Titolo: The Life I'm In
Autore: Sharon G. Flake
Editore: Giunti
Genere: Young Adult
Data di uscita: 4 Maggio 2022
A sedici anni Charlese "Char" Jones attraversa l'adolescenza come un campo di battaglia, rifiutando ogni aiuto, convinta che sopravviva solo il più forte. Espulsa dall'ennesima scuola, viene mandata a vivere dai nonni. Lungo la strada, però, incontra April, una ragazza in fuga, e Anthony, un uomo che farà leva sulla sua vulnerabilità e la trascinerà in un mondo in cui rischierà di perdersi. Uscirne sarà un percorso di trasformazione, crescita e rinascita.
IL MIO VOTO
Charlese Jones è un personaggio che già avevamo incontrato nel romanzo precedente, qualcuno che sicuramente si è reso detestabile ed ero quindi curiosa di conoscere la sua storia, così da poter anche cambiare idea su di lei. Questa sua storia non è certo semplice: Char ha perso entrambi i genitori e da quel momento la sua vita è cambiata totalmente, ha infatti smesso di essere quella ragazzina che tutti amavano per diventare quel tipo di persona che ferisce gli altri e soprattutto quel tipo di persona che fa dannare la sorella maggiore, ormai a tutti gli effetti il suo tutore ed è per questo che arriva al punto di mandarla via, dai nonni, perchè è diventata ingestibile. Chiaramente Char non prende bene la cosa, cerca di ribellarsi come può a questa decisione ma ormai il danno è fatto e si ritrova su un autobus in direzione dei nonni, una direzione che la nostra protagonista non prenderà perchè nella sua strada incontrerà April, una ragazza madre per cui avrà subito una forte simpatia in particolare per la figlia di questa, con cui è facile stare perchè non la giudica e ben presto anche April sparirà dalla circolazione lasciando Char nei guai, disperata e con tanto bisogno di soldi. Per questo arriverà a chiedere aiuto ad Anthony, un uomo dai modi gentili che però ha tutti altri piani per Char, la quale pur di mostrarsi orgogliosa e indipendente non accetterà soldi dalla sorella o da altri, ma da lui, mettendosi nei guai ancora di più e perdendo quindi la via. Sarà difficile tornare indietro dalla strada che ha intrapreso e anche una volta fatto, non sarà certo più la Charlene di un tempo ma imperfetta che sia questa è la sua storia.
Charlene è quindi un personaggio con cui non è facile entrare in empatia, la sua è una vita difficile ed è difficile capire davvero cosa pensa, non è una cattiva persona e non si merita tutto quello che la vita decide di mandarle, è solo una ragazza che dopo la morte dei genitori fatica a trovare la sua strada e lo imparerà nel modo più difficile, ma a poco a poco riuscirà ad essere davvero Charlene.
Avevo scoperto Sharon G. Flake l'anno scorso con il suo romanzo "The Skin I'm In" e mi aveva molto sorpresa con la sua storia che per quanto sia arrivata in Italia con qualche anno di differenza, era sempre attuale perchè parlava comunque di bullismo e soprattutto di difficoltà ad accettarsi. Il suo primo romanzo mi era quindi piaciuto anche se mi sarebbe piaciuto avere più sviluppo della storia e dei personaggi, infatti il testo era davvero molto breve: bene pare che l'autrice mi abbia sentito perchè ha scritto una storia decisamente ben sviluppata e approfondita di un personaggio che nel primo romanzo si odia e in questo si cerca di comprenderla, di entrare in empatia con lei. I temi sono come sempre attualissimi perchè parliamo di una ragazza che si sente persa dopo la morte dei genitori e che quindi si ribella costantemente, diventando una sorta di cattiva ragazza ma non per questo merita quello che le accadrà, infatti il suo desiderio di ribellione è talmente forte da voltare le spalle ai nonni che l'aspettano e da farsi cattive compagnie che purtroppo la porteranno in una cattiva strada e ad affrontare uno dei periodi più buio della sua vita e infatti posso dirvi che il tema affrontato in questo libro non è certo facile da leggere, a volte occorre fermarsi e prendersi del tempo per metabolizzare quanto appena letto, ma per quanto dolorosa è una storia che bisogna leggere, necessaria e più attuale che ami.
L'autrice, con la sua penna scorrevole ma graffiante, vuole solo farci capire che anche le persone imperfette, che possono sembrare cattive, hanno una storia dietro e soprattutto ci vuole dire che chiedere aiuto non equivale a debolezza, ci vuole tanta forza per ammettere di essere in difficoltà e questo vale per tutti.
The life I'm in per me supera decisamente il primo romanzo: il personaggio di Charlene è talmente ben caratterizzato che sembra quasi si parli di un'amica e ho amato molto il suo percorso, perchè credetemi che dopo tutto quello che affronta non troveremo di certo a fine libro la stessa ragazza delle prime pagine e il fatto che il romanzo si sviluppi nell'arco di più mesi rende anche credibile questa crescita, è insomma una storia profonda e dolorosa che entra sottopelle e che consiglio assolutamente di scoprire.
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