giovedì 16 settembre 2021

Review "Un odio perfetto" di Leah Konen

 




Titolo: Un odio perfetto
Autore: Leah Konen
Editore: Nord
Genere: Thriller
Data di uscita: 16 Settembre 2021


Lucy King è in fuga. In fuga da un fidanzato violento, da anni di angoscia, da un'esistenza segnata dalla paura. E la tranquilla cittadina di Woodstock sembra il posto ideale per nascondersi e cominciare una nuova vita. Anche grazie all'amicizia con Vera e John, una simpatica coppia di vicini che l'accolgono subito come fosse una di famiglia. Dopo qualche tempo, però, i due fanno cadere la maschera e le confessano di essere nei guai. Hanno un disperato bisogno di far perdere le loro tracce e l'unico modo per riuscirci è che lei li aiuti a inscenare la morte di John. Lucy sa fin troppo bene cosa significhi sentirsi in trappola, perciò accetta. In fondo, si tratta solo di dire una piccola bugia agli agenti che verranno a interrogarla. Invece qualcosa va storto e John viene davvero trovato morto. In un attimo, Lucy passa da testimone a indiziata numero uno. Come se ciò non bastasse, da qualche giorno avverte l'inquietante sensazione di essere osservata e strani incidenti iniziano a verificarsi in casa sua. Possibile che il passato l'abbia raggiunta? Che tutto questo sia un piano perverso per vendicarsi di lei? Una cosa è certa: Lucy deve scoprire la verità, prima che sia troppo tardi...


IL MIO VOTO


Lucy King è la protagonista di questa storia, una ragazza che ha perso entrambi i genitori e che si è attaccata molto a Davis, un ragazzo che ha sempre creduto speciale e in grado di amarla come pochi altri. Purtroppo la bella apparenza esteriore di Davis non può  competere con la cattiva persona che si rivela essere, un ragazzo sempre pronto a controllare la sua ragazza, una persona pronta a scattare per nulla, diventando anche violento con Lucy.
Ammettere di essere una vittima non è facile e la nostra protagonista deve raccogliere tanto coraggio per prendere una decisione drastica ossia lasciare Davis e tentare di ricominciare da capo, cosa che però riesce a fare anche perchè, con il suo lavoro, può trovarsi praticamente ovunque per cui al momento giusto decide di trasferirsi in un posto tranquillo e la cittadina di Woodstock fa proprio al caso suo. Per Lucy questa nuova vita è un po' come una rinascita, non le sembra vero di sentirsi finalmente al sicuro e soprattutto non tarda a fare amicizia con i suoi vicini, John e Vera, i quali diventano una parte importante per la sua vita. E' solo dopo qualche tempo che i due rivelano la verità a Lucy: si trovano nei guai e l'unico modo per poter ricominciare è fingere che John venga ritrovato morto, per poi sparire ed essere liberi. Lucy, che sa cosa vuol dire scappare dal passato, accetta di aiutarli in questo piano folle che però sembra studiato alla perfezione. Come sempre però accade qualcosa di imprevisto, John è davvero una vittima perchè ritrovato senza vita e Lucy non può che essere la prima sospettata, come se non bastasse strani avvenimenti iniziano a verificarsi e Lucy è sempre più convinta che il passato la stia in qualche modo trovando e deve assolutamente capire cosa sta succedendo, prima che sia troppo tardi.
Immedesimarsi in Lucy è davvero semplice, è una ragazza che ha sopportato tanto nella sua vita, è in fuga dal suo passato e vuole solo sentirsi al sicuro. Per questo è facile entrare in sintonia con lei, purtroppo la sua voglia di ricominciare e di esser utile agli altri è quella che la fa finire nuovamente nei guai e quindi il lettore non può che continuare a leggere per scoprire il destino della ragazza.


Leah Konen è un'autrice che ho già avuto modo di conoscere tramite un romanzo di genere totalmente diverso, per cui non potevo che essere curiosa di vederla all'opera in un thriller, un esame che la scrittrice ha passato a pieni voti poichè ha creato una storia totalmente nelle mie corde, inerente a quello che mi piace trovare in un thriller ossia elementi che si riflettono anche nell'attualità e chiaramente una fitta rete di misteri e di colpi di scena che tengono sempre il lettore sull'attenti e soprattutto sulle spine. Ho infatti apprezzato la scelta dell'autrice di fare di Lucy una vittima, il tema della violenza sia fisica che psicologia è sempre più attuale e anche solo vedere una protagonista di un libro che trova il coraggio di andarsene e ricominciare, penso lanci un messaggio importante, ossia il fatto che è possibile almeno provare a rifarsi una vita, non bisogna aspettare troppo perchè potrebbe essere poi tardi. Ma veniamo al punto clou della storia ossia al fatto che il perfetto piano di Vera e John si riveli un fiasco, con John senza vita e con Lucy come prima sospettata, soprattutto una Lucy che si sente costantemente osservata e che quindi teme che il suo passato l'abbia trovata, insomma c'è tanta carne al fuoco, tanti misteri da risolvere e tanti segreti che a poco a poco emergono, il lettore non può fare altro che salire su questo treno in corsa e godersi questo viaggio adrenalico che ti fa venire voglia di non scendere mai, per quanto avvincente e imprevedibile.
Un odio perfetto insomma si è rivelato un thriller ricco di colpi di scena, ci sono stati tanti elementi impossibili da prevedere e per quanto sia abbastanza corposo, perchè conta quasi quattrocento pagine, è una lettura che scorre davvero rapida grazie allo stile dell'autrice ma soprattutto alla curiosità sempre più forte del lettore di sapere la verità, una verità a cui non si è pronti a sapere.

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