domenica 13 marzo 2022

Recensione "L'accademia per creature magiche di Ophelia Bloom" di Elisa Binda e Mattia Perego

  Bookspediani oggi vi parlo di "L'accademia per creature magiche di Ophelia Bloom" di Elisa Binda e Mattia Perego



Titolo: L'accademia per creature magiche di Ophelia Bloom

Autore Elisa Binda e Mattia Perego
Editore: Mondadori
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 8 Febbraio 2022



Tea è una strega ed è dislessica. Una bella sfortuna, visto che per lanciare gli incantesimi deve leggere complicate formule magiche! Dopo l'ennesimo disastro causato in classe, Tea viene espulsa e, con suo grande disappunto, i genitori la mandano nell'unica scuola disposta ad accoglierla: l'Accademia per Creature Magiche di Ophelia Bloom, conosciuta anche come "l'accademia per creature difettose", perché qui arrivano tutti gli studenti che, per motivi diversi, non si sono sentiti accettati in altre scuole. Ma la preside, con i suoi occhiali stravaganti, è in grado di vedere il potenziale di ognuno di loro ed è pronta ad aiutarli a svilupparlo. È proprio qui che Tea troverà i migliori amici che avrebbe mai potuto desiderare: Noah, affetto da paralisi cerebrale, che quando si trasforma in gargoyle è agile e potente; Viola, la vivacissima sirena dai capelli arcobaleno incapace di sentire il dolore; Victor, il ragazzo licantropo che ha perso gli arti inferiori ma ha imparato a rialzarsi di fronte a ogni difficoltà; Tessa, la dolce fata affetta da autismo; il mago Morgan, che troverà il modo di lanciare incantesimi nonostante la balbuzie e Jonathan, il timido fantasma con la tendenza a rifugiarsi nell'aldilà. Insieme a loro, Tea imparerà ad affrontare e superare i propri limiti, soprattutto quando il Domatore, un potentissimo mago, minaccerà le sorti dell'intera comunità di creature magiche...

IL MIO VOTO

La protagonista di questo romanzo non è qualcuno di  diverso da tanti altri: certo Dorotea, detta Tea, è una strega ma è dislessica e per lei è un grosso problema visto che per lanciare incantesimi deve leggere formule magiche. Quando causa l’ennesimo disastro e viene quindi espulsa, i suoi genitori decidono di mandarla all’Accademia per Creature Magiche di Ophelia Bloom, un posto per persone come lei, in qualche modo difettose anche se in realtà non lo sono perché sono semplicemente diversi e speciali nella loro unicità e proprio in questa scuola Tea lo capirà, non solo perché non dovrà aver paura di essere se stessa e quindi di combinare qualche guaio ma perché avrà accanto a sè amici difettosi quanto lei e quindi potrà finalmente sentirsi parte di un gruppo ma soprattutto dovrà affrontare presto un nemico pronto a minacciare l’intera comunità magica, dimostrando non solo di superare questa prova come strega insieme ai suoi amici, ma anche come ragazza perché crescerà e imparerà ad accetterà le sue insicurezze.
Tea è quindi un personaggio molto facile da amare, una strega con un gatto come famiglio che si adora fin da subito, e una ragazza che non appena arriva all'Accademia Ophelia Bloom e conosce altre persone come lei, come per esempio Morgan che balbetta ma riesce comunque a trovare la sua strada, Noah che ha subito una paralisi ad un lato del corpo ma quando è un gargoyle può essere nel pieno delle forze, Tessa che è una fata affetta da autismo, Jonathan un fantasma che spesso sparisce nell'aldilà nei momenti meno opportuni, Viola che è una sirena che non può sentire dolore e Victor, un licantropo che ha perso le gambe ma che può comunque camminare nella sua forma umana e non ha niente di meno dagli altri, insomma tutti insieme non formano un gruppo di diversi, ma semplicemente un gruppo di amici.


Trovo sempre speciale vedere come nei libri per ragazzi e in particolare nei fantasy per ragazzi vengano trattate tematiche più attuali che mai, che permettono al lettore di sentire giusta la sua imperfezione e in qualche modo accettato, parte di qualcosa e quindi anche solo di una storia, che può dare però una grossa carica a chiunque legga queste storie.
Qui abbiamo un background fantasy perchè appunto i nostri protagonisti hanno ognuno un potere e si ritrovano tutti nell'Accademia perchè ritenuti divesi non per la loro magia ma per il loro lato umano e questo è molto importante perchè gli autori ci fanno capire che anche persone dotate di poteri possono avere problemi e difficoltà come noi, così come ci permette di capire che non c'è nulla di male ad avere difficoltà, ad essere diversi perchè è proprio questo quello che ci rende unici.
Chiaramente poi l'amicizia diventa un fattore molto importante nella storia, questi ragazzi insieme si troveranno in perfetta sintonia non solo per le loro diversità ma anche perchè presto il male sarà pronto a colpire e questi ragazzi dovranno essere pronti a lottare per riportare equilibrio nella comunità magica, ad un caro prezzo.
Amicizia, amore, magia, sacrificio e diversità sono i temi principali di questa storia e io non posso che essere più innamorata di così perchè questo è solo il primo capitolo, c'è ancora tanto da dire e tanto da vedere su questi personaggi che spesso sbagliano, ma solo in questo libro crescono tantissimo.


È la prima volta che leggo Elisa Binda e Mattia Perego ma mi hanno decisamente incuriosa con questo primo romanzo su Tea e tanti altri ragazzi unici e difettosi che lottano per trovare il loro posto nel mondo e il loro stile è davvero molto semplice e scorrevole per cui questa avventura si legge in un attimo ma è resa ancora più bella dalle illustrazioni di Teresa Cherubini che fa immergere ancora di più nella storia e insieme fanno amare questa Accademia per creature magiche di Ophelia Bloom! La cosa che più mi è piaciuta è che gli autori hanno presentato Tea come protagonista perchè la storia iniza con lei chiaramente, ma man mano che introducono nuovi personaggi gli dedicano un paio di pagine per presentarlo non solo come è oggi, anche il suo background e questo devo dire che non è da tutti ma è riuscito a far sentire proprio molto vicino questi personaggi, quasi che il lettore stesso fosse parte di questo gruppo e non è da poco sentirsi pare di qualcosa.
L'accademia per creature magiche di Ophelia Bloom è solo il primo capitolo di questa avventura fantasy ma anche formativa e io me ne sono innamorata, tanto è che per come è finito prevedo scintille nel secondo e non vedo l'ora di averlo. Una cosa però la vorrei dire: è un titolo per ragazzi, ma questo non significa che non sia per lettori adulti e che non vengano affrontati temi tosti e soprattutto non avvengano dettagli che comunque hanno delle conseguenze, è un libro assolutamente da non sottovalutare perchè vale tanto.









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