martedì 8 febbraio 2022

Recensione "Voci dall'oltretomba" di Katherine Arden

 



Titolo: Voci dall'oltretomba
Autore: Katherine Arden
Editore: Mondadori
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 5 Ottobre 2021



«Non ascoltare le voci. Le voci dall'oltretomba.» Un consiglio sensato, se non fosse che a darlo è proprio uno spettro. Ollie, Coco e Brian sono infatti arrivati in un resort di montagna e, nell'isolamento di una bufera di neve, hanno subito iniziato a notare inquietanti stranezze che sfuggono alla logica degli adulti. Come un corridoio che si allunga all'infinito, specchi che riflettono persone inesistenti o un pianto disperato che esce da uno sgabuzzino vuoto. Poi è la volta dei fantasmi, che chiedono aiuto, minacciano, ingannano. E mentre le apparizioni si moltiplicano, sempre più terrificanti, infestando i loro sogni e facendo riaffiorare dal passato l'orfanotrofio che prima era ospitato lì, i tre ragazzi devono chiedersi dove stia la verità nel labirinto di parole che quelle voci stanno alzando attorno a loro e trovare dentro di sé gli strumenti per combattere il Male, in tutte le sue forme


IL MIO VOTO


Ollie, Coco e Brian sono tre amici divenuti tali dopo una vera e propria gita del terrore che li ha messi a dura prova: sono infatti spariti per due giorni e quasi tutti sono stati vittime dell'Uomo che sorride, un'entità maligna che li ha messi a dura prova, ma Ollie grazie anche alla presenza della madre, che purtroppo è venuta a mancare ma l'ha aiutata sotto forma di fantasma, è riuscita a combattere fino alla fine, insieme a Coco e Brian e da quel momento i tre sono diventati inseparabili. E' proprio per questo motivo che loro tre, insieme al padre di Ollie e alla madre di Coco, si stanno preparando ad una vacanza in montagna vinta dal padre di Ollie, che ovviamente non inizia nel migliore dei modi. Infatti arrivare al rifugio si dimostra fin da subito molto difficile a causa di una bufera di neve che li rallenta molto, inoltre più si avvicinano al resort, più Coco si sente strana e soprattutto sicura di aver visto una persona in mezzo alla strada, anche se pochi secondi dopo non ce ne è più traccia. Al loro arrivo tutto sembra pronto per godersi un po' di riposo e soprattutto sono tutti desiderosi di andare a sciare, ma a causa della bufare di neve è troppo pericoloso, come se non bastasse non è arrivato nessun altro al rifugio e questo viene messo a dura prova dalla bufera perchè non può contare sul riscaldamento o sulla corrente, il generatore sembra proprio non volerne sapere, e quindi i ragazzi non sanno davvero cosa pensare. Troppo stanchi per cercare soluzioni, decidono tutti di andare a dormire e sperare che la situazioni migliori, ma sia Coco che Ollie iniziano a fare incubi in cui la protagonista è una bambina che cerca le sue ossa e soprattutto c'è una figura femminile inquietante pronta a mettere in riga Ollie nel suo sogno, insomma le ragazze sanno che qualcosa non va, lo percepiscono, e quando vengono a sapere che il rifugio non era altro che un vecchio orfanotrofio dove si diceva che le ragazze venivano spesso punite, se cattive, è chiaro che la loro vacanza non potrà certamente essere rilassante, anzi ancora una volta sono chiamati a lottare contro il Male.
Ollie si rivela come sempre la mia preferita, forse anche quella che più ha maggior controllo di quello che accade grazie all'aiuto della madre e all'orologio che porta al polso, la trovo sempre molto determinata a scoprire la verità e soprattutto non è pronta a lasciare andare la madre, anche se un fantasma, quella che invece mi ha stupito in positivo in questo libro è Coco, che ha dimostrato di essere una protagonista non da meno ad Ollie, una buona amica e qualcuno su cui si può sempre contare in caso di difficoltà.


Ho conosciuto Katherine Arden attraverso la sua trilogia fantasy per giovani lettori e quando nel 2020 è uscito il suo primo titolo per ragazzi non me lo sono certo fatto sfuggire, l'ho terribilmente amato ma ricordo anche di aver letto rigorosamente alla luce del sole e con qualcuno in casa perchè metter davvero i brividi e devo dire che era da veramente tantissimo che volevo leggere Voci dall'oltretomba, ma avevo sottovalutato la Arden ha decisamente alzato la posta in gioco e infatti in questo romanzo dove si parla di fantasmi, voci e rumori improvvisi, ci si deve armare: bisogna leggerlo sicuramente accanto a qualcuno, così da non farsi suggestionare troppo dalle atmosfere descritte, perchè la Arden è una vera maga in questo e infatti la storia è talmente ben descritta, talmente realistica, che sembra davvero di sentire presenze in casa propria mentre si legge il romanzo, quasi come se si combattesse insieme ad Ollie, Coco e Brian il male. Inutile dire che se il primo romanzo mi era piaciuto, questo mi ha fatto totalmente innamorare di questa storia: l'atmosfera è perfetta visto che ci ritroviamo in un rifugio lontano da tutto e tutti, la storia dietro al rifugio ancora di più perchè era un orfanotrofio dove le ragazze, se facevano le cattive, venivano punite e dove è morta anche una bambina al suo interno, per cui non si può non avere solo così tutti gli elementi per una storia da brividi che per quanto tosta e paurosa, si divora in pochissimo tempo perchè desiderosi di terminarla. Allo stesso tempo ho trovato anche tematiche molto belle e toccanti come l'amicizia che lega Ollie, Coco e Brian e il loro proteggersi sempre a vicenda, così come lo smarrimento di Ollie nel vedere il padre così felice insieme alla madre di Coco, e non le dispiacerebbe certamente considerarla una sorella a tutti gli effetti ma a differenza di Coco che non ha mai conosciuto il padre, Ollie ha avuto una madre e tutt'ora la sente accanto a sè, per cui non sa se è pronta a questo nuvo passo avanti, un tema in cui tanti ragazzi sicuramente potranno rispecchiarsi.
Katherine Arden ha fatto di nuovo centro, Voci dall'oltretomba è ancora più pauroso de La gita del terrore e se i seguiti seguono questa scia, non so se avere paura o non vedere l'ora di leggerli!

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