martedì 26 luglio 2022

Recensione "Gli insospettabili" di Sarah Savioli


 Titolo: Gli insospettabili

Autore:  Sarah Savioli
Editore: Feltrinelli
Genere: Giallo
Data di uscita: 5 Luglio 2022


Quante cose potrebbero raccontarci i nostri amici animali, se solo avessero il dono della parola? Anna Melissari lo sa. Ha quarant'anni, un bimbo, un marito, un gatto, un ficus e con tutti loro chiacchiera vivacemente. Investigatrice empatica, dal dono unico e segreto, Anna può contare su testimoni insospettabili a due e quattro zampe per venire a capo sia degli omicidi più intricati, sia dei piccoli e grandi segreti di famiglia. Sarah Savioli, grazie alla sua lunga esperienza di perito tecnico scientifico forense e al suo straordinario amore per i viventi, scrive con le inchieste di Anna Melissari gialli traboccanti di sensibilità e umorismo. "Gli insospettabili": Anna cerca una possibile risposta per la madre di Armando, un trentaquattrenne ex tossicodipendente "precipitato" dalla palazzina in cui viveva. L'ambiente della droga è il punto di partenza di un'indagine che finisce per dividersi in molteplici piste. Come "tante tessere di un puzzle, ma di puzzle tutti diversi fra loro" Mentre, sul luogo del delitto, il burbero Cantoni e il suo socio Tonino interrogano parenti e vicini di casa, ecco che Anna di soppiatto parla con il cane della dirimpettaia, con le piante del giardino accanto, con un piccione aspirante suicida, con due vecchie sorelle tartarughe un po' rimbambite... "

IL MIO VOTO

Anna è la protagonista di questa storia: una mamma e una moglie con un dono molto particolare ossia può parlare sia con le piante che con gli animali e questo dono le è decisamente molto utile visto che collabora con un'Agenzia di Investigazione e quindi oltre a Cantoni, quello che conduce il tutto e che vede la parte più oscura delle persone, Toninone che invece è più alla mano e vede il buono, lei può parlare e soprattutto può contare su testimoni non indifferenti. Del resto tante volte un po’ tutti ci siamo chiesti cosa direbbero i nostri amici animali se potessero parlare e il personaggio di Anna rende tutto questo possibile, per cui è impossibile non amarla per questo. Nella sua prima indagine si deve occupare di risposte da dare alla madre di un trentaquattrenne ex tossicodipendente "precipitato" dalla palazzina in cui viveva, per cui la posta della droga è la partenza ma l’arrivo sarà ben altro e grazie a chiacchierate con cani, piccioni, tartarughe e piante la nostra Anna arriverà alla verità.
Anna mi è piaciuta molto, è una donna che si destreggia tra la vita di tutti i giorni e quindi stare dietro un figlio, ma anche occuparsi della casa e di un marito, e in più ha un lavoro a tempo pieno che le permette di sfruttare il suo dono, che potrebbe durare per sempre come no, quindi è giusto approfittarsene. Non tutti sanno di questa sua particolarità perchè Anna teme che la vedrebbero in modo diverso, il lettore invece non può che adorarla in tutto e per tutto, anche nelle sue imperfezioni e del resto è una che si ritrova spesso nei guai, quindi anche questo la fa sentire più vicina al lettore.


Originale, pieno di umorismo e ovviamente ricco di mistero, Sarah Savioli crea una storia che è impossibile non amare e devo avvertirvi, crea dipendenza! Mi è piaciuto moltissimo infatti come ha dato vita al personaggio di Anna che vediamo in più sfaccettature perchè la vediamo in veste di madre e moglie e non sempre è facile esserlo, così come la vediamo in veste di investigatrice con il suo dono speciale e vederla parlare con piante o animali è davvero incredibile, anche se personalmente amo di più le sue conversazioni con il suo gatto, visto che io ho due gatti e quindi mi immagino spesso come andrebbero. Anna è sicuramente imperfetta e questo le aggiunge punti agli occhi del lettore, per esempio non sempre riesce a risolvere le cose e soprattutto va in terapia, insomma è una donna come tante che si destreggia su più cose, un personaggio realistico. Ho apprezzato molto anche il caso creato dall'autrice, per nulla scontato e infatti devo ammettere di non aver capito come erano andate le cose fino alla fine e questo perchè la Savioli ha costruito la storia molto bene. Grazie ad una penna molto scorrevole, un personaggio che sa come farsi amare, un caso interessante e tematiche attuali, con l'aggiunta di animali e piante che possono parlare, questo titolo non può davvero sfuggirvi perchè lo trovo davvero qualcosa di unico.

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