mercoledì 19 ottobre 2022

Recensione "Perfect Day" di Romy Hausmann

 


Titolo: Perfect Day
Autore: Romy Hausmann
Editore: Giunti
Genere: Thriller
Data di uscita: 6 Ottobre 2022


Dieci bambine scomparse nei dintorni di Berlino. Dieci piccoli corpi ritrovati nei boschi, in vecchie rimesse, in cantieri abbandonati. E un’unica traccia: una serie di fiocchi rossi appesi ai rami degli alberi, che guidano fino al luogo in cui giacciono le vittime. Sono passati quattordici lunghi anni dal primo omicidio e finalmente la polizia stringe il cerchio intorno al presunto colpevole: il filosofo di fama mondiale Walter Lesniak, ribattezzato dalla stampa il “Professor Morte”. Ma dal momento dell’arresto, quello che un tempo era uno stimato docente universitario, sembra paralizzato dallo shock e aver perduto una delle fondamentali capacità dell’uomo: la parola. Più lui tace, più le cose si complicano. C’è solo una persona che non crede alla sua colpevolezza: sua figlia Ann, determinata a provare l’innocenza di quel padre straordinario, affettuoso e protettivo, e a scoprire chi è il vero killer. Un viaggio che la porterà a esplorare i lati più oscuri dell’animo umano.

IL MIO VOTO


Ann Lesniak è una persona come tante e la sua vita scorre come sempre, fino ad un giorno in cui cambia tutto: una sera lei e il padre stavano aspettando insieme la cena e quando hanno aperto la porta si sono trovati davanti la polizia, pronti ad ammanettare l'uomo e a portarlo via. La ragione? L'uomo viene accusato di omicidio e per Ann questa è una vera e propria doccia fredda, quel padre che l'ha cresciuta con tanto amore e che le è sempre stato accanto non può essere non solo un assassino, ma della peggior specie perchè è accusato di essere il famoso killer dei fiocchi rossi, colui che ha rapito e ucciso dieci bambine innocenti.
Ann chiaramente non crede ovviamente a queste accuse non solo perchè è suo padre, ma anche per via del suo lavoro rispettoso e della sua figura presa spesso come esempio, insomma quell'uomo che le è sempre stato accanto dopo la morte della moglie non può essere chi la polizia sostiene ed è per questo che sceglie di indagare personalmente, per dimostrare quella verità che lei conosce molto bene e questa scelta la spingerà ad andare in un paese sperduto dove potrebbe anche trovare la verità, ma a che prezzo?
Ann è una protagonista che mi è piaciuta: una ragazza che si ritrova la vita completamente rivoluzionata per via dell'arresto del padre e che non esita a cercare risposte da sola perchè conosce quell'uomo e sa che non può essere un serial killer, qualcosa che può apparire scontata ma sappiamo anche che è impossibile conoscere appieno le persone a noi care e a noi vicine, per cui è da apprezzare la sua voglia di arrivare alla verità, qualunque essa sia.


Ho conosciuto Romy Hausmann grazie al suo primo romanzo e ammetto che mi ha convinto subito, diventando in un attimo da un'autrice sconosciuta a qualcuno da tenere d'occhio e infatti non mi sono fatta sfuggire il suo secondo romanzo, anche se ho preferito il primo a quello, ma quando ho avuto per le mani Perfect Day ho capito di aver trovato il mio libro preferito dell'autrice.
Perfect Day è quel tipo di romanzo che ti fa mettere in discussione tutto: abbiamo una famiglia unita che dall'esterno sembra perfetta e poi arriva l'accusa di omicidio per questo padre di famiglia, è una doccia fredda anche per il lettore stesso ma soprattutto per la figlia che ovviamente vuole arrivare a conoscere la verità.
L'autrice quindi indaga proprio su questo: su quanto si può dire di conoscere la persona accanto a noi, anche se è parte della famiglia, perchè ci sono sempre segreti di cui non si è a conoscenza e questo rischia di cambiare tutto. La stessa Ann è determinata ad arrivare alla verità e questo significa diffidare di tutto e di tutti, ma anche di non essere poi pronti alla verità. L'autrice è bravissima nel farci dubitare dei personaggi che Ann trova nella sua ricerca, così come la stessa protagonista non è totalmente obiettiva essendo molto vicina al padre e coinvolta nella vicenda, quindi non posso che dirvi che di fatto non siete pronti alla verità dietro questa storia.
Romy Hausmann ancora una volta ci regala una storia piena di colpi di scena, una lettura che non è mai scontata e che crea assolutamente dipendenza. E' a tutti gli effetti, ora più che mai, una delle mie autrici preferite e non vedo l'ora di leggerla di nuovo!

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