martedì 27 luglio 2021

Blogtour "Tutte le parole del mondo" di Emily Pigozzi - Presentazione e Cinque motivi per leggerlo

 Bookspediani oggi vi presento il nuovo romanzo di Emily Pigozzi e vi do anche un paio di motivi per leggere questa storia!



Titolo: Tutte le parole del mondo
Autore: Emily Pigozzi
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Romance
Data di uscita: 20 Luglio 2021
 

Ivan è taciturno, scorbutico, un vero orso.
Per lui la vita si è fermata in un terribile pomeriggio di tre anni prima.
Ma Celeste sta per sconvolgere la sua esistenza, portando in dono tutti i suoi incubi.
E tutti i suoi sogni.

«Le parole sono tutto, persino quelle che non si dicono.
Possono incidere un solco nel cuore. Per non farsi dimenticare mai più.»

Può un vecchio libro trovato per caso cambiarti la vita?
Celeste è a un'impasse: il suo contratto di lavoro come ostetrica non è stato rinnovato, la sua storia con Nicolò è finita da un po' e la voglia di scappare è tanta.
Saranno le parole di uno sconosciuto, lette per caso su un vecchio volume di poesia, nella libreria antiquaria di fiducia sui Navigli, a trascinarla in un'incredibile avventura. Le splendide frasi del misterioso Dario sono un filo invisibile che la conduce a Berlino, una città unica, moderna e visionaria, alla scoperta delle sue emozioni e delle parole che ha dentro. È qui che incontra Ivan, alto, massiccio e biondo, che più che un italiano emigrato in Germania sembra un vichingo. Taciturno e scorbutico, nasconde un passato doloroso che lo tormenta e per colpa del quale crede di non meritarsi più né l'amore né la felicità.
Celeste, con le sue domande e il suo ottimismo, stravolgerà le sue giornate e lei, che ha sempre trovato parole per tutto, imparerà che a volte non servono. A volte non dire niente è la cosa più potente del mondo.


PRESENTAZIONE DEL ROMANZO 


Il nuovo romanzo di Emily Pigozzi ha per protagonista Celeste, una ragazza che ama le parole e ne ha sempre una per ogni giorno, qualcosa che riassuma perfettamente come è andata la sua giornata. Aveva altri sogni, ma in qualche modo è finita per fare l'ostetrica e per lei è un grande piacere aiutare le mamme a portare nel mondo i loro figli, è un'emozione davvero unica che permette a Celeste di lasciare perdere i momenti più difficili della sua vita. Eppure, quando il suo contratto non viene rinnovato, Celeste non ha parole per descrivere la sua situazione e, tramite le parole di uno sconosciuto che riesce a tirarla su di morale, decide di partire e andare a Berlino per trovarlo, un luogo ben diverso dall'Italia in cui pensa di essere sola ma presto avrà modo di conoscere una piccola comunità di italiani che insieme si fanno forza, ricordando appunto la loro nazione e quindi anche la loro lingua e i piatti tipici, un piccolo angolino di casa in un paese che ancora non sa di effettiva casa, ma forse solo di fuga dalla realtà. Perchè come Celeste è venuta a Berlino per evadere dalla quotidianità, anche Ivan, un ragazzo taciturno e scontroso, è a Berlino per i suoi motivi personale e sebbene faccia di tutto per restare isolato, non riesce ad essere solo e sarà anche Celeste stessa ad aiutarlo. Questo è solo inizio, non posso certo dirvi tutto se non che Ivan è un personaggio da conoscere, prima di giudicare e che Celeste è una protagonista che non si arrende davanti a nulla, e insomma ancora una volta Emily Pigozzi ci regala una storia piena di emozioni, che si legge in pochissimo tempo ma che sa come restare nel cuore del lettore.


CINQUE MOTIVI PER LEGGERLO

1. Celeste è sicuramente uno dei motivi per leggere questo romanzo, è la protagonista di questa storia, una ragazza che ha sempre sognato di fare la scrittrice e non è quindi un caso che abbia una parola del giorno, le parole le sono sempre venute facili, ma un po' meno il futuro da scrittrice. Infatti Celeste si è ritrovata a fare l'ostetrica, un lavoro ben diverso ma che adora perchè ama vedere mamme felici con i loro bambini. Sfortunatamente il suo contratto sta per scadere, ma Celeste sa di aver fatto un buon lavoro quindi pensa di meritare il posto, ma le cose non vanno come previsto, ancora una volta, e quindi Celeste si ritrova costretta a rivoluzionare la sua vita. Sono proprio le parole di uno sconosciuto a spingerla ad andare a Berlino a trovare la sua strada, una scelta che può sembrare pazza ma che io ammiro perchè a volte per trovare la propria strada bisogna osare, bisogna perdersi e scoprire cosa il mondo ha da offrire e infatti in questo caso Celeste non solo conoscere una nuova città, ma anche nuove persone che finiranno per essere importanti per lei.


2. Un altro motivo per leggere questa storia è sicuramente Ivan, il coprotagonista maschile della storia, un ragazzo che può apparire grosso e pericoloso, qualcuno di estremamente taciturno e abituato a stare sulle sue che si trova a Berlino perchè convinto di dover stare lontano da tutto e tutti, convinto di non meritare nulla e di dover respingere gli altri. Di lui penso che sia essenziale conoscere il passato prima di giudicarlo, qualcosa che non vi posso raccontare per non rovinarvi la lettura, ma che merita di essere scoperto proprio perchè si rivaluta il suo personaggio e del resto un piccolo enigma da risolvere su un protagonista non può che essere la spinta giusta per continuare la lettura.


3. I temi affrontati nel romanzo sono tantissimi: abbiamo una ragazza che ha già scelto una carriera alternativa che si ritrova nuovamente senza lavoro e quindi deve reinventarsi, così come la stessa ragazza che decide di osare e andare a Berlino per trovare una persona ma anche per trovare se stessa, un ragazzo che pensa di non meritare amore e che si allontana da tutto e tutti e queste non possono che essere tematiche incredibilmente attuali, specie per quanto riguarda il mondo del lavoro e il doversi totalmente reinventare. Il viaggio stesso è sinonimo di crescita ma anche di trovare qualcuno e molto spesso equivale non solo a nuovi amici o a una nuova cultura, ma se stessi e questo è davvero importante, più di tante altre cose perchè fino a che non si comprende chi si è, si continua a camminare nel buio.


4. Le parole in questo romanzo sono essenziali: non solo per il titolo ma perchè Celeste è un po' fissata con queste, ha una parola per ogni giornata e soprattutto sono le parole di uno sconosciuto a spingerla a mettersi in viaggio per Berlino. Le parole caratterizzano tutte le nostre giornate, è quasi impossibile restare senza ma quando si incontra la persona giusta, quando ci si sente finalmente nel posto giusto, a volte queste non servono e proprio il silenzio a volte parla più forte di tante altre parole e penso che questa sia semplice poesia.


5. Emily Pigozzi è un'autrice che ho avuto modo di conoscere solo l'anno scorso con il suo romanzo "La trama dei sogni" e mi sono davvero innamorata di lei come autrice, del suo sitile e della sua capacità di creare e raccontare storie, per cui un motivo per leggere questo libro è proprio la sua scrittrice e, per chi ancora non avesse avuto modo di conoscerla e di scoprire quanto è brava e quanto riesce ad emozionare, il motivo può essere proprio questo ossia quello di non lasciarsi scappare l'opportunità di conoscere un'autrice che vale la pena leggere.




Ci sono altre tappe che vi aspettano!


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