Editore: Einaudi ragazzi
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 7 Giugno 2022
Un libro da leggere con il fiato sospeso, come una poesia recitata in un solo respiro. È fatta di respiri. Di parole che vivono di vita nuova. Che battono al ritmo del cuore. Tullio la ama, la poesia, quasi quanto ama Silvia, la compagna di classe che ha occhi che ti frugano dentro. Ma confessarle quello che prova è davvero un’impresa
IL MIO VOTO
Tullio è il protagonista di questa storia, un ragazzo che spesso si ritrova a dove dare un'occhiata al nonno che da quando ha perso la moglie, la donna della sua vita, non è più lo stesso. E' spaesato, a volte scappa da casa per fare un giro senza dare spiegazioni e soprattutto capita che parli tramite modi di dire, mandando in confusione Tullio che lui è in confusione di suo.
Il ragazzo infatti non sa come dichiararsi alla ragazzina per cui ha preso una cotta e sarà un bizzarro incontro con una donna e il suo bigliettino ad avvicinarlo alla poesia, qualcosa che gli è sempre piaciuto ma che non ha mai compreso in toto e soprattutto non ha mai scritto lui stesso delle poesie perchè non è certo facile come sembra, ci sono delle difficoltà nel scrivere in rima e nel rispettare determinate regole. Ma complice l'amore sempre più profondo per la poesia e i consigli richiesti al nonno, che in qualche modo trova anche lui una seconda occasione, Tullio non potrà fare altro che provare a dichiararsi con le armi a sua disposizione: le parole.
E' facile immedesimarsi in Tullio: qualcuno che si sente quasi un pesce fuor d'acqua perchè ama la poesia anche se non le sa comporre al principio, qualcuno che si vuole dichiarare ma che non sa come fare e che non può che chiedere aiuto al nonno che spesso gli complica la vita, ma comunque mette anche allegria e proprio la forza dell'uomo nel concedersi una seconda occasione in amore lo spinge a dichiararsi e forse andrà bene forse male, intanto però il primo passo è stato fatto.
Antonio Ferrara ci racconta questa storia che si legge in un attimo un po' in prosa un po' in poesia e sebbene il romanzo sia molto breve, questo non toglie il fatto che ci siano tante tematiche che vengono approfondite. E' bello in primis vedere il rapporto tra Tullio e il nonno, un uomo anziano che però dispensa ancora le sue massime anche quando non ha tutto chiaro lui stesso, un uomo che ha perso l'amor della sua vita ma che cerca comunque di ricominciare e che serve da esempio a Tullio proprio per questo, per spingerlo a tuffarsi, a dichiararsi alla sua Silvia.
E ovviamente non possiamo che parlare di amore, di quegli amori passati che improvvisamente tornano, di amori persi e di prime cotte e questo Tullio lo sperimenta in prima persona e servirà del tempo al ragazzo per dichiararsi come meglio crede.
Ma alla fine di tutto non può che emerge l'amore per la poesia non solo da parte di Tullio, il protagonista, ma dell'autore stesso che ci regala dei versi davvero indimenticabili.
Respiro è insomma una lettura che si legge in un attimo ma che è in grado di lasciare qualcosa di profondo nel cuore del lettore.
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