giovedì 7 aprile 2022

Review "Bambini perfetti" di Sabrina Rondinelli

 

Bookspediani, oggi vi parlo di "Bambini perfetti" di Sabrina Rondinelli, una lettura davvero stupenda che fa riflettere!


Titolo: Bambini perfetti
AutoreSabrina Rondinelli
Editore: Marietti Junior
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 17 Marzo 2022




"Vi piacerebbe avere un bambino perfetto? Che mangia tutto senza capricci, non si fa pregare per lavarsi i denti e non vi fa fare figuracce davanti agli amici?" Tutto ha inizio con il viaggio sul pulmino che deve portare Leo e altri ragazzini al campo estivo. E invece scarica tutti in una specie di squallido magazzino, dove i bambini si ritrovano intrappolati, a mangiare bastoncini di pesce scadenti e pizza bruciacchiata, con pochi giochi sgangherati e rigidi lettini da campo. È solo grazie all’attenta Rachele, che non si è fatta requisire il telefonino dai cosiddetti “animatori” (adulti travestiti da coniglio, freddi e scostanti), che i ragazzini riescono a connettersi alla rete e capire cosa è successo: i loro genitori li hanno rottamati! Hanno ceduto alle lusinghe di una televendita di “bambini perfetti”, ordinabili secondo i loro desideri. C’è chi si infuria, chi piange, chi non crede alla notizia... Ma tutti sono concordi su quello che c’è da fare: ribellarsi al loro destino, evadere da quel posto e tornare a casa. Forse. Un'avventura che fa riflettere sugli eccessi della nostra società, per scoprire il valore dell'essere imperfetti.

IL MIO VOTO


Leo è uno dei protagonisti di questa storia, o meglio una delle voci più forti sicuramente ed è un ragazzo che si ritrova insieme ad altri in un pullman che lo porterà a trascorrere due settimane in un campo estivo che ha tutta l’aria di essere un’avventura incredibile. Già dal tragitto in pullman si capisce che non sarà facile stare tutti insieme, ci sono bambini difficili, bambini che vogliono già tornare a casa e quanto altro, eppure la situazione precipita quando i ragazzi arrivano al luogo designato e non è certamente così perfetto come lo avevano descritto e la prima cosa che gli organizzatori fanno è prendere loro i cellulari e chiuderli in una camera e i ragazzi si sentono persi, non sanno cosa pensare e chiaramente il loro primo pensiero è verso i genitori, che saranno certamente preoccupati per loro!
Quello che non sanno è che la colpa di tutto questo è proprio dei genitori, stanchi di avere figli imperfetti sia a livello fisico che di carattere e a livello comportamentale e visto che si ha la possibilità di acquistare online ogni cosa, anche bambini perfetti, perché non sostituire e rottamare i loro? Del resto come ogni acquisto si hanno ben due settimane per pensarci e per decidere appunto se tenere questi bambini perfetti oppure riprendere i propri ed ecco perché i ragazzi si ritrovano in questa specie di fabbrica, dove attenderanno due settimane per conoscere il loro destino. Leo però, insieme a tanti altri, non vuole certo aspettare di capire cosa gli succederà e soprattutto vuole anche vendicarsi in qualche modo della sua famiglia, che non è riuscito ad accettarlo per quello che è e quindi è determinato più che mai a liberarsi e sarà grazie ai ragazzi insieme a lui, così come ad un aiuto esterno della sua migliore amica che Leo e gli altri proveranno a ritornare a casa.
Penso sia facile immedesimarsi in Leo e nella sua delusione verso la sua famiglia che non è riuscita ad amarlo nonostante i suoi difetti e ha preso la via più facile, quella di sostituirlo con un robot quindi è forte anche la sua voglia di tornare a casa per principio, per confrontarsi con loro, così come tutti gli altri ragazzi che sono certamente imperfetti ma meritano comunque di essere amati dalla loro famiglia.


Questa lettura fa sicuramente divertire ed intrattiene il lettore, che si divora il libro veramente nel giro di un paio di ore, ma soprattutto e purtroppo dà tanto da pensare. In un mondo come quello di oggi, dove è possibile acquistare qualsiasi cosa online, è possibile comprare anche bambini perfetti che altro non sono che dei robot che ovviamente eseguono tutti gli ordini dei genitori e quindi figli modello. Non solo questo: è possibile rottamare il proprio figlio "usato" come se fosse una macchina o un oggetto animato e di conseguenza, visto che come ogni acquisto online si ha tempo due settimane per decidere se tenere quello che si è comprato o meno, questi bambini vengono allontanati da casa e lasciati per due settimane a farsi domande e potrebbero anche tornare a casa, come essere cancellati totalmente dalle loro vite perchè il loro posto lo ha già preso qualcun altro. Non sono madre ma so che non sono perfetta e quindi penso sia assurda questa idea di aspettarsi perfezione da un bambino che ancora deve trovare la sua strada e crescere, ma la cosa brutta è che questa storia non mi ha stupito perchè penso davvero che se qualcosa del genere fosse possibile nella realtà, ci sarebbero tantissime persone pronte a fare carte false per sostituire i propri figli imperfetti ai loro occhi. Ma qui viene il bello: i bambini appunto non sempre fanno quello che gli viene detto, non sempre sono perfetti ma in ogni caso sono persone da amare e quando i loro stessi genitori prendono la decisione di sostituirli in cambio di robot più facili da gestire, si rivelano perfetti o semplicemente prendono la strada più facile? Nessuno è perfetto, siamo umani e abbiamo delle emozioni così come spesso siamo portati a sbagliare, compiere errori del resto è quello che ci permette di crescere e di imparare da questi per cui questa storia mi ha fatto divertire in tanti momenti ma mi ha fatto tanto riflettere e soprattutto mi ha messo i brividi perchè la trovo una cosa credile nella realtà, se fosse effettivamente possibile.
Sabrina Rondinelli quindi ha creato una storia davvero incredibile, adatta certamente per i giovani lettori ma forse anche quelli più adulti potrebbero apprendere molto da questa lettura.





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