Recensione "Poe - La Nocchiera del tempo" di Licia Troisi

 

Titolo: Poe - La Nocchiera del tempo

Autore: Licia Troisi

Editore: Rizzoli

Genere: Fantasy

Data di uscita: 8 Marzo 2022

Poe è un’umana, che deve fare i conti con una Terra devastata da una misteriosa catastrofe. Allontanata dal suo mondo come reietta all’età di quindici anni, ha perduto tutto: amici, affetti, posizione sociale, ma grazie alla sua straordinaria forza d’animo, al coraggio e alla spavalderia ha saputo cavarsela, e oggi, a venticinque anni, è una Cercatrice abile e famosa, una dei pochi in grado di viaggiare attraverso i Pozzi, passaggi interdimensionali che collegano tra loro i mondi del multiverso. Quando le viene affidata la missione di recuperare per un misterioso committente un’arma devastante, tanto potente da fomentare una terribile guerra sul pianeta Mechanica, le viene affiancato Damyan, Cercatore come lei ma dalle orecchie a punta, i capelli ricci e verdi e gli occhi arancioni. A Poe la cosa non piace per niente: lei è abituata a cavarsela da sola, nel bene e nel male, la responsabilità di un compagno può essere un impedimento e trasformarsi in un peso troppo grande da portare. Nonostante tutte le sue resistenze, giorno dopo giorno i due diventano una squadra formidabile. Ma questa volta portare a termine la missione non basterà, questa volta Poe decide di andare a fondo di tutto ciò che c’è dietro, e invece di consegnare l’arma ai committenti architetterà un piano che la riporterà al passato, alle sue origini, agli affetti, e forse anche a una sorella che credeva perduta per sempre.

IL MIO VOTO

La protagonista di questo romanzo è Poe, una ragazza che a quindici anni ha lasciato il suo mondo e sopratutto la sua sorellina per diventare una Cercatrice del multiverso. Fin da piccola infatti si è sempre presa cura lei della sorella, soprattutto dopo che la madre è scomparsa e non è più tornata e per una scelta sbagliata, che avrebbe potuto rendere lei e Imogen più indipendenti, ha dovuto pagare con la vita questo affronto. La morte però ha deciso di non reclamarla immediatamente, infatti ha scoperto per caso di essere una Nocchiera del tempo, qualcuno in grado di viaggiare nel multiverso e quindi Poe non ha esitato ad abbracciare questa nuova vita, dimenticandosi del passato ma con la convinzione di aver fatto la scelta giusta per sua sorella. Ora, a distanza di dieci anni, è diventata una delle Cercatrici più brave del multiverso e il suo nome è praticamente quasi una leggenda perchè non fa domande, non si interroga sulle persone o sulle cose da cercare, agisce e basta e questo la rende una tra le più brave. E' proprio per le sue abitilità che le viene affidata una missione molto particolare in coppia con Damyan, un cercatore come lei che però opera in modo totalmente diverso, una missione che sembra impossibile e da portare a termine in quattro giorni, qualcosa che Poe sa di poter fare anche se sa anche che non è brava a lavorare in coppia  e forse sarà proprio la presenza del ragazzo, così desideroso di informazioni, a spingere Poe a farsi domande per la prima volta sulla missione, non seguendo gli ordini e pagandone quindi le conseguenze.

Poe è una protagonista che ha un passato interessante, che ci viene spesso raccontato sotto forma di flashback, e che si focalizza sul suo presente ma che non può comunque dimenticare la sorella minore e infatti tutto quello che fa è per lei, soprattutto seguire gli ordini senza fare domande. Ma per una volta trasgredisce a queste regole e sarà questa scelta a collegarla alla sua vecchia vita, al suo passato, al suo mondo e alla sorella in una versione però totalmente diversa da quello che ricordava visto che comunque manca dal mondo che ha sempre chiamato casa da dieci anni.

Poe è una ragazza complessa, non è sempre facile capirla ma si ammira il suo coraggio e la sua testardaggine soprattutto.

Sono tantissimi i punti di forza del romanzo: in primo luogo abbiamo lo stile della Troisi che è super scorrevole fin dal principio e, una volta superati i primi capitoli la storia inizia a delinearsi per cui il lettore si ritrova sempre più coinvolto nella narrazione. Questa è affidata a Poe, la protagonista, per cui abbiamo la sua voce a raccontarci la sua storia e a volte non sempre è facile stare dalla sua parte, ma è un personaggio davvero di spicco, qualcuno che ha deciso di sacrificarsi ed essere praticamente un buon soldatino per il bene della sua famiglia. La famiglia e soprattutto il rapporto tra Poe ed Imogen, la sorellina della protagonista, è una parte importantissima nel romanzo e infatti ruota molto a Poe e alla sua voglia di proteggerla, così come al fatto che non è facile non sapere come stia proseguendo la sua vita. Bisogna però ammettere che la storia si fa molto più interessante quando entra in scena Damyan che potrebbe apparire come il love interest di Poe, ma è tanto tanto di più. Al principio è solo un compagno che la ragazza non vuole avere tra i piedi, poi un amico e solo successivamente potrebbe diventare qualcuno di importante nella sua vita ma l'autrice si focalizza su altro piuttosto che sulla love story, anche se mette le basi, per cui sono certa che nel seguito ci regaleranno grandi soddisfazioni, ma basta la presenza di Damyan a renderlo unico perchè è un personaggio ironico che spinge Poe ad osare, a sfidare l'autorità e soprattutto a fidarsi nuovamente di qualcuno.

Per ultimo, ma non meno importante, abbiamo  ovviamente l’ambientazione. Anche se l’autrice si sofferma su due mondi in particolare ci troviamo nel multiverso, dove praticamente tutto è possibile, dove esistono Pozzi che fanno passare da un mondo all'altro e dove non è assolutamente scontata la sopravvivenza, infatti sono in pochi ad essere Nocchieri ossia persone in grado di passare da una parte all'altra del multiverso senza pagarne le conseguenze. Come vi dicevo esistono tantissimi mondi anche se l'autrice ci sofferma solo su alcuni, ma sono certa che nei seguiti saprà come stupirci anche sull'ambientazione.

Insomma questo non è un romanzo perfetto, ci sono delle pecche, ma è una storia che sa come convincere ed è solo il primo capitolo di una serie che si preannuncia qualcosa di incredibile.