lunedì 24 gennaio 2022

Recensione "Condannata" di Elisabeth Noreback


Titolo: Condannata
Autore: Elisabeth Noreback
Editore: Nord
Genere: Thriller
Data di uscita: 20 Gennaio 2022



Voleva la verità. Ma la verità può uccidere... Era l'adorabile figlia della cantante più famosa di Svezia, amata e osannata dal pubblico fin da bambina. Oggi, invece, per tutti è una spietata assassina. Dal giorno in cui Linda è stata condannata per aver ucciso a coltellate il marito, nessuno ha mai dubitato della sua colpevolezza. In effetti, le prove contro di lei erano schiaccianti: la polizia l'ha trovata accanto al cadavere, con le mani ricoperte di sangue, e persino il movente era chiaro, dato che i due si stavano separando. Lei, però, non ricorda a di quella notte. Di una sola cosa è certa: mai e poi mai avrebbe fatto del male all'uomo che amava. Dopo sei anni trascorsi a professare la propria innocenza, Linda ormai non ha più la forza di combattere e si è rassegnata al suo destino. Nessuno vuole ascoltarla, nemmeno i suoi stessi familiari, e sul suo caso è calata una cortina di silenzio. Ma una flebile speranza si accende con l'arrivo di una nuova compagna di cella, una donna enigmatica e piena di risorse, che conosce alla perfezione ogni segreto del carcere. E che le fa una proposta. Col suo aiuto, Linda potrebbe finalmente avere l'opportunità di scoprire cosa sia successo quella fatidica notte. È un'occasione troppo allettante per lasciarsela sfuggire, e così Linda accetta, senza sapere che la strada verso la verità è un cammino costellato di invidie e di menzogne, di ricordi distorti e di peccati inconfessabili. E in cui il pericolo più grande è il male che ci portiamo dentro.


IL MIO VOTO

La protagonista di questa storia è Linda, una ragazza che è sempre stata famosa e sui giornali per via di sua madre, una delle donne più famose in Svezia. Una ragazza che è sempre stata amata e la cui vita era come un esempio da seguire, almeno fino a quando è stata arrestata per aver ucciso suo marito. In Svezia non esiste la pena di morte, ma Linda è chiaramente condannata al carcere a vita ma non è per questo che dichiara la sua innocenza: la sua vita ormai è distrutta, l'uomo che credeva di amare (il suo amante, perchè i rapporti con il marito erano alle strette, visto che erano prossimi al divorzio) non la cerca nemmeno più, le amiche si sono allontanate tutte da lei e nemmeno la sorella la visita in carcere, ma Linda continua a sostenere di essere innocente perchè ha avvertito la presenza di qualcun altro quel giorno, eppure nessuno le vuole credere. In carcere Linda spesso si mette nei guai, anche se lei sostiene che siano le altre a volerla istigare ed è proprio a causa di un ultimo attacco che l'ha vista sopravvivere per poco, che Linda ha modo di conoscere un'altra detenuta che in qualche modo governa la prigione e può farle avere le risposte che cerca, ma scavare nella verità signifca non sapere cosa trovare fino alla fine.
Inutile dire che il personaggio di Linda è quello principale e che il lettore non sa se crederle o meno: la conosciamo sia nel presente, in carcere, che nel passato attraverso i suoi ricordi e quindi non è facile fidarsi completamente di lei ma solo vivendo fino in fondo questa storia con questa donna abbiamo modo di conoscerla e capire finalmente chi è, il suo non è un percorso facile ma vale la pena di conoscerlo fino all'ultima pagina



Condannata è stata una lettura che mi ha preso alla sprovvista: la storia è molto semplice perché vede come protagonista una ragazza che in Svezia è sempre stata famosa per via della madre e quindi tutti sapevano tutto di lei e questa fama da bambina le piaceva, ma da grande questo inizia a pesarle soprattutto quando finisce sui giornali per essere la donna che ha ucciso il proprio marito e questo ha decisamente il suo peso.
Linda, la nostra protagonista, afferma la sua innocenza e non smette di ripeterlo nemmeno quando si trova in carcere, dove deve scontare una pena che non ammette repliche, eppure nessuno le crede, nemmeno la sorella o gli amici. Linda del resto è convinta che ci fosse un’altra persona quel giorno famoso in cui tutto è andato a rotoli ed è per questo che, quando in carcere conosce una donna che potrebbe aiutarla ad avere le risposte che cerca, non esita a volerle anche se arrivare alla verità potrebbe sconvolgerla del tutto perchè non sempre le cose sono come sembrano.
Inutile dire che lo stile dell’autrice è ipnotico, io mi sono ritrovata ad andare avanti pagina dopo pagina senza accorgermi di essere arrivata alla fine in un attimo. La narrazione viene alternata tra passato e presente di Linda per cui abbiamo modo di conoscerla non solo per il suo crimine ma anche per il suo passato e una volta che l’autrice ce la mostra a 360 gradi è impossibile non fare il tifo per lei e sapere se è davvero colpevole o è stata incastrata e credetemi, al finale non siete pronti!
Elisabeth Noreback ci fa addentrare in una storia oscura e piena di insidie e segreti, dove nulla è quello che sembra o scontato ed è questo a far amare così tanto questa storia.

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