martedì 23 novembre 2021

Review "La lista del giudice" di John Grisham




Titolo: La lista del giudice
Autore: John Grisham
Editore: Mondadori
Genere: Thriller
Data di uscita: 23 Novembre 2021


Lacy Stoltz si è trovata troppe volte di fronte a casi di corruzione nella magistratura nel corso della sua carriera di investigatrice presso un'apposita commissione in Florida. A quasi quarant'anni vorrebbe cambiare lavoro, ma proprio quando sembra essersi decisa viene contattata da una donna misteriosa e molto spaventata. Jeri Crosby si presenta sotto falso nome e sostiene di sapere chi ha assassinato suo padre vent'anni prima, un caso rimasto irrisolto. Ha assolutamente bisogno dell'aiuto di Lacy perché è convinta che l'autore dell'omicidio sia un giudice irreprensibile. Jeri non si è mai persa d'animo, si è messa sulle sue tracce, usando diverse identità, e ha segretamente condotto delle indagini minuziose, scoprendo via via altre vittime uccise nello stesso modo. I suoi sospetti sono più che fondati, ma mancano delle prove schiaccianti perché il giudice in questione è un uomo dall'intelligenza fuori dal comune e molto scaltro, conosce in anticipo le mosse della polizia e soprattutto conosce la legge. Questa volta Lacy non si trova di fronte a un caso di corruzione: l'uomo che si nasconde dietro la toga potrebbe essere un serial killer. Lacy deve scoprire la verità a tutti i costi senza rischiare di diventare l'ennesima vittima della sua lista.

IL MIO VOTO

La protagonista di questo romanzo torna ad essere Lacy Stoltz, un'investigatrice che ha collaborato a parecchi casi di corruzione ma ormai sta invecchiando, sta arrivando ai quarant'anni e sia la sua vita professionale che quella privata è in stallo. La sua vita privata infatti non si capisce che direzione stia prendendo e infatti frequenta un agente dell'FBI ma ancora non convivono, anche se hanno lasciato tracce l'uno dell'altra nelle rispettive case. La sua vita lavorativa è invece in stallo, ma quando arriva un caso molto complesso, Lacy deve considerare davvero cosa fare. Infatti Lacy riceve una chiamata da Jeri Crosby, una donna che sostiene che un giudice molto famoso e rispettoso abbia ucciso suo padre anni e anni prima e non solo lui, secondo lei infatti ha tantissimo sangue sulle sue mani anche se non ci sono davvero prove. Jeri ha passato buona parte della sua vita a collegare le sue vittime, a capire come queste siano collegate a suo padre e al giudice, è ormai la sua missione di vita e l'unica che può aiutarla è Lacy, che non accetta immediatamente il caso ma ci riflette attentamente anche per capire come muoversi e come potrebbe aiutarla. Quando però le vittime, che prima erano distanziate da anni, iniziano ad essere più ravvicinate, Lacy capisce di dover intervenire per fermare il giudice, stando molto attenta visto che l'uomo ha occhi e orecchie ovunque. Inutile dire quindi che ho apprezzato molto Lacy, una donna ad un bivio sia nella sua vita privata che lavorativa ma che non si lascia spaventare da nulla, una donna molto riflessiva che ha a cuore la giustizia e che combatte per farla trionfare. Ben diversa è sicuramente Jeri, una donna che ha dato tutto a questo caso e che vuole solo giustizia per un padre amorevole che non si meritava di morire, a volte sbaglia ad imporsi e sbaglia i modi, ma è una donna che vuole solo avere vendetta nel modo giusto.


Onestamente non avevo avuto modo di leggere il primo romanzo che aveva come protagonista Lacy, ma non è necessario perchè l'autore sa come far entrare il lettore nella sua storia. Del resto è Grisham, non ha bisogno di troppe presentazioni. Grisham è famoso per i suoi legal thriller ma in questo caso si vuole focalizzare su un serial killer e in particolare il punto focale del romanzo non è quello di trovare il colpevole, viene rivelato piuttosto presto e anche se al principio si possono avere dei dubbi, è facile capire che la prima direzione era giusta, ma l'autore vuole soffermarsi principalmente su come si muove un'indagine investigativa, su quante cose bisogna fare prima di poter procedere con la denuncia e soprattutto quanta attenzione occorre avere perchè non stiamo parlando di un semplice serial killer, ma anche di un giudice che quindi ha dalla sua parte anche la conoscenza della legge e di personaggi che potrebberlo aiutarlo, inconsciamente, in questa folle impresa. L'idea di Grisham è di farci capire che la corruzione esiste e che anche una persona all'apparenza rispettosa e dalla parte della legge può essere pericolosa e l'ho apprezzato moltissimo. La storia ha i suoi picchi: a volte risulta molto più investigativa che adrenalica, altre volte invece l'autore si sofferma fin troppo sulle procedure da seguire, ma la storia è comunque magnetica e il lettore non può che continaure la lettura per capire come terminerà il romanzo. Onestamente io l'ho seguita non solo per il caso, ma anche per Lacy e per la sua vita privata, a cui mi sono affezionata e infatti spero di poterla ritrovare in una nuova avventura. Intanto posso dire che Grisham è un autore che non ha bisogno di presentazioni e infatti anche in questo caso dimostra, pur uscendo dalla sua comfort zone, di sapere quello che fa e va ovviamente a segno.

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