Review "Le sorelle del mare del nord" di Anne Prettin

 Titolo: Le sorelle del mare del nord

Autore: Anne Prettin

Editore: Garzanti

Genere: Fiction

Data di uscita: 20 Settembre 2022

I Kießling appartengono all’isola di Juist come le maree. Perché al Mare del Nord non si può dire addio. Lo sanno bene Frauke, Theda e Marijke, cresciute su quelle spiagge, ma le cui vite hanno preso strade diverse. Ora, però, una cerimonia a cui non possono mancare le riunisce sotto lo stesso tetto insieme alla madre Adda e alla nonna Johanne. Il padre, Eduard, sta per ricevere una medaglia al valore. Per le sorelle Kießling non si prospetta una felice rimpatriata – troppi, in famiglia, i silenzi e i non detti –, ma mai si sarebbero aspettate di trovarsi di fronte una donna che assomiglia alla loro madre da giovane. Dice di chiamarsi Helen e di essere venuta dalla Nuova Zelanda con la speranza di riallacciare i rapporti con la famiglia. Solo che nessuno sa chi sia. Nessuno ha mai sentito il suo nome. Frauke, Theda e Marijke dovranno smettere di farsi la guerra per scoprire la verità. Una verità che affonda le radici in un luogo molto caro ai Kießling: l’Hotel de Tiden, di cui sono proprietari. Lì, tutto ebbe inizio settantacinque anni prima. E lì, forse, si nasconde la chiave del mistero di Helen. Le tre sorelle dovranno ripartire da quel luogo che cambierà il futuro di ognuna di loro e sconvolgerà per sempre i fragili equilibri familiari. Le sorelle del Mare del Nord ha dominato per mesi le classifiche tedesche e meritato recensioni dalla stampa più autorevole. Una saga familiare ambientata su un’isola magica, sferzata dal vento e dal mare. Tre sorelle in cerca delle proprie radici e una donna misteriosa che rimetterà tutto in discussione.

IL MIO VOTO

La protagonista di questo romanzo è una famiglia, i Kiessling, i quali hanno sempre vissuto generazione dopo generazione nell'isola di Juist e alcuni di loro si sono allontanati per vivere la propri vita, ma questa sarà sempre casa in qualche modo. Lo sanno bene Frauke, Theda e  Marijike che sono ormai donne ma sono cresciute insieme alla madre Adda, al padre Eduard e alla nonna Johanne nell'isola, ma è stato necessario anche allontanarsi da questa, per non restare intrappolate in una vita che stava loro stretta. Ovviamente però è loro compito tornare, specie perchè il padre sta per ricevere un importante riconoscimento e le figlie non possono che essere testimoni di questo avvenimento. Il momento delle celebrazioni viene però presto oscurato dall'arrivo di un'estranea, Helen, una donna arrivata dalla Nuova Zelanda in cerca dei suoi genitori biologici, una donna che assomiglia forse troppo ad Adda da giovane e questo non può che far nascere tante domande a cui tutti, sia le sorelle che il lettore, vogliono risposte.

I personaggi quindi che andiamo a conoscere sono tanti perchè abbiamo ovviamente le tre sorelle, ognuna particolarmente diversa e soprattutto non è facile per le ragazze andare d'accordo quindi non hanno uno di quei rapporti uniti, poi abbiamo ovviamente Helen che è quel personaggio misterioso che scombussola tutti i piani e costringe a mettere da parte i rancori per arrivare alla verità, così come abbiamo Adda e Johanne, insomma sicuramente una forte storia al femminile con personaggi che snno il fatto loro.

Devo ammettere che dalla trama mi aspettavo qualcosa di totalmente diverso. La prima pagina del romanzo si apre con una lettera molto forte datata 1978, ma la storia poi si sposta di molti anni e ci ritroviamo in un attimo nel 2008 con tutta la famiglia Kiessling riunita e con l'arrivo di una giovane donna arrivata sull'isola per conoscere le sue origini. E' quindi inevitabile che l'autrice, per farci capire che questa famiglia è ben lontana dall'esser perfetta e che ognuno a suo modo abbia dei segreti, usi l'espediente narrativo del flashback portandoci indietro nel tempo a seconda del personaggio e quindi il lettore si ritrova a fare continui viaggi temporali, cosa che all'inizio non è affatto semplice da seguire, ma piano piano la storia inizia a delinearsi e risulta tutto molto più interessante e ovviamente intenso.

Infatti questa lettura è alquanto intensa e questo perchè non parla solo del mistero di Helen o dell'imperfezione della famiglia Kiessling, ma di tanto altro passando anche per il passato di Johanne e del periodo storico che più l'ha caratterizzata, quel momendo i grande divisione tra ebrei e tutti gli altri.

Anne Prettin devo dire che è stata molto abile a costruire questa storia per nulla scontata, ma a mio avviso è quel tipo di lettura da fare quando ci si sent nel mood giusto perchè è molto corposa, ha bisogno di attenzione per districarsi tra il passato e il presente e i vari personaggi, ma è quel tipo di storia che sicuramente va letto, almeno una volta, proprio perchè toccante e intensa.