lunedì 2 agosto 2021

Recensione "The Final Six - La vita su Europa" di Alexandra Monir


Bookspediani oggi vi parlo di "The Final Six - La vita su Europa"  di Alexandra Monir


Titolo: The Final Six - La vita su Europa
Autore: Alexandra Monir
Editore: Harper Collins Italia
Genere: Sci-Fi
Data di uscita: 1 Luglio 2021



Per Naomi è stata dura lasciare Leo sulla Terra ormai agonizzante quando lui non è entrato nella rosa dei sei finalisti, e come se non bastasse ora non sa più di chi può fidarsi. La reticenza dei responsabili del centro di addestramento spaziale riguardo al fallimento delle precedenti missioni su Europa è a dir poco sospetta: tutto lascia pensare che le cose non stiano esattamente come le hanno fatto credere, ma lei è determinata a scoprire se sulla luna di Giove ci sia davvero una qualche forma di vita aliena e ostile. Intanto Leo, sulla Terra, collabora con la scienziata ribelle Greta Wagner, che gli ha promesso di mandarlo nello spazio, dove la sua navicella dovrà agganciare quella su cui viaggiano i Final Six. Se le ipotesi della donna sono fondate, infatti, entrare in contatto con una specie extraterrestre che vive su Europa non è una mera possibilità, ma una certezza, e starà a lui trovare il modo di avvertire Naomi e il suo equipaggio in tempo. La missione non può fallire oppure per Leo sarebbe la fine. E lo sarebbe anche per Naomi e gli altri cinque ragazzi, che non hanno la minima idea di cosa li aspetta. Il sogno di trovare un nuovo mondo per gli esseri umani rischia di trasformarsi nel peggiore degli incubi.

IL MIO VOTO

Avevamo lasciato il primo romanzo di questa serie sul più bello: infatti Naomi era stata scelta per il progetto Europa, mentre invece Leo era stato messo da parte e questo per i due ragazzi, che in un ambiete in cui si poteva contare solo sulle proprie forze si erano trovati, di fatto equivaleva a dirsi addio e soprattutto a salutare ancora una volta una nuova famiglia ritrovata. Questo secondo romanzo riprende esattamente da dove era finito: Naomi si trova sulla navicella che la porterà ad Europa con altre cinque persone di cui non si fida totalmente ma che è costretta a sopportare, anche se tanti dubbi la assillano come le continue iniezioni che i ragazzi si devono fare, che la spingono a chiedere ad una delle ragazze di controllare davvero questa sostanza, visto che già sulla Terra aveva dato segni di non essere totalmente affidabile, fino ad arrivare ad essere totalmente allontanati dalle comunicazioni con la Terra, per cui in un momento così delicato questi sei ragazzi, che hanno la responsabilità di arrivare in un nuovo mondo e di costruirlo da zero, si ritrovano a prendere decisioni difficili. Contemporaneamente, Leo sulla Terra lavora duramente per raggiungere Naomi per rivederla ma anche per avvertirla dei pericoli che corrono i final six, ma per farlo deve rischiare lui stesso la sua vita e infatti ha solo un'occasione per riuscirci e oltre ai calcoli e alla scienza, una gran parte del piano dipenderà dalla fortuna e se Leo e Naomi si ritroveranno, potrete scoprirlo solo leggendo il seguito di questa storia.
Naomi e Leo come sempre li ho amati, entrambi sono determinati ad aiutare l'umanità e l'altro, si amano e sono pronti a tutto pur di salvarsi a vicenda ma allo stesso tempo sono anche persone che non eseguono solo ordini ma mettono tutto in discussione e questa curiosità sicuramente è una pecca ma è anche quello che gli permette di cavarsela e di lottare per la verità e per la loro famiglia.


Se nel primo libro l'ambientazione restava solo la Terra e la preparazione ad Europa era solo una delle tante prove dei ragazzi, in questo secondo libro Naomi e tutti gli altri cinque ragazzi sono davvero su una navicella che li porterà in un nuovo pianeta e quindi li vediamo inizialmente seguire semplicemente degli ordini come farsi iniezioni per poter sopportare il nuovo pianeta, parlare con i loro capi sulla Terra, mangiare e dormire e occuparsi ognuno dei propri compiti, come dei bravi soldatini e il tutto in una navicella che ci metterà il suo tempo ad arrivare a destinazione, per cui il peso di questa missione mano mano che il tempo passa inizia a farsi sentire. In primis perchè sono sei persone, tre maschi e tre femmine e di fatto toccherà a loro popolare il nuovo mondo, qualcosa a cui non avevano mai pensato attentamente e sebbene siano dei semplici ragazzi, hanno una responsabilità enorme. Eppure quando il collegamento con la Terra viene meno, si ritrovano completamente soli e in balia di eventi difficili da controllare, così come mettere tutto in discussione è davvero facile. Allo stesso tempo abbiamo Leo sulla Terra, determinato a raggiungere Naomi e quindi pronto ad allenarsi e a provare i vari lanci, anche se avrà solo una possibilità e questo gli costerà davvero tutto. Attraverso quindi le due narrazioni dei ragazzi vediamo la differenza tra la navicella e la Terra e l'avvicinarsi sempre più di Europa e di tutto quello che nasconde. La voglia della verità, così come segreti e il peso della missione è quindi il punto chiave di questo secondo titolo, così come l'amore per la famiglia, che Naomi divide con la sua vera famiglia e con Leo, che ormai è a tutti gli effetti una parte di lei mentre invece per Leo Naomi è la priorità numero uno, sempre.


Alexandra Monir ha creato una storia Sci-Fi ma allo stesso tempo Young Adult, vista l'età dei protagonisti e le prove che devono affrontare: se però la parte fantascientifica nel primo libro era solo teorica, nel secondo libro i final six sono proprio sullo spazio e in direzione Europa, per cui abbiamo un'approfondimento di questo mondo pieno di pericoli e di vta propria, perchè pensare che gli esseri umani siano l'unica specie presente nel mondo non è possibile, ci sono tante altre forme di vita ma non le conosciamo e soprattutto non possiamo sapere se sono nostri amici o nemici.
Come nel primo libro, ancora una volta sono Naomi e Leo i narratori di questa storia e visto che i nostri personaggi preferiti sono divisi, è ovviamente più interessante vedere il punto di vista di Naomi sullo spazio e quello di Leo ancora sulla Terra ma determinato a raggiungere Naomi il prima possibile, quindi penso sia chiaro che se il primo libro mi aveva convinto, questo secondo libro è stato decisamente più avvincente e coinvolgente e da quello che avevo capito io, questo sarebbe dovuto essere il capitolo finale di questa seria ma visto il finale, mi aspetto davvero di tutto.



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