lunedì 27 dicembre 2021

Recensione "La casa dalle 36 chiavi" di Nadine Debertolis

 


Titolo: La casa dalle 36 chiavi
Autore:  Nadine Debertolis
Editore: Edizioni EL
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 26 Ottobre 2021



Dimitri e Tessa partono per le vacanze con la madre che vuole passare del tempo nella villa di campagna lasciata in eredità da un vecchio zio. Appena arrivati, si trovano di fronte molte porte chiuse, un enorme mazzo di chiavi e altrettanti misteri da sbrogliare… Mentre la madre s’immerge in pulizie interminabili e in uno strano silenzio, i ragazzi, insieme alla nuova amica Daphné, decidono di scoprire i segreti nascosti nell’antica dimora. A poco a poco riusciranno ad aprire le porte chiuse e a raccogliere numerosi indizi e, grazie alla loro perspicacia, la casa svelerà un mistero rimasto nascosto per lungo tempo

IL MIO VOTO

Dimitri e Tessa sono due fratelli che vivono con i genitori anche se capita molto più spesso che stiano con la madre piuttosto che con il padre, il quale è spesso via per lavoro. Ecco perchè, all'ennesimo annuncio di viaggio dell'uomo, la madre dei due fratelli decide di avere bisogno anche lei di una vacanza e non esita quindi a partire, l'indomani, e la destinazione è una vecchia villa di campagna che le è stata lasciata in eredità da uno zio. Ovviamente Dimitri e Tessa sono restii a partire, erano pronti a passare le vacanze con i loro amici e questo scombussola tutti i piani, ma al loro arrivo nella casa, vengono subito attirati dalla sua originalità. La villa infatti è enorme e quasi tutte le porte sono chiuse a chiave e i ragazzini hanno solo un mazzo con trentasei chiavi, troppo poche per aprirle tutte e ovviamente ci vuole del tempo per trovare la chiave giusta e non appena riescono ad aprire una porta, trovano altre chiavi che devono capire a cosa servono e cosa possono aprire. Insomma trascorrere del tempo alla vecchia villa diventa un vero e proprio gioco e soprattutto un mistero da risolvere che riguarda il passato e ovviamente lo zio, così come la loro stessa madre. In questo viaggio alla ricerca di risposte non saranno soli perchè ci sarà anche Daphné, una vicina curiosa che ha anche lei i suoi motivi per arrivare alla verità di questa villa antica.
I protagonisti quindi sono Tessa e Dimitri, la prima è una ragazzina molto sveglia e senza peli nella lingua, mentre invece Dimitri è più silenzioso e riflessivo, questo non toglie che non sia un ragazzo curioso e determinato ad andare fino in fondo quando si tratta di conoscere la verità. La presenza di Daphné è molto importante, è un personaggio che spero di conoscer meglio in futuro perchè non è solo un'amica per i ragazzi, c'è tanto altro di lei da sapere.


La casa dalle trentasei chiavi è un romanzo che non vedevo l’ora di leggere e devo dire che è stata una lettura che ho divorato in poche ore e che mi è piaciuta da morire, proprio come immaginavo.
I protagonisti sono Dimitri e Tessa, sebbene la narrazione sia affidata totalmente a Dimitri, due fratelli i cui piani per le vacanze vengono rovinate prima dal padre che decide di partire per lavoro e successivamente dalla madre, che anche lei ha bisogno di staccare e decide di portarli con lei nella villa di campagna di un vecchio zio. Al principio non ho compreso il motivo di questa scelta ma basta andare avanti nella lettura per capire che Dimitri è molto più silenzioso e taciturno di Tessa per cui il solo modo di conoscerlo è appunto tramite il suo racconto, mentre invece Tessa emerge anche dal racconto del fratello, senza aver bisogno della sua voce.
Una volta iniziata la lettura il lettore si trova subito completamente immerso nella storia e super incuriosito da questa casa e dal mistero che nasconde non solo per quanto riguarda nuove chiavi che continuano a spuntare ma anche per quanto riguarda lo stesso zio della madre dei ragazzi, che ha comunque una certa fama ma allo stesso tempo quasi nessuno ne vuole parlare, per cui non si può fare altro che continuare la lettura e soprattutto amarla anche perchè non si basa solo sulla risoluzione di un mistero, ma parla anche del significato della parola famiglia, di amicizia, verità e tanto altro che non posso anticiparvi perchè vi rovinerei la storia.
Insomma Nadine Debertolis con questo romanzo mi ha assolutamente conquistata, una storia adatta ai giovani lettori ma in grado di farsi amare anche dai lettori più adulti grazie alla sua trama, alla penna dell’autrice molto semplice e scorrevole e alle illustrazioni che troviamo a inizio di ogni capitolo, che danno ovviamente una marcia in più al libro. Ora non resta che dare appuntamento a Tessa e Dimitri alla prossima storia, che sono certa sarà all'altezza di questa prima avventura!

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