Autore: Alafair Burke
Editore: Piemme
Genere: Thriller
Data di uscita: 8 Giugno 2021
Quando Anthony Amaro fu dichiarato colpevole e condannato all'ergastolo, nessuno pareva avere dubbi: era lui il serial killer responsabile della morte di sei donne in soli sette anni, lui la mente disturbata che lasciava la propria firma rompendo gli arti alle vittime dopo averle uccise. Ma ora, dopo quasi vent'anni, il passato sembra tornare per reclamare un'altra verità: il corpo della psicoterapeuta Helen Brunswick, un tipo di donna molto diverso dalle ragazze perdute solitamente scelte dal killer, viene ritrovato nel suo ufficio a New York, una bambola di pezza con le ossa rotte. Nel frattempo, in carcere, Amaro riceve una lettera anonima. Chiunque l'abbia inviata, conosce il dettaglio delle ossa spezzate post mortem , un'informazione sempre rimasta riservata. Per gli avvocati di Amaro, questa è la prova della sua innocenza. A lavorare alla sua scarcerazione, per uno strano gioco del destino, c'è anche la giovane avvocatessa Carrie Blank, legata a quella vicenda da un terribile passato: Donna, una delle vittime, era sua sorella. Ma Carrie non è la sola a cercare la verità. Il caso viene affidato infatti alla detective Ellie Hatcher, chiamata a riesaminare l'indagine che aveva condotto alla condanna di Amaro. Per trovare le risposte che cercano, le due donne dovranno riportare alla luce oscuri segreti, che il tempo sembrava aver cancellato per sempre. Dopo "Non dire una bugia", la detective Hatcher è ancora una volta protagonista di un thriller intricato e trascinante, capace di farci riflettere sulle scelte che siamo obbligati a compiere e sugli errori cui non possiamo più rimediare.
IL MIO VOTO
Avevamo già conosciuto la detective Ellie Hatcher, protagonista di Non dire una bugia, e questo è ovviamente il nuovo capitolo che la riguarda, che la vede occupata in un caso molto complesso, ma partiamo dall'inizio. Qualche anno addietro un caso molto difficile era sulla bocca di tutti e il colpevole, Anthony Amaro, è stato consegnato alla giustizia perchè accusato di aver ucciso sei donne, non accontendandosi solo di questo però, ma infierendo anche sui corpi, rompendogli gli arti post mortem. Da quel giorno sono passati più di vent'anni, Amaro non è mai uscito di prigione e non ha la possibilità di farlo per nulla al mondo, per cui non può che stupire un nuovo caso che sembra ricollegarsi proprio a questi crimini e non porta la firma di Amaro, non solo perchè è in carcere ma perchè ci sono alcuni elementi che non sono mai stati pubblicati e che il vero assassino conosce, elementi che rispecchiano perfettamente le altre morti. Chiaramente quindi la nostra detective viene chiamata a riesaminare il caso e parallelamente un'altra voce di questa storia, Carrie Blank, lavora al caso di Amaro, perchè sembra ormai chiaro che l'uomo sia innocente e di conseguenza la Burke non può che guidarci in questa indagine a due voci dal ritmo serrato e sempre più difficile da capire, perchè solo quando l'autrice sarà pronta a rivelarci la verità, tutte le tessere del puzzle andranno al loro posto.
Inutile dire che ormai Ellie Hatche la conosciamo, è un personaggio che già mi aveva convinto nel primo libro ma che in questo ho trovato in splendida forma, chi invece andiamo a conoscere meglio è Carrie Blank, un giovane avvocato che deve difendere l'uomo che potrebbe aveer ucciso sua sorella oppure un semplice innocente finito in carcere per errore, una donna che ci porta nel suo lavoro ma anche nella sua vita privata e che si fa apprezzare molto.
Quando si tratta di leggere un romanzo di Alafair Burke, tutto quello che è in lettura va in pausa, perchè ovviamente questa autrice ha la precedenza. Penso di aver letto tutti i romanzi usciti in Italia della Burke e non mi stanco mai di farlo, ogni volta riesce a trovare nuove storie che coinvolgono e che non sono mai scontate, che vengono comprese solo quando l'autrice decide di darci qualche indizio, perchè altrimenti arrivare alla verità è impossibile. In questo caso Dalla parte sbagliata è il nuovo romanzo della serie dedicata a Ellie Hatcher, un romanzo che si può leggere tranquillamente senza aver letto il precedente perchè il caso è diverso, rimane una costante solo la detective Hatcher, essendo lei il filo conduttore di questa serie. Personalmente nel primo libro avevo trovato qualche difetto, questa è una delle prime opere della Burke e quindi nel romanzo precedente si notava una certa insicurezza, mentre invece in questo secondo libro si vede la sua crescita sia a livello stilistico che a livello di complessità del caso, il quale non è affato facile da risolvere e soprattutto pone l'attenzione sul fatto che molto spesso ci si basa su prove che sembrano essere perfette e calzanti, ma non si presta sufficientemente attenzione alla verità e si rischia di mandare in prigione persone innocenti, ovviamente non vi dirò nulla sul caso e se Amaro è innocente o meno sarete voi a scoprirlo, certo è che l'autrice spinge a riflettere su questo e soprattutto sul lavoro della polizia. Ancora una volta quindi, con uno stile tagliente e incanzante, l'autrice ci dimostra di che pasta è fatta, presentandoci un thriller di tutto rispetto, che non appare scontato e che si legge in un attimo perchè troppo desiderosi di arrivare alla verità.
Insomma, la Burke è sempre una garanzia.
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