Quando la professoressa Frigerio chiede ai suoi alunni di pensare a un tema per lo spettacolo di fine anno, in 1aC scoppia un putiferio: i maschi fanno battutine stupide sulle ragazze e le femmine non hanno più intenzione di stare zitte e sentirsi discriminate. Frigerio elabora quindi la sua idea. Per il copione dello spettacolo ci sarà un'unica regola: i maschi scriveranno e interpreteranno le parti femminili, mentre le femmine quelle maschili. Gli sfortunati prescelti Sara, Nina, Alice, Giovanni, Iachi e Tommi dovranno immedesimarsi le une negli altri e viceversa. Ma come si fa a capire che cosa vuol dire trovarsi nel corpo dell'altro sesso? Problema risolto: a osservarli da vicino ci sono infatti sette divinità scese direttamente dall'Olimpo che aspettano solo di assistere all'esperimento. E così, dopo una notte di tuoni e fulmini, dovranno affrontare un'esperienza sconvolgente che li costringerà a mettersi nei panni degli altri. Letteralmente. Tre ragazzi, tre ragazze, un’unica prova: trascorrere qualche giorno nel corpo dell’altro sesso. Una storia sfolgorante contro ogni stereotipo di genere.
Sara, Nina e Alice sono tre ragazze della 1C con i loro problemi a casa ma anche con tante difficoltà a scuola visto che una delle ragazze spesso viene ignorata dal professore anche quando sa tutte le risposte, un’altra ragazza ha un seno che non passa inosservato ma questo non significa che lei sia costretta a subire battute su battute, come se non sapesse da se come è fatto il suo corpo.
Chiaramente a fagocitare il tutto sono in particolare due ragazzi, Giovanni e Tommi, i quali non perdono occasione di fare battute e di divertirsi, ignorando il fatto che le parole hanno un peso. Per lo spettacolo di fine anno la loro insegnante di italiano spinge i suoi alunni a creare un copione e saranno proprio Nina, Alice e Sara ad offrirsi, memori soprattutto delle discussioni insieme ai ragazzi sulle differenze tra maschi e femmine e in un certo senso anche Giovanni e Tommi saranno gli altri volontari, insieme a Iachi che è il ragazzo più bravo in italiano. I sei si dovranno trovare per creare una bella storia ma ovviamente saranno in costante disaccordo su tutto, anche su opinioni che feriscono ovviamente le ragazze e il primo incontro andrà male. Talmente male da attirar l’attenzione degli dei che decideranno di metterli in condizioni di capirsi meglio. Come? Scambieranno i loro corpi. Il giorno dopo i tre ragazzi si troveranno nel corpo delle ragazze e viceversa e comprender l’uno la vita dell’altra non sarà facile, così come capire che non è facile essere ragazzi, essere ragazzi che non hanno passione per lo sport e chiaramente essere ragazze, con ciclo e seno ingombrante ma soprattutto essere vista fin troppo spesso come un corpo e come tale, qualcosa di cui approfittarsi come e quando va. Insomma sicuramente la situazione e tragicomica ma necessaria perche fino a che non impareranno quanto è difficile essere l'uno nei panni dell'altra, la situazione non si risolverà di certo.
In un tempo come oggi, dove si sono fatti tanti passi avanti ma purtroppo la differenza tra ragazzi e ragazze continua ad esserci, trovo che questo romanzo sia assolutamente indispensabile.
Spesso non ci si accorge di quanto sia difficile essere una ragazza con un seno prosperoso che quindi viene visto solo quello e niente altro, così come alcuni professori sembrano dare priorità solo ai ragazzi e non alle ragazze. O anche negli sport, quando le ragazze vogliono giocare a calcio o a qualsiasi altro i ragazzi si chiudono in difesa perchè conviti che la loro presenza rovini il gioco e ancora se un ragazzo non è uno sportivo ma un appassionato di poesie o letteratura allora deve trovarsi un passatempo più da uomo perchè rischia di passare per qualcuno che da una certa impressione, insomma tantissimi sono i pregiudizi e gli stereotipi e l'idea di far intervenire gli dei in questa storia per fare capire a tre ragazze e tre ragazzi che in qualsiasi caso vestire l'uno i panni dell'altro non è semplice è un'idea geniale e forse qualcosa che so non essere possibile nella realtà, ma anche solo fare finta di provarci e comprendere un poco di più l'altro potrebbe servire tanto.
Ragazz* è una storia che si legge in un attimo, una lettura divertente sia per la presenza degli dei sia per lo scambio di corpi tra questi sei ragazzi ma allo stesso tempo è una di quelle storie che tutti dovrebbero leggere, sia grandi che piccini perchè purtroppo pregiudizi e pensieri sbagliati ci sono a tutte le età e forse per una volta si capirebbe quanto ci si sbaglia, niente è solo per maschi o solo per femmine, non c'è un passatempo che rende più uomo e uno che ti faccia passare per une femminuccia, così come sia ragazzi che ragazze hanno difficoltà nella loro vita di tutti i giorni e nessuno le può sapere, fino a che non ci si trova dentro, quindi basta giudicare e basta dare per scontato tante cose, meglio sparare meno sentenze ed essere più empatici verso gli altri.
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