lunedì 2 giugno 2025

Recensione "The Book of Azrael" di Amber V. Nicole

 Titolo: The Book of Azrael

Autore: Amber V. Nicole
Editore: De Agostini
Genere: Fantasy
Data di uscita: 13 Maggio 2025

 

A  volte l’unico a conoscere i tuoi demoni è il tuo peggior nemico. Secoli fa, Dianna ha stretto un patto disperato: per salvare sua sorella, ha ceduto la propria anima al Signore Oscuro Kaden, diventando la sua assassina immortale. Da allora, l’ha servito senza esitazione, trasformandosi in una leggenda di sangue e terrore. Ma ora Kaden vuole il Libro di Azrael, un artefatto in grado di riscrivere le leggi dell’universo, e di distruggerlo. Recuperarlo per Dianna è un ordine… e una condanna. Perché si narra che il libro sia nelle mani del Dio Samkiel, che oggi si fa chiamare Liam, ma che tutti ricordano come Sterminatore di Mondi. E che le creature demoniache al servizio di Kaden temono più di ogni altra cosa. Quando i due si affrontano, le fiamme della battaglia rischiano di distruggere tutto ciò che li circonda. Ma c’è un fuoco ancora più insidioso che li consuma: un’attrazione innegabile, pericolosa quanto il destino che incombe su di loro. Se obbedire a Kaden per Dianna significa restare schiava, tradirlo potrebbe invece costarle ogni cosa. In un gioco di inganni e desideri, dove il confine tra amore e odio è sottile come la lama di un pugnale, Dianna dovrà scegliere chi essere… prima che sia troppo tardi.


IL MIO VOTO


Dianna è la protagonista di questa storia, una ragazza che ormai non è più una mortale perchè pur di salvare sua sorella ha stretto un patto con Kaden, un Signore Oscuro, che l'ha trasformata nella sua assassina personale, una creatura letale capace anche di cambiare sembianze per compiere meglio le sue missioni.
Dianna ha passato secoli ad obbedire a Kaden per avere in cambio solo qualche momento con la sorella, perchè infatti Kaden si serve sempre di lei per tenere al guinzaglio Dianna e la cosa, per quanto fastidiosa, non ha mai turbato più di tanto la ragazza perchè fino a che la sorella era al sicuro, niente altro importava.
Kaden però è diventato sempre più paranoico, sempre più determinato a metter le mani su un artefatto antico in grado di riscrivere le sorti dell'universo e non sembra volersi fermare davanti a nulla, anche spingendo Dianna a sacrificare le poche persone che in quel mondo può chiamare amici e quando l'ennesima missione per la ricerca del libro di Azrael finisce male, arrivando a richiamare anche il Dio Samkiel, Dianna capisce di dover fare qualcosa che potrebbe costarle caro.
Non appena infatti Samkiel, che ora si fa chiamare Liam, si scontra con Dianna, la ragazza capisce subito che è qualcuno di speciale e qualcuno a cui potrebbe chiedere protezione per la sorella, in cambio promette di aiutarlo a trovare il libro e a comprendere meglio Kaden, visto che sembra operare nell'ombra e sembra avere occhi e orecchie ovunque, sempre un passo avanti a tutti.
Dianna quindi sembra scambiare un padrone per un altro, visto che fa un patto con Liam, ma Liam è ben diverso da Kaden.
Non solo è un Dio, ma è anche qualcuno che deve affrontare il suo passato, qualcuno che nonostante abbia accanto delle persone che può chiamare amici non li lascia entrare e si chiude in se stesso, senza voler ammettere di essere forse più umano di quello che dovrebbe e che, con Dianna, non si sente mai giudicato.


The Book of Azrael è il primo libro di una serie che conta almeno sette volumi e per ora,almeno in America, si avvicina la pubblicazione del quarto volume quindi è ancora in corso.
E come primo libro la mole è decisamente importante visto che conta 800 pagine ma devo dirvi che non pesano minimamente durante la lettura: l'autrice infatti deve comunque presentarci un mondo completamente diverso dal nostro, con creature demoniache e dei, con intrighi e colpi di scena pazzeschi, quindi giustamente si prende tutto il tempo per introdurcelo e sicuramente ancora dovrà aggiungere altro perchè arrivati alla fine sono ancora tante le domande.
Penso sia normale all'inizio non comprendere appieno tutto ma più si va avanti con la storia e più ci si immerge in questa, finendo per ritrovarsi pienamente coinvolti in questa avventura dove nulla è come sembra e dove la fiducia non si concede facilmente.
Al di là del worldbuilding, che è sicuramente interessante, a spiccare secondo me è Dianna, la protagonista femminile.
Dianna oggi è un'assassina che non fa domande, agisce dietro ordine di Kaden perchè ha fatto un patto con lui per salvare la sorella e da quel momento è sotto il suo controllo. Dianna è una protagonista morally grey, un personaggio che vediamo avere dei sentimenti visto come si sacrifica per la sorella e per le persone a cui vuole bene, per quanto poche, ma è anche un'assassina senza scrupoli che non si fa troppe domande ma agisce e basta.
Eppure nonostante dipinga se stessa come un mostro, qualcosa in lei la spinge a tradire Kaden per aiutare il dio Liam a trovare il libro di Azrael, questo ci fa capire la complessità del suo personaggio.
E che dire di Liam, quello che dovrebbe essere un dio e quindi non temere nulla ed essere perfetto che non riesce a stare insieme a quelli che dovrebbero essere i suoi amici. 
Un dio che si sente inadeguato al suo compito, è lui ad avere il potere per via di chi era suo padre ma non pensa di esserselo mai guadagnato, lui che ancora ricorda il passato e che teme di addormentarsi perchè ha terrori notturni che non sa come affrontare e quindi preferisce semplicemente restare sveglio.


Liam e Dianna sono di fatto nemici e questo è davvero uno dei pochi libri in cui abbiamo due enemies che diventano alleati, anche se con fatica perchè è difficile fidarsi l'uno dell'altra e soprattutto non fanno che litigare ma più passano del tempo insieme e più iniziano ad esser amici, qualcuno su cui contare.
Dianna per esempio quando ha scelto di andare da Liam pensava di aver scelto semplicemente un altro padrone a cui obbedire, ma Liam è completamente diverso da Kaden e non la tiene in pugno ricattandola per farla agire usando come leva sua sorella. E Liam dall'altra parte sa che Dianna è una creatura che dovrebbe odiare e distruggere, eppure il suo sarcasmo smorza la tensione, lei che si avvicina a lui e lo aiuta senza chiedere nulla in cambio, solo per permettergli di aver meno peso sulle spalle visto che non vuole condividere quello che lo turba con i suoi amici.
Dianna e Liam funzionano in primis come personaggi singoli perchè complessi e con mille sfaccettature, imperfetti ma credibili e solo successivamente come qualcosa in più. Infatti credetemi se vi dico che la storia è decisamente slow burn da questo punto di vista, cosa che ha senso per come sono stati costruiti i personaggi.
Il ritmo è sempre incalzante, la storia è difficilmente prevedibile e soprattutto il finale vi lascerà senza parole e infatti non vedo l'ora di avere il secondo libro tra le mani.
Devo dirvi che sapevo avrei amato questo libro per come ne parlavano e così è stato, ma ammetto che mi aspettavo qualcosa di più, ma essendo il primo libro di una serie penso sia giusto così, ha ancora tanto da dare e sono certa che già nel secondo ne vedremo delle belle sia per quanto riguarda la storia che la love story!

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