Autore: Sonora Reyes
Editore: Mondadori
Genere: Romance
Data di uscita:18 Giugno 2024
IL MIO VOTO
Yamilet Flores è una ragazza di sedici anni che vive con la madre e il fratello Cesar dopo che il padre è stato deportato nel loro paese d'origine, il Messico, e soprattutto sembra essere determinata a non voler farsi notare dai suoi nuovi compagni di classe non solo perchè è messicana, ma perchè sta frequentando una scuola cattolica dove ci sono principalmente compagni di classe benestanti e soprattutto ignari di chi Yami sia realmente.
Yami infatti è una ragazza attratta da altre ragazze ed è questo il motivo per cui ha dovuto cambiare scuola: quella che era la sua ex migliore amica, e anche ragazza per cui si era presa una cotta, non solo l'ha rifiutata ma ha scelto di rivelare lei stessa il suo orientamento sessuale, cosa che ovviamente non le spettava, e questo ha mandato in crisi Yami perchè dovrebbe essere lei a scegliere se dirlo e quando, ma soprattutto non vuole deludere sua madre e quindi si sente molto determinata in questo, tanto che vuole fingersi eterosessuale proprio per questo ma i suoi piani sono destinati ad essere messi a dura prova quando incontra l'unica ragazza dichiarata gay della scuola, Bo, che Yami trova molto carina e molto difficile resisterle. Riuscirà a fingersi chi non è davvero?
Yami è una protagonista che sa come conquistare il lettore fin dalla prima pagina, è una ragazza che sa chi è e cosa vuole ma ha paura della reazione della madre e dopo aver perso il padre teme di perdere anche lei, per cui finge di essere chi non è sperando di rendere fiera la donna, ma come spesso accade è davvero difficile fingere per troppo tempo di essere chi non si è.
Guida per lesbiche alla scuola cattolica è un romanzo che sa come catturare l'attenzione su di sè in primis per la copertina, che io trovo davvero stupenda, ma anche per la trama e una volta iniziato a leggere il lettore non può che ritrovarsi completamente conquistato da questa storia. Il tono del libro così come la stessa penna della Reyes sono molto ironici e accattivanti ma non mancano certo temi attuali e scottanti che vengono approfonditi.
Fin da subito l'autrice ci parla di deportazione: infatti la famiglia della nostra protagonista, così come lei, è messicana e il padre è stato deportato in Messico quindi diviso da lei, la madre e il fratello e insieme loro tre devono cercare di proteggersi e non deludersi.
Deludere la propria famiglia è un altro punto scottante del romanzo visto che Yami teme di deludere sua madre per il suo orientamento sessuale e quindi decide di fingersi chi non è perchè così pensa di non perderla, quando di fatto se un genitore ama davvero un figlio è pronto ad accettarlo proprio per come è, anche perchè Yami non ha nulla di diverso o sbagliato.
Il fingersi chi non si è per paura di non essere accettati o amati purtroppo è un tema più attuale che mai e per quanto la Reyes lo affronti in maniera spesso ironica, riesce anche a far riflettere su come a volte si è costretti a vivere per paura di dare un dispiacere o di non essere più amati, quando non si può certamente decidere da chi si è attratti e non è una cosa che va sistemata, solo compresa.
A me questo romanzo è piaciuto tantissimo: ho amato lo stile dell'autrice così come le tematiche che ha affrontato, la caratterizzazione dei personaggi e ovviamente Yami a cui mi sono affezionata tantissimo e ho riso e pianto durante la lettura per le tante emozioni provate, quindi dovete assolutamente leggerlo.
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