anche lui è un personaggio testardo che non ascolta i consigli degli altri, nè dei suoi genitori nè tantomeno dei suoi amici, ha una missione da compiere ed è determinato a portarla a termine. E' forse lui la parte più debole della storia: sicuramente è un bel cambiamento rispetto ai principi che siamo abituati a vedere e rispetto alla favola originale, tuttavia mi aspettavo qualcosa di più da lui, anche se devo dire che in qualche modo è riuscito a convincermi, tuttavia non spicca quanto Lira.
Sicuramente il suo essere quasi un pirata, pronto anche a rubare pur di ottenere la sconfitta delle sirene e della Regina del Mare, lo rende più interessante, insieme al suo gruppo di amici pronto a seguirlo e a proteggerlo attraverso mari e isole, ma è solo dopo l'arrivo di Lira che lo vediamo cambiare leggermente ed evolversi, diventando ancora più interessante e un degno principe.


Il mondo creato da Alexandra Christo è davvero molto interessante e innovativo: abbiamo una Regina del Mare che governa nel suo regno, una donna che sembra voler spingere sempre di più sua figlia a dare il massimo, ad essere una degna erede per il suo popolo ma allo stesso tempo non vuole rivali e quindi si diverte quasi a sfidarla e a punirla per i suoi errori, una donna ben lontana quindi da una possibile amorevole madre. Le sue fattezze sembrano richiamare la strega del mare della Sirenetta, un po' quindi come se questo personaggio ci facesse capire fin da subito di essere un nemico per la nostra protagonista. Questo mondo funziona in modo molto particolare poichè abbiamo due tipi di sirena: alcune sono di fatto dei mostri, pronti a divorare chi vogliono senza troppe domande, altre invece, come Lira, sono delle incantatrici: con il loro canto infatti catturano l'attenzione degli umani e possono quindi strappare loro il cuore e questo processo dà loro un grandissimo potere. Lira infatti ogni anno, per il suo compleanno, va a caccia di principi da incantare per poi strappare loro il cuore, in modo tale da avere un enorme potere. Il principe Eilan è a conoscenza della pericolosità delle sirene e infatti ha fatto della sua personale missione quella di distruggerle, in modo tale da portare al suo regno un po' di pace. E' ben lontano dall'essere un principe azzurro, è un vero e proprio pirata che non si fa problemi a rubare e a trovare scappatoie se questo significa aiutare il proprio regno. Abbiamo quindi due mondi completamente opposti, mostri come le sirene che uccidono gli umani e gli umani che per tentare di ribellarsi, uccidono le sirene, dando vita quindi ad una continua ruota che gira e che si potrà fermare solo quando questi nemici capiranno la verità e diventeranno alleati, qualcosa di possibile solo comprendendo il punto di vista dell'altro ed è proprio quello che Lira andrà a sperimentare per colpa di una punizione della madre, che nel tentativo di punirla finirà per aprirle gli occhi.



Personalmente sono una grande fan della Sirenetta come principessa Disney e quindi non posso che desiderare sempre storie che si ispirano alla sua retelling insomma in grado di farmi emozionare come la sua storia e ovviamente La regina delle sirene rientra proprio tra queste.
Non so se sono io e il mio amore per le sirene, il mare e un amore quasi impossibile a farmi sembrare un poco cieca, perchè non è un romanzo perfetto, ci sono dei piccoli elementi che mi hanno fatto storcere il naso, eppure a me questa storia a me è piaciuta da impazzire, forse perchè appunto è una delle poche che si trova sulla Sirenetta e quindi me la fa amare ancora di più, ma la parte sicuramente che più colpisce è il suo worlbuilding, la distinzione che l'autrice fa tra sirene che sono ben diverse da quelle che siamo abituate a conoscere perchè una specie sono quasi dei mostri, senza delle vere fattezze umane, altre invece appaiono ovviamente bellissime e pronte a catturare le loro prede con il loro canto magico ed incantatore. L'atmosfera che si respira durante le pagine è sicuramente cupa, molto più vicina alla storia originale di Handersen piuttosto che al cartone disneyano e questo contribuisce a dargli una grossa marcia in più perchè anche se bene o male si intuisce dove andrà a parare la storia, si lascia leggere che è una bellezza. Lo stile dell'autrice è molto semplice, ha una penna coinvolge ed è una lettura autoconclusiva che non lascia nulla in sospeso e che passa velocemente perchè si ha sempre più voglia di continuare la lettura, cosa che un po' mi dispiace devo dire perchè avrei voglia di ritrovare Lira ed Elian in una nuova avventura. Le mie aspettative quindi sul libro erano molto alte, proprio perchè un retelling della mia favola preferita, e devo dire di non essere stata delusa, c'erano elementi e situazioni che potevano essere gestiti meglio ma io l'ho amata nella sua totalità e quindi non posso che consigliarla sia agli amanti della favola della sirenetta, sia a chi adora le storie da nemici ad amanti, perchè oltre ad essere un retelling ed un fantasy, anche la componente romance ha la sua importanza e fa battere forte il cuore per tutto il tempo.


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