venerdì 27 gennaio 2023

Recensione "L'ultima libreria di Londra" di Madeline Martin

 





 Titolo: L'ultima libreria di Londra
Autore: Madeline Martin
Editore: HarperCollins Italia
Genere: Historical Fiction
Data di uscita: 27 Gennaio 2023


Grace Bennett ha sempre sognato di trasferirsi a Londra. E ora le mille luci della città, i negozi eleganti, la frenetica vita mondana, che nella piccola cittadina del Norfolk poteva solo immaginare, stanno per diventare realtà. Quando il treno ferma a Farringdon Station, Grace si rende conto che il momento non è davvero dei migliori: gli abitanti stanno costruendo bunker e le porte sono sbarrate. La Germania di Hitler è alle porte e sicuramente la prima città presa di mira dai nazisti sarà Londra. Lei però non si arrende e comincia subito a cercare lavoro, anche se l’impresa non sembra facile e l’unica posizione da commessa disponibile è in una piccola libreria accoccolata in una stradina nascosta di Primrose Hill. La ragazza non sa molto di letteratura, e Mr. Evans, il libraio, non è esattamente accogliente nei suoi confronti, ma giorno dopo giorno, libro dopo libro, Grace rimane affascinata dalla magia delle pagine che la circondano. La guerra continua, durante la notte le bombe cadono senza sosta, finché un giorno un raid aereo distrugge il quartiere. Eppure, la piccola libreria miracolosamente rimane intatta. Nonostante i blackout e i bombardamenti, Grace sa che deve combattere. La libreria deve rimanere aperta e aiutare le persone. Perché niente è più forte del potere dei libri, e nemmeno l’oscurità della guerra può spegnere la speranza che si rifugia nelle storie e che illumina anche la notte più buia. "L’ultima libreria di Londra" è un romanzo storico che parla d’amore, di amicizia, di sopravvivenza ed è ispirato a una storia vera sullo sfondo della Seconda guerra mondiale. Un inno al potere trasformativo della letteratura e dei libri. Una storia che ci ricorda come sempre, in tempi difficili, le librerie siano il nostro rifugio e la nostra salvezza.

IL MIO VOTO

Grace Bennett è una ragazza che ha perso tanto: dopo aver perso la sua famiglia, suo zio si è trasferito in casa sua e in poco tempo ha capito di non essere ben accetta, per questo insieme all'amica Viv decide di partire per Londra, per avere una nuova occasione e trovare anche un lavoro come commessa. Senza raccomandazione ovviamente per lei è difficile trovare lavoro, ecco perchè la signora di cui è ospite le trova un impiego pressa una libreria a Primerose Hill, dove c'è il burbero proprietario che non vuole avere nulla a che fare con Grace e lo mette bene in chiaro, ma alla fine accetta di averla in negozio per i sei mesi che servono per avere una raccomandazione. La stessa Grace è comunque spaventata perchè non ha mai letto un libro, non sa come muoversi nella libreria e il fatto che Mr Evans non voglia avere nulla a che fare con lei non l'aiuta per nulla, ma a poco a poco riuscirà a conquistare il suo favore così come a capire l'importanza della lettura in un periodo così delicato. Si perchè ci troviamo a Londra ma non al nostro tempo, la storia inizia nel 1939 e quindi la Seconda Guerra Mondiale è molto vicina, così come presto i bombardamenti arrivano anche su Londra e tante persone perdono la vita così come tanti uomini sono costretti a partire, per cui la lettura in questo momento così delicato diventa un modo per evadere dalla realtà e per sperare di avere presto un posto sicuro in cui tornare.
Grace è il personaggio centrale di questa storia, una ragazza che scopre per caso l'amore per la lettura e diventa per lei qualcosa di importante in un momento tanto delicato, una delle poche cose che le da la forza di affrontare la mancanza dell'amica, impegnata ad aiutare durante la guerra, la mancanza di un ragazzo che ha conosciuto poco prima che si arruolasse e la mancanza di tante persone che perdono la vita per colpa di questa guerra, insomma è una ragazza che arriva a Londra senza sapere cosa trovare e che riesce a conquistarsi, nonostante tutto, il suo posto nel mondo.


L'ultima libreria di Londra è un romanzo che non mi aspettavo potesse conquistarmi in questo modo: ha tutti gli elementi che adoro in un historical fiction ossia l'ambientazione durante la Seconda Guerra Mondiale, ma anche è in grado di trasmettere la passione per i libri e l'importanza della lettura.
Al suo arrivo infatti la protagonista non ha idea di cosa sia un libro, non ha mai letto nulla ma complice la conoscenza di un ragazzo e il lavoro in una libreria, si accorge di quanto questi siano importanti specie in tempo di guerra perchè tramite la lettura si può evadere da quello che è il mondo e non pensare a tutto il male attorno.
Madeline Martin ha dato vita ad una storia che sicuramente cerca di donare speranza, ma c'è anche tanto dolore per la perdita di persone care così come c'è amicizia e amore, non solo per un interesse amoroso in modo particolare ma soprattutto per l'amore dei libri perchè in qualche modo questo permette a tante persone di unirsi e di affrontare uno dei periodi più oscuri della storia.
La lettura inizia nel 1939 ma si sviluppa nell'arco di più anni, Grace quindi affronta tutta la Seconda Guerra Mondiale e non con poche difficoltà ma questo le permette di crescere e soprattutto di trovare anche il suo posto nel mondo.
L'ultima libreria di Londra ci porta indietro in un momento storico che fa ancora male, ma allo stesso tempo ci permette di avere speranza e soprattutto questa è una vera ode alla passione per la lettura, qualcosa che posso ben comprendere.

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