martedì 11 ottobre 2022

Review "I nostri cuori perduti" di Celeste Ng

  



Titolo: I nostri cuori perduti
Autore: Celeste Ng
Editore: Mondadori
Genere: Distopico
Data di uscita: 11 Ottobre 2022


Bird è un ragazzino di dodici anni che vive a Cambridge, Massachusetts, con suo padre, un ex linguista ora impiegato nella biblioteca universitaria di fronte a casa. Sua madre, Margaret, una poetessa di origini cinesi, li ha abbandonati quando lui aveva solo nove anni in circostanze misteriose, dopo che una sua poesia è diventata il manifesto dei dissidenti contro le leggi in vigore. Leggi autoritarie, volte a preservare "la cultura e le tradizioni americane", a bandire i libri o le forme d'arte non allineati, e a "ricollocare" i figli dei soggetti sovversivi. In questo clima di paura, Bird sa che non deve fare domande; è cresciuto rinnegando sua madre e le sue poesie, ma quando riceve una lettera al cui interno c'è un foglio cosparso di minuscoli gatti disegnati, capisce che si tratta proprio di un suo messaggio in codice. Inizia così l'affannosa ricerca per ritrovarla. Partendo dalle storie che lei gli raccontava da piccolo, attraverso una rete clandestina di bibliotecari che aiuta le famiglie dei bambini rapiti, Bird approda a New York, dove un estremo atto rivoluzionario può cambiare il futuro per sempre.


IL MIO VOTO


Bird è il protagonista del romanzo, un ragazzino di dodici anni il cui vero nome è Noah ma che non si è mai rispecchiato in quel nome, spinto anche dalla madre e quindi si è sempre fatto chiamare Bird.
Bird è un ragazzino che è sempre stato sulle sue, anche in classe non ha mai partecipato apertamente alle discussioni o ai compiti, è sempre stato bravo ma tanto sulle sue e questo è peggiorato ovviamente quando sua madre è scomparsa, lasciando indietro lui e suo padre. Da quel momento Bird è tornato ad essere Noah perchè quel nome era troppo doloroso da sentire e insieme al padre ha cercato di andare avanti con la sua vita come poteva.
Tutto cambia quando arriva una lettera per Noah da sua madre e il ragazzino è convinto che finalmente la donna gli spiegherà tutto, il perchè li ha lasciati e chissà magari gli dirà anche se tornerà. Invece la donna gli manda una strana lettera, tutta da capire e decifrare e al principio Noah non sa bene cosa fare, se seguire questa traccia e cercare la madre e quindi la verità, ma alla fine si convince che è la scelta giusta e avrà così inizio la sua avventura nel mondo esterno, un mondo ben diverso da quello che conosciamo, assai pericoloso ma anche pronto ad insegnare delle lezioni a Noah e al lettore.
Bird o Noah, chiamatelo come preferite, è il protagonista di questo romanzo, un ragazzo che si sente spaesato da quando la madre lo ha lasciato e che scoprirà un mondo per arrivare alla verità.


Ho già avuto modo di leggere Celeste Ng e quando ho visto questo titolo in uscita non ho esitato a tuffarmi nella lettura e devo dire che è stato qualcosa di davvero originale e incredibile. La penna della Ng è inconfondibile, poetica e toccante al tempo stesso così come facile da seguire. L'originalità della storia sta nell'ambientazione perchè ci troviamo in un mondo distopico dove il governo impone la conservazione della cultura americana, si deve infatti rispettare il Pact ossia un insieme di norme e divieti che di fatto non può che limitare la libertà delle persone così come i loro pensieri. E in tutto questo c'è ovviamente un ragazzino che non comprende perchè sua madre è scomparsa, una donna di origini cinesi che non è proprio perfetta per questo pact, così come lo stesso Bird è cresciuto rinnegando questa parte di lui.
A me è piaciuto molto questa creazione così originale, così come ho apprezzato il fatto che l'autrice volesse approfondire il rapporto tra una madre e un figlio, così come ci fa capire che in un luogo in cui non c'è spazio per ribellarsi, bisogna trovare il modo di farlo.
I nostri cuori perduti è una lettura originale, in grado di toccare tematiche importanti e di far riflettere, non penso sia una storia adatta a tutti o meglio, bisogna essere nel mood giusto per iniziarlo proprio perchè assai particolare ma è una lettura da fare.

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