giovedì 23 settembre 2021

Review "Due volte niente" di Jill Santopolo


Bookspediani oggi esce  "Due volte niente" di Jill Santopolo e io ve ne parlo subito!


Titolo: Due volte niente
Autore:  Jill Santopolo
Editore: Nord
Genere: Fiction
Data di uscita: 23 Settembre 2021


Il passato non passa mai davvero. Ci sono matrimoni che vanno in frantumi in un attimo. Altri invece s'incrinano poco alla volta, così lentamente che rischiamo di accorgercene quando ormai è troppo tardi. Emily non sa se sia già arrivata al punto di non ritorno, non sa nemmeno cosa fare per salvarlo, il suo matrimonio. Sa solo che Ezra è sempre più chiuso e distante, e che lei non è felice. Poi, un giorno, Emily sente un brano alla radio: a cantarlo è Rob, il suo primo amore, e dal testo è chiaro che sta parlando di lei e del rimpianto che ancora prova per averla persa. In un attimo, Emily ritorna a quella giovinezza spensierata e felice, a quando i suoi sogni sembravano a portata di mano, e tutto era ancora possibile. E inizia a chiedersi se quella canzone non sia un segno del destino, così come il fatto che Rob sia di passaggio a New York. Di slancio, Emily lo contatta, ed è come ritrovarsi a casa dopo un lungo viaggio. Ma è un sentimento reale o è solo nostalgia? Per scoprirlo, Emiy dovrà ripercorrere il cammino della loro storia, riscoprendone le luci così come le ombre che l'avevano convinta a imboccare la strada che l'avrebbe condotta da suo marito. Solo allora si renderà conto di aver sempre corso per gli altri, senza mai fermarsi a chiedersi cosa volesse davvero. Ma ora forse ora il destino le sta donando una seconda occasione...


IL MIO VOTO


Emily è la protagonista di questo romanzo, una donna che conosciamo nel presente perchè lei ci racconta quello che le sta accadendo e nel passato tramite il suo diario, perchè quel passato è una parte importante di lei che va ad interferire con il suo presente. Emily è una psicoterapeuta, una donna che cerca di aiutare i suoi pazienti ascoltandoli e dando loro consiglio ed è sposata con Ezra, un medico che spesso si porta il lavoro a casa e questo ha un impatto nel suo rapporto perchè spesso sente il desiderio di isolarsi e di non parlare dei pazienti che ha perso o dei familiare che se la sono presa con lui per non aver fatto il suo lavoro come doveva, cosa impossibile perchè purtroppo un medico non può fare più di tanto in determinate situazioni. Di fatto però Emily ed Ezra sono felici, tanto che hanno intenzione di avere presto un bambino, cosa che accade e li rende pieni di gioia. Eppure questa gravidanza viene interrotta per forze di cause maggiori e la reazione di Emily è quella di non andare al lavoro e di piangere la sua scomparsa, quella di Erza invece di focalizzarsi su altri. Insomma quello che sembrava un matrimonio perfetto inizia a mostrare i suoi punti di debolezza e, complice una canzone alla radio, il passato di Emily torna a bussare alla sua porta. Emily infatti da giovane era una bravissima musicista, suonava il piano come nessun altro e un brutto incidente le ha tolto una grossa possibilità e da quel momento si è allontana dal suo ragazzo e dalla musica, ma è la musica che non si è mai allontanata troppo da lei perchè le basta appoggiare le mani su un pianoforte per riprender a suonare e sapere che la canzone che tanto la tormenta è stata scritta dal suo ex ragazzo proprio per lei, costringe Emily a fare i conti non solo col passato ma anche con un presente che le va stretto. Emily è quindi una protagonista da comprendere, non è una donna perfetta e spesso non ha detto la verità al marito sulla sua vecchia vita ma solo per non farsi vedere diversa ai suoi occhi, è una donna che non ha paura di prendere in mano la sua vita e cambiarla.


Le tematiche che affronta Jill Santopolo in questo romanzo sono più attuali e intime che mai: vediamo la nostra protagonista nel presente, intenta a restare incinta perchè è quello che più desidera e quando accadde è la persona più felice del mondo, ma quando purtroppo perde il bambino non può che darsi la colpa e piangere la sua scomparsa, anche se non lo ha mai conosciuto. Il suo modo di piangere quel bambino è diverso da quello del marito, che si butta a capofitto sul lavoro e che non le rivela i suoi sentimenti, per cui Emily si ritrova da sola ad andare avanti e di fatto queste situazioni o uniscono ancora di più una coppia oppure la allontanano. Quando si conosce una persona è un po' come un nuovo inizio, ci sono dei momenti che non si vogliono condividere per paura di apparire diversi agli occhi di questa per cui a volte ci si tiene determinati ricordi per sè, lo stesso che Emily ha fatto col marito, ma quando il destino decide di allontanarli, improvvisamente quelle situazioni e quel passato tornano a galla e non solo tramite la canzone dell'ex ragazzo di Emily, che si sente essere ancora innamorato di lei, ma tramite la musica, quella che l'aveva delusa e che Emily aveva abbandonato e che ora vuole tornare prepotente nella sua vita, quando ha più bisogno di lei.
Di fatto quindi la musica enta in gioco come sorta di terapia, così come il passato e il presente si mescolano e soprattutto devono trovare il modo di accettarsi: Emily non è più la ragazza di un tempo, è una donna diversa e deve accettare i suoi punti di forza così come le sue imperfezioni e solo un viaggio nel passato e nei ricordi le permetterà di trovare la strada che vuole percorrere. Non abbiamo quindi solo un romanzo intenso e toccante, ma se vogliamo anche un romanzo di crescita sulla sua protagonista.


Ho seguito Jill Santopolo come autrice fin dal suo primo romanzo, che resta tra le mie letture preferite di sempre, e devo ammettere che l'ho trovata un po' sottotono nel secondo libro, ma si è ripresa alla grande in questo romanzo, dove dimostra di essere un'autrice che sa affrontare tematiche delicate e attuali, sa rendere una storia intensa, dolorosa ma anche incredibile e indimenticabile.
La narratrice assoluta di questa storia è Emily, la protagonista, una donna che ci racconta il suo presente, alle prese con il suo lavoro da psicoterapeuta e con il marito Ezra, dal quale vuole presto avere un bambino e tramite pezzi di diario ci racconta anche il suo passato, un momento in cui non era ancora quella di oggi ma una ragazza che amava il divertimento, la musica e il suo ragazzo Rob, insieme ne hanno vissute tante e quel passato, per quanto doloroso, fa parte di lei e a poco a poco finisce per avere un forte impatto su di lei. Queste due versioni temporali ci mostrano le due facce di una donna che sono opposte e che di fatto si è persa, per cui deve ritrovarsi per poter essere chi vuole per davvero.
Con una penna sempre intensa, fluida e scorrevole Jill Santopolo ci regala una storia che appassiona dalla prima pagina. Le quasi quattrocento pagine del romanzo scorrono in un attimo, si ride e si soffre, ma una cosa è certa: non è una storia che si dimentica e io sono stata felicissima di ritrovare la Santopolo in splendida forma.

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