Tre fratelli tornano al cottage in riva al lago dove, più di due decenni prima, una tragedia ha cambiato il corso delle loro vite per sempre. Sono venuti a spargere le ceneri della loro madre, il cui ultimo desiderio era di riposare da sola in riva al lago.
Viaggiano attraverso un paesaggio familiare, ma anche attraverso il tempo: eccoli bambini, gambe abbronzate e occhi affamati, abbandonati a se stessi in una famiglia dove gli adulti sono crollati; eccoli giovani uomini, estranei ma nello stesso tempo legati l'uno all'altro dalla storia che li definisce.
C'è Nils, il maggiore, che da ragazzo non vedeva l'ora di fuggire da quella casa soffocante, e Pierre, il più piccolo, vittima degli altri e sempre pronto a scatenarsi. E poi c'è Benjamin, il pacificatore, perennemente alla ricerca di una via d'uscita. Si pone tra i suoi fratelli come caposaldo della famiglia, in guardia per le discussioni che incombono tra di loro. Ma con il passare degli anni è cresciuto sempre più svincolato dalla realtà, come bloccato, mentre la vita intorno a lui continua a scorrere.
Benjamin guida l'auto lungo la vecchia strada sterrata, i suoi fratelli sono accanto a lui, tra di loro scorre una corrente pericolosa, si è arrivati alla resa dei conti.
Cos'è successo davvero quel giorno d'estate in cui tutto è andato in pezzi?
I sopravvissuti è la storia indimenticabile di una famiglia che si sgretola e la splendida cronaca di una mente che si disfa sulla scia di una tragedia.
I protagonisti di questa famiglia sono tre fratelli che si ritrovano nella casa e nei luoghi dell’infanzia per un giorno molto particolare: è infatti venuta a mancare la loro madre e quindi si rivedono proprio in occasione del suo funerale.
A prima vista possono sembrare una famiglia come tante altre, ma Nils, Pierre e Benjamin sono ben lontani dall’esserlo. La scelta dell’autore è di affidare la narrazione a Benjamin che è il fratello di mezzo e quindi quello che fin da piccolo ha sempre fatto da paciere ma anche quello che si è sentito più tradito dai fratelli. È facile quindi seguire lui e identificarsi in lui, un po’ più difficile è invece capire Nils che è sicuramente una persona molto particolare e colui che non vedeva l’ora di allontanarsi da casa e tornarci non è certo semplice, così come non si comprende in toto Pierre che proprio a causa del suo essere il più piccolo si è sempre trovato vittima degli altri e questo desiderio di farsi valere è diventato molto forte in lui, soprattutto da adulto.
Questi tre fratelli come dicevo sembrano una famiglia come tante, solo che ora la loro famiglia è spezzata perché hanno perso i genitori e soprattutto questi non sono mai stati bravi ad esserlo anche quando erano piccoli, infatti il tempo di narrazione si divide e abbiamo modo di vederli anche da piccoli e di capire che erano sicuramente ragazzini diversi dai soliti ma con genitori che non sempre erano in grado di fare bene il loro ruolo e non solo questi ragazzi ne hanno risentito da piccoli, soprattutto perché li sono stati nascosti eventi importanti, ma dimostrano di avere ancora problemi da adulti e quindi non possono che essere personaggi imperfetti che andiamo a scoprire e che non possiamo che apprezzare per essere appunto dei sopravvissuti.
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